RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
giovedì 14 giugno 2018
figliounico
Realismo e intimismo sono coniugati perfettamente in questa commovente, bellissima opera prima di due giovanissimi fratelli gemelli, Fabio e Damiano D’Innocenzo, che, come due ragazzi qualsiasi, cresciuti in una famiglia normale, il padre giardiniere e la madre casalinga, vengono da una delle tante periferie romane per raccontarcela, desolata, nella Terra dell’abbastanza, alla maniera [...]
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domenica 9 agosto 2020
Emanuele27087
Sull'attuale successo di "Favolacce" mi sono recuperato "La terra dell'abbastanza", pellicola d'esordio dei fratelli D'Innocenzo che ho trovato profondo e intenso almeno quanto la nuova opera. La trama del film segue la storia di due giovani ragazzi nella periferia romana, affascinati come molti dalla criminalità, sfruttano un'occasione per entrare [...]
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venerdì 15 maggio 2020
Felicity
Un film fondamentalmente istintivo che si fa forte di una bravura di getto.
I fratelli D’Innocenzo hanno un’idea molto chiara di regia, prima viscerale e solo dopo mentale, con totali colmi di parcheggi vuoti e primi piani invasivi, attaccati ai visi dei giovanissimi protagonisti, deformati dagli avvenimenti.
Due presenze, ambiente e personaggi, vanno spontaneamente di pari passo senza [...]
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giovedì 30 aprile 2020
Belliteam
Opera prima dei fratelli D'Innocenzo, che si addentra nelle gang della periferia romana, con un linguaggio crudo, diretto, a tratti sgradevole, mettendo in risalto le angosce, le speranze, di 2 ragazzi che cercano di migliorare il proprio tenore di vita entrando nelle grazie di malavitosi che li sfrutteranno fino ad un inevitabile epilogo. Bravi gli attori e ottima la regia che indugua spesso in [...]
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sabato 23 giugno 2018
maumauroma
Sorprendente debutto alla regia dei giovani fratelli gemelli Damiano e Fabio D' innocenzo. La Terra dell' Abbastanza descrive la tragica parabola esistenziale di due ragazzi dell' estrema periferia romana, che tra il degrado e la sopraffazione cercano giorno dopo giorno di dare un senso alle loro vite e una speranza al loro futuro.
martedì 19 giugno 2018
Flyanto
”La Terra dell’Abbastanza” , felice esordio registico dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, racconta la storia cruda di due ragazzi di periferia che, avendo una notte investito con la propria auto un uomo, non hanno il coraggio di denunciarne l’accaduto e, seguendo il consiglio sbagliato del padre di uno di loro, il giorno dopo si comportano come se nulla fosse [...]
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sabato 9 giugno 2018
Maurizio.Meres
Ottimo spaccato esistenziale,crudo,violento e maledettamente vero,i bravissimi fratelli
D'Innocenzo al loro esordio cinematografico rivolto al grande publico,inquadrano perfettamente la vita di due ragazzi fondamentalmente normali sicuramente un po' sulle righe a livello comportamentale e con un linguaggio così detto da coatti,ma con la prospettiva di finire la scuola e con [...]
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martedì 18 agosto 2020
Dukemontana
Radicale e minimale frutto di un travaglio esistenziale, le piaghe di Favolacce sono state dapprima soffi freddi adolescenziali che esalano un senso acuto di desolazione, indulgono nella suggestione della solitudine, ossessionate dalla caducita` di tutte le cose. La crisi umana e` già arrivata al punto di non ritorno: la trama e` un bisbiglio dimesso, la concisione delle scene ha del maniacale, la [...]
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martedì 1 settembre 2020
Franco django
Se Favolacce ha rivelato il talento dei suoi autori recuperate il loro esordio e scoprirete che questo film non ha nulla da invidiare alla loro opera più famosa.
La terra dell'abbastanza è un film più lineare, con i due protagonisti definiti fin dal principio, e una parabola shakespeariana molto classica ma inappuntabile. Mal di vivere (se si possiede una sensibilità), [...]
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lunedì 14 settembre 2020
ROSMERSHOLM
I fratelli D'Innocenzo hanno stoffa e si vede. Il film è ben girato, gli attori sono convincenti ma la sceneggiatura è davvero ai minimi termini, oltre ad essere l'ennesima variazione di film già visti. Un plauso ai registi, ma viene da chiedersi se non è ora di mirare verso orizzoni più ampi, osare di più dal punto di vista drammaturgico invece di [...]
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lunedì 14 settembre 2020
Giovanni
C'è probabilmente del masochismo in chi apprezza questo film.
Poche parole sul giudizio morale che dovrebbe reggere il succo del racconto. Il giudizio è negativo perché la morale sottintesa è superficiale, scontata e rassegnata, sgradevole per un neo decadentismo cinematografico (che piace forse ai radical chic).
Dal punto di vista formale-artistico c'è [...]
