Titolo originale | Twelve Monkeys |
Anno | 1995 |
Genere | Fantastico, |
Produzione | USA |
Durata | 128 minuti |
Regia di | Terry Gilliam |
Attori | Brad Pitt, Madeleine Stowe, Christopher Plummer, Bruce Willis, Jon Seda, Frank Gorshin Bill Raymond, David Morse, Joseph Melito, Vernon Campbell, Joey Perillo, Michael Chance, Bob Adrian, Carol Florence, Lisa Gay Hamilton, Matt Ross. |
Uscita | venerdì 10 maggio 1996 |
Tag | Da vedere 1995 |
Distribuzione | UIP - United International Pictures |
MYmonetro | 3,27 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 12 aprile 2017
Argomenti: Virus
Siamo nel 2035. La popolazione terrestre, decimata da un virus, vive nel sottosuolo. James Cole, un detenuto, viene mandato indietro nel tempo con la speranza di trovare un antidoto alla malattia. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, ha vinto un premio ai Golden Globes, Al Box Office Usa L'esercito delle dodici scimmie ha incassato nelle prime 7 settimane di programmazione 51,8 milioni di dollari e 185 mila dollari nel primo weekend.
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Siamo nel 2035. La popolazione terrestre, decimata da un virus, vive nel sottosuolo. James Cole, un detenuto, viene mandato indietro nel tempo con la speranza di trovare un antidoto alla malattia. L'uomo, a causa di un errore, va a finire in epoche sbagliate e viene chiuso in un manicomio, dove incontra la psichiatra Kathryn Railly e un animalista pazzo, Jeffrey Goines. Giunge infine nel 1996, anno in cui l'epidemia ha avuto inizio, ma non comprende di aver seguito una falsa pista. Il suo viaggio nel tempo non avrà un lieto fine. Il film di Gilliam si riferisce in modo esplicito a un mediometraggio di Chris Marker del 1962 intitolato La jetée. Gli adattatori della sceneggiatura sono David e Janet Peoples, già impegnati per Blade Runner. Le architetture sono ispirate dall'opera dell'architetto Lebbeus Woods. Gilliam lavora, ancora una volta, di sovraccarico, come nel suo film d'esordio Brazil. Allo spettatore, condotto per mano a ritmo accelerato in un universo sempre più da incubo, viene offerta una prova di equilibrismo visivo che mette in collegamento tra loro intelligenza e azione.