francesco izzo
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domenica 13 ottobre 2024
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è il solito loach, ma al cuore arriva sempre
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Ben riportati i punti salienti della guerra civile spagnola vissuta dalla parte dei miliziani del poum (penuria di armi, strategia di gridare di avere buon cibo per causare diserzioni tra i fascisti, entusiasmo per cercare di vivere il socialismo anche abolendo le gerarchie militari e collettivizzando la terra). Sembra di leggere Orwell. Il film è di quasi 30 anni fa, ma, anche se appare ogni tanto un pò datato e banale, riesce ugualmente a trasmetterci l'essenziale: la passione ideale per realizzare l'utopia, non importa se appunto inattuabile, presente nel protagonista e nei suoi compagni.
La realtà allora si scontrò duramente con l'idealismo, e i comunisti stalinisti fecero, come riportato in coda, 75.
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Ben riportati i punti salienti della guerra civile spagnola vissuta dalla parte dei miliziani del poum (penuria di armi, strategia di gridare di avere buon cibo per causare diserzioni tra i fascisti, entusiasmo per cercare di vivere il socialismo anche abolendo le gerarchie militari e collettivizzando la terra). Sembra di leggere Orwell. Il film è di quasi 30 anni fa, ma, anche se appare ogni tanto un pò datato e banale, riesce ugualmente a trasmetterci l'essenziale: la passione ideale per realizzare l'utopia, non importa se appunto inattuabile, presente nel protagonista e nei suoi compagni.
La realtà allora si scontrò duramente con l'idealismo, e i comunisti stalinisti fecero, come riportato in coda, 75.000 vittime tra miliziani ed anarchici.
Bravo insomma ancora una volta Ken Loach. Ciò che conta alla fine è il messaggio di onestà, purezza ideale e fedeltà alla causa tout court. Anche se la Storia ci insegna e ci apre gli occhi sulle tragedie che certe ideologie (o fanatismi religiosi) hanno sempre causato, pure quando, per lasciarcele care, preferiremmo non vedere e raccontarci che quelli furono soltanto tentativi mal realizzati.
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giovanni
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lunedì 17 giugno 2024
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l''animaccia della sinistra
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Non commento il film. Dico solo che è un buon film, anzi più che buono, interssante e coinvolgente.
Mi preme invece mettere in rilievo il significato profondo della storia narrata, che è la denuncia del vecchio, originario, difetto della sinistra politica, anzi delle sinistre perché ce ne sono sempre almeno due litigiose e autolesioniste. Le sinistre sono state sempre troppo ideologiche, direi utopostiche, oppure asservite ad un potere forte.
Sto parlando della Spagna anni '30, oppure dell'Italia di oggi?
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luca scial�
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martedì 1 settembre 2015
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la guerra civile spagnola secondo loach
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Ken Loach si mette alla prova con un film sulla guerra, quella drammatica consumatasi in Spagna tra il 1936 e il 1938, che portò alla dittatura di Francisco Franco. Film forse di parte, ma che rende egregiamente omaggio ai miliziani spagnoli che, con pochi mezzi, dovettero vedersela anche con l'esercito filo-sovietico oltre che contro i fascisti spagnoli.
Il loro coraggio, che non bastò per una guerra impossibile da vincere, viene comunque esaltato da questa stupenda pellicola di Loach, che trova spunto anche da un romanzo-reportage di George Orwell: Omaggio alla Catalogna. Si parte dai giorni nostri, con una ragazza inglese che, morta la nonna, fruga tra le sue cose e scopre tante vecchie lettere e foto inviatele dal fidanzato (suo nonno), partito volontario come tanti altri europei per la Spagna.
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Ken Loach si mette alla prova con un film sulla guerra, quella drammatica consumatasi in Spagna tra il 1936 e il 1938, che portò alla dittatura di Francisco Franco. Film forse di parte, ma che rende egregiamente omaggio ai miliziani spagnoli che, con pochi mezzi, dovettero vedersela anche con l'esercito filo-sovietico oltre che contro i fascisti spagnoli.
Il loro coraggio, che non bastò per una guerra impossibile da vincere, viene comunque esaltato da questa stupenda pellicola di Loach, che trova spunto anche da un romanzo-reportage di George Orwell: Omaggio alla Catalogna. Si parte dai giorni nostri, con una ragazza inglese che, morta la nonna, fruga tra le sue cose e scopre tante vecchie lettere e foto inviatele dal fidanzato (suo nonno), partito volontario come tanti altri europei per la Spagna.
Pellicola emozionante, drammatica, mai banale o ruffiana, a tratti anche romantica.