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domenica 16 agosto 2020
Lizzy
Non concordo con chi parla di famiglie "non normali".
In certi ceti sociali, e certo sottobosco degradato, certe cose son veramente la norma.
Persone che vivono di oggetti simbolo, che si fanno grandi esibendosi sui social (e non solo), un certo tipo di musica, di frequentazioni di locali...
E la via più facile alla grana.
Dillo tu a sti ragazzotti che con quel che si piglia a [...]
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giovedì 6 settembre 2018
Fabio
Verismo il salsa romana ma da solo non basta. In un contesto di periferia degradata si snocciola la storia di due ragazzi e della loro parabola malavitosa.
Bella la fotografia: suggestivo il colore blu notte dei neon, la luce bianca tagliente del giorno. Gli attori offrono una prova convincente.
Tuttavia non si ha mai uno scatto, un sussulto; il film procede in modo monotono sui soliti binari.
Per [...]
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mercoledì 14 novembre 2018
elle
No, non mi è piaciuto. Come si fa a definire ‘famiglie normali’ quelle di Manole e Mirko? L’unica cosa che i registi non hanno inserito nel quotidiano dei 2 ragazzi è la droga. Ed è (in pratica) inspiegabile. Considerato lo scenario. O meglio, la droga - si intracapisce - cominciano ad averla in mano perché la forniscono alle prostitute che fanno [...]
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giovedì 13 agosto 2020
Pacifico Arsenio
Di Pacifico Arsenio
Visto dopo ‘Favolacce’, a distanza di tempo irrisoria, un film ancora più disturbante, opaco, pessimista, jazz, ugualmente potente. Non amo molto le storie di bande e periferia, per non dire che le odio. Non nego, però, che si tratti di un vero e proprio capolavoro; se si riesce ad andare al di là dell’apparente [...]
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venerdì 31 luglio 2020
La Nera
domenica 5 luglio 2020
OlivettiGiorgia
Ecco invece un film originale, perché l'originalità è nel punto di vista e in questo film ogni scelta è radicale, questione di punto di vista, di una voce nuova e suadente, la sincerità che spesso manca nel nostro cinema.
lunedì 29 giugno 2020
Emanuele27087
Sarebbe più propriamente un 8.5, ma la colonna sonora mi porta a dare 9. Esordio straordinario per i co-sceneggiatori di 'Dogman' e collaboratori di Paul Thomas Anderson nel Sundance Film Festival.
mercoledì 24 giugno 2020
Zoja91
Opera prima da brividi. Emozionante e sconvolgente.
mercoledì 22 luglio 2020
FedeNisi
Visto assieme a ‘Favolacce’... maestoso ritratto di eroi (persi) da giovani
domenica 21 aprile 2019
lidili
Belle la storia la colonna sonora e la fotografia.
Non ha nessun senso confrontarlo con gomorra, godetevelo così
martedì 16 aprile 2019
Alberto Marzocchi
Recuperato al festival del cinema europeo di Lecce.
Film politico, girato e interpretato ad altissimi livelli da giovani attori e registi.
Da Anime nere non partorivamo uno spaccato ugualmente importante da mettere in luce.
Meritatissimo il premio Mario Verdone, cinque stelle.
domenica 10 marzo 2019
Ennio
Già dopo 5 minuti al cinefilo torna in mente "non essere cattivo" di Caligari, film di appena un paio d'anni prima. Stesso ambiente antropico/naturale (periferia romana più o meno degradata e rassegnata), stessa coppia di amici/fratelli poco più che adolescenti e smaniosi di diventare adulti, stessa enegia vitalistica sfrenata e stesso slang romanesco biascicato [...]
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lunedì 9 luglio 2018
no_data
Estremamente mesto osservare le opinioni di mister 7 luglio, evidentemente lo stesso utente con diversi nickname e con 'recensioni' solo a questo film, tutte lo stesso giorno e tutte uguali (scontato, banale, niente di che - i titoli - 1 stellina la valutazione). Caro hater. Dimmi chi sei. E cos'e' successo questo 7 luglio per farti perdere un oretta a aprire tutti questi account per [...]
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giovedì 12 luglio 2018
9 e 1/2
Quello che penso del film lo diranno le stelle. Caro fra, mi riferisco a quelle che metto. O forse è il verso scontato di una poesia scontata? Decidi te.
Gli haters italiani sono i peggiori perché non sono ignoranti. La loro intelligenza è banale ma spesso intaccabile, corroborata da una quantità di nozioni spicciole e vuote.
giovedì 20 agosto 2020
virgiliovhs
Non meno fantastico di Favolacce... Genere diverso ma grande emozione È vero cinema! Fantastico luca Zingaretti max Tortora e i due protagonisti giovanissimiVoto tra il 9 e il 10
mercoledì 2 settembre 2020
MillinoAlessandra
Un esordio mozzafiato per i grandissimi fratelli d’innocenzo
mercoledì 23 settembre 2020
Emanuele27087
Pasolini sarebbe stato fiero di questo film e attratto dai fratelli d'innocenzo per il rigore della messa in scena, per il punto di vista poetico ma mai smielato, per la scrittura attentissima per immagini e per simboli ma anche per silenzi. Definire questo un film criminale sulla periferia significa scadere nell'attualismo. Io ho visto degli eroi greci muoversi in un Iliade contemporanea tra [...]
