tamburel
|
sabato 20 marzo 2021
|
spiazzante
|
|
|
|
In questo momento di tragici problemi economici e di emergenza politica e sanitaria, un film, al di la della cifra artistica, quanto meno impressionante per attualità...
|
|
[+] lascia un commento a tamburel »
[ - ] lascia un commento a tamburel »
|
|
d'accordo? |
|
fabri
|
lunedì 28 settembre 2020
|
molto bello
|
|
|
|
Film tanto bello, quanto interessante.
In più c'è un buon ritmo !
Lo consiglio.
|
|
[+] lascia un commento a fabri »
[ - ] lascia un commento a fabri »
|
|
d'accordo? |
|
gioel severini
|
venerdì 27 dicembre 2019
|
finale onda
|
|
|
|
Credo nel finale lui abbia visto un logo dell'onda nella macchina della polizia dove stava
|
|
[+] lascia un commento a gioel severini »
[ - ] lascia un commento a gioel severini »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
venerdì 16 novembre 2018
|
autocrazia
|
|
|
|
Come un esperimento sociale di classe della durata di una settimana possa diventare un movimento che sfugge di mano e che attira tanti seguaci anche al di fuori dei ragazzi che seguono il corso di Autocrazia del Professor Rainer Wenger. Un film che serve a riflettere, tratto da un esperimento sociale realmente realizzato in California alla fine degli anni 60.
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
silvano bersani
|
mercoledì 11 gennaio 2017
|
discutibile
|
|
|
|
Giudichiamo un film per la congruità del soggetto rispetto ai modelli di pensiero dominante o per la qualità artistica della sua confezione? Perché nel primo caso avremmo molte reticenze da esprimere. Siamo così sicuri, come lo è il soggettista, che tutta la storia del Terzo Reich sia riconducibile a ragioni storiche così superficiali? Non sarà una analisi un attimino semplicistica? E non parliamo degli altri tragici regimi del secolo breve. Sicuramente per quanto successo al dirà della cortina di ferro consigliamo di rileggersi Orwell: lui aveva già detto tutto e mi pare che siamo ad anni luce di distanza.
Se invece vogliamo giudicare la qualità artistica dell'opera allora è come sparare sulla crocerossa: sceneggiatura raffazzonata, personaggi di plastica, interpreti improbabili, regia sciatta e pletorica.
[+]
Giudichiamo un film per la congruità del soggetto rispetto ai modelli di pensiero dominante o per la qualità artistica della sua confezione? Perché nel primo caso avremmo molte reticenze da esprimere. Siamo così sicuri, come lo è il soggettista, che tutta la storia del Terzo Reich sia riconducibile a ragioni storiche così superficiali? Non sarà una analisi un attimino semplicistica? E non parliamo degli altri tragici regimi del secolo breve. Sicuramente per quanto successo al dirà della cortina di ferro consigliamo di rileggersi Orwell: lui aveva già detto tutto e mi pare che siamo ad anni luce di distanza.
Se invece vogliamo giudicare la qualità artistica dell'opera allora è come sparare sulla crocerossa: sceneggiatura raffazzonata, personaggi di plastica, interpreti improbabili, regia sciatta e pletorica. Anni luce da un Gus Van Sant di cui tenta di scimmiottare lo stile senza averne un centesimo del rigore.
Insomma: un film ideologico, molto superficiale e polically correct , un film che non fa "pensare" ma solo "sbadigliare".
[-]
|
|
[+] lascia un commento a silvano bersani »
[ - ] lascia un commento a silvano bersani »
|
|
d'accordo? |
|
mcnamara
|
lunedì 28 novembre 2016
|
interessante
|
|
|
|
Si tende troppo spesso a colpevolizzare senza pensare al contesto socio psicologico dell'epoca, i leader carismatici possono comandare le menti e le volontà' dei singoli indirizzandoli verso una società' unita come soldati , dove ognuno crede di poter dare il proprio contributo alla causa, facendoti credere di essere un semidio la razza superiore, che deve far soccombere gli inferiori per poter prosperare e vivere in un mondo migliore in poche parole tutti anno una missione e anche gli incompresi cosi' diventano padroni del mondo con poteri immensi .
Dobbiamo chiederci se nascesse oggi un regime quanti sarebbero disposti a voltargli le spalle, e quanti a seguirlo, all'epoca il regime era come una religione ti faceva credere che esisteva un mondo migliore , ma dovevi combattere per ottenerlo, cosi' avresti vissuto nell'eden ma non come subalterno ma come un piccolo leader visto che appartenevi ad una specie a se' migliore,più' intelligente e pura , i regimi dispotici hanno avuto un potere immenso non perché' se lo sono creati dal nulla, ma perché' hanno avuto molti seguaci che li appoggiavano cosi' da incrementare il loro sogno di potere e supremazia.
[+]
Si tende troppo spesso a colpevolizzare senza pensare al contesto socio psicologico dell'epoca, i leader carismatici possono comandare le menti e le volontà' dei singoli indirizzandoli verso una società' unita come soldati , dove ognuno crede di poter dare il proprio contributo alla causa, facendoti credere di essere un semidio la razza superiore, che deve far soccombere gli inferiori per poter prosperare e vivere in un mondo migliore in poche parole tutti anno una missione e anche gli incompresi cosi' diventano padroni del mondo con poteri immensi .
Dobbiamo chiederci se nascesse oggi un regime quanti sarebbero disposti a voltargli le spalle, e quanti a seguirlo, all'epoca il regime era come una religione ti faceva credere che esisteva un mondo migliore , ma dovevi combattere per ottenerlo, cosi' avresti vissuto nell'eden ma non come subalterno ma come un piccolo leader visto che appartenevi ad una specie a se' migliore,più' intelligente e pura , i regimi dispotici hanno avuto un potere immenso non perché' se lo sono creati dal nulla, ma perché' hanno avuto molti seguaci che li appoggiavano cosi' da incrementare il loro sogno di potere e supremazia.
La cosa peggiore e' che quel regime ha ancora molti seguaci ancora oggi, quello a cui dobbiamo stare attenti e' controllare chi lavora al potere, e se un ideologia simile dovesse nascere nelle menti di qualche ignorante allora spetterebbe a noi il dovere di reprimerlo subito
La vergogna della Germania non si lavera' mai ,l'importante e non dimenticare quello