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filippo catani
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sabato 13 dicembre 2014
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la guerra civile spagnola vista da loach
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Liverpool. Riordinando le vecchie cose e fotografie del padre appena deceduto, la figlia scopre che da giovane l'uomo partì volontario per combattere a fianco dei repubblicani in Spagna contro l'avanzata del generale Franco. Attraverso ritagli di giornale e lettere scritte alla fidanzata, la ragazza ripercorre le gesta del padre in Spagna.
Così come successe al giovane Orwell in quella che fu una ferita mai rimarginatasi, anche il protagonista del film è un fiero aderente al partito comunista inglese che decide di unirsi alla lotta contro Franco. La realtà del fronte è però durissima. Nessuno o quasi è un militare di professione per cui si organizzano dei corsi accellerati e un po' improvvisati.
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Liverpool. Riordinando le vecchie cose e fotografie del padre appena deceduto, la figlia scopre che da giovane l'uomo partì volontario per combattere a fianco dei repubblicani in Spagna contro l'avanzata del generale Franco. Attraverso ritagli di giornale e lettere scritte alla fidanzata, la ragazza ripercorre le gesta del padre in Spagna.
Così come successe al giovane Orwell in quella che fu una ferita mai rimarginatasi, anche il protagonista del film è un fiero aderente al partito comunista inglese che decide di unirsi alla lotta contro Franco. La realtà del fronte è però durissima. Nessuno o quasi è un militare di professione per cui si organizzano dei corsi accellerati e un po' improvvisati. Il problema più grande di tutti è però lo scarso equipaggiamento di armi che sono a dir poco antiquate. Inizialemente il fronte è unito e compatto ma ben presto purtroppo inizieranno le divisioni in campo repubblicano tra comunisti, anarchici e miliziani. Il tutto favorirà l'avanzata dei franchisti. Emblematiche in questo senso sono due scene; nella prima ci sono due trincee dove franchisti e repubblicani si scambiano colpi di arma da fuoco e insulti. La stessa cosa capiterà più avanti nella seconda scena ma ad affronatrsi saranno gruppi di repubblicani divisi dalla diversa fede politica. In tutto questo non mancano momenti emozionanti quando tutti si uniscono nel cantare l'Internazionale ma anche di speranza e disillusione quando, dopo la conquista di un paesino, si tratta di decidere se collettivizzare la terra oppure no. La Russia non intervenne mai direttamente nel conflitto e il film mostra l'atteggiamento ambiguo di Stalin così come quello degli ecclesiastici pronti a violare il segreto confessionale per aiutare i franchisti. Il terribile finale mostra con potenza quali siano le conseguenze a cui si va incontro quando l'ideologia sorpassa l'umanità. Ottimo il cast e una grande regia per un film impegnato e meraviglioso.
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fabolando
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giovedì 29 novembre 2012
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emozionante
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Bravissimi tutti gli attori, ottima rappresentazione storica. Non lo trovo fazioso bensì una storia ben diretta e che ti trasporta nella dimensione di quel momento con i sogni e le delusioni che ne conseguono. Bravissimo Ken
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i'm a monkey
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mercoledì 10 settembre 2008
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buon film!
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alla lunga forse è un pò noioso come tutti i film di Ken Loach..........però non è male..........ti gasa parecchio se sei comunista..... se invece hai altri orientamenti politici non puoi fare altro che rimanere interessato alla storia.......il film ha come messaggio dei buoni propositi di ugualianza e libertà.......... questo è il vero comunisto oppure quello rappresentato è tutto tranne che il comunismo?
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andrea
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martedì 19 agosto 2008
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uno dei migliori film
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Un film che fa trasparire molto chiaramente in linea generale cos'è successo durante la guerra civile spagnola. L'atmosfera di inizio secolo ricca di ideali rivoluzionari, la concreta possibilità di creare un mondo nuovo e la fine del sogno. A trasportarci in questa avventura è un ragazzo partito volontari ,come molti altri (da tutto il mondo), attraverso i suoi scritti ritrovati dalla figlia molti anni dopo. L'avventura di un giovane, le passioni, la guerra per portarci a rivivere un pezzo di storia dimenticata. Ottimo nella forma e stupendo nei contenuti.
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ale_film
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giovedì 15 maggio 2008
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ecco finalmente un buon film
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e io che pensavo che i film belli fossero solo comici: com'ero scemo!!! Questo film è un vero capolavoro nel genere e mi meraviglio come un critico possa avergli dato solo 3 stelle, mettendolo a pari di tanti film squallidi americani che arrivano ogni anno. Di film come questo ce ne sono uno ogni cent'anni e vi do un cosniglio vedelo!!!!
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mario
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sabato 3 maggio 2008
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capolavoro
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teo
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sabato 3 maggio 2008
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bellissino film
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Bellissimo film, nella forma e nel contenuto.
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