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martedì 15 settembre 2020
Mr. Blonde
Visto su Rai 4 assieme a Dogman (i film sono allo stesso livello, bravi finalmente a mamma Rai a metterli assieme in palinsesto. Inoltre ho visto che lo hanno sceneggiato gli stessi D’Innocenzo) è un esordio che lascia il segno e li annovera di diritto nei maestri italiani. Film pieno di lirismo e cruda vita raccontata con sapienza
giovedì 18 luglio 2024
coatto ungarettiano
giovedì 18 novembre 2021
Dandy
Folgorante esordio dei fratelli registi,nemmeno trentenni durante le riprese.Uno spaccato di vita allo sbando alla larga dai facili stereotipi e dalla spettacolarizzazione in stile "Suburra" o "Gomorra".Il mondo in cui si muovono i due protagonisti,la vita di periferia sono mostrati con stoica impassibilità.E non è il criminale ad emergere nello squallore quotidiano [...]
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mercoledì 5 maggio 2021
esakki
Meglio il napoletano biascicato o il romano biascicato?
Ma a Berlino cosa avran capito?
'n se po!
La parlata corrente e' fondamentale in film di questo genere ma fate capire anche al resto d'Italia.
Cazzo!
venerdì 2 ottobre 2020
Dukemontana
Favolacce è certamente più stiloso e popolare ma questo primo film dei gemellacci fa trapelare classe da vendere e personalità a manetta. Storia di scorie: un incidente che si trasforma nel passepartout per 'svoltare'. Siamo più nei pressi della letteratura di genere alla Bunker che ai soliti filmetti 'romaneschi' senza arte nê parte.
martedì 29 settembre 2020
Spikejohn
La Terra Dell'abbastanza - evidente gioco di parole col film di Wenders - è lo spaccato più realistico del nostro tempo e del nostro paese in anni e anni di cinema. Non c'è un singolo elemento che non sia organico, dalla scrittura dei personaggi all'interpretazioni alla musica. Superiore anche al secondo film dei Fratelli D'Innocenzo (il più noto Favolacce) [...]
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venerdì 22 giugno 2018
Filippo
Un film non troppo male per dei giovani..ma so robe viste e riviste da anni!!!!
Evolviamoci!
Cmq complimenti alla fotografia :-)
venerdì 15 giugno 2018
secondome
Un film che si innesta nel filone, perché ormai si può definire tale, Suburra: periferia, degrado, criminalità spicciola, droga, pistole, macchina da presa addosso agli attori...insomma tutto quello che uno si aspetta, ma meno "spettacolare" di un film di Sollima. La sceneggiatura, dopo una prima parte interessante, zoppica parecchio.
giovedì 19 luglio 2018
logical
Ennesimo episodio Gomorristico, furbamente sostenuto dalla Rai che probabilmente vede un futuro in questi clichè a catena, inserisce Zingaretti e Max Tortora per dare spessore al nulla della sceneggiatura. Riprese ossessivamente chiuse tra il mento e la fronte, la violenza maggiore a cui si assiste è l'assunzione di cibo dei nostri due protagonisti.
martedì 18 dicembre 2018
cinefilo
La premessa è che il film è confezionato in maniera molto professionale: si avvale infatti di un'ottima fotografia e qua e là ci sono scene che si fanno apprezzare per una messa in scena piuttosto asciutta ed efficace. Inoltre è interpretato da un parco attori di buon livello. A lasciarmi interdetto è la sceneggiatura che sconta una certa banalità nei dialoghi [...]
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sabato 7 luglio 2018
Fra
Film scontato nello sviluppo della trama e nella caratterizzazione dei personaggi. tutto molto già visto. Un compito eseguito in maniea professionale, niente di più
mercoledì 20 febbraio 2019
Renzo67
Allora: Il racconto non è credibile, i ragazzini di gommorra non centrano nulla se non per un puro manierismo di genere. Gli attori sono mediocri. L'ultima mezz'ora di film ha dei problemi oggettivi di sintassi, logica e grammatica. Semplicemente non si capisce quello che succede e perchè succede. Che dire di più? Cosa sta succedendo all'interno della critica italiana? [...]
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venerdì 29 giugno 2018
foffola40
Originale la fotografia di questo racconto di vita di due amici minorenni ambedue senza famiglia o quasi, un genitore per ognuno con tanti, tanti problemi e non proprio la volonta di educare: perchè? povertà, degrado, nessuna speranza neppure affettiva. Finiscono nel giro sbagliato? No, neppure questo, si arruolano volontariamente nel giro sbagliato convinti dal padre di uno dei due amici [...]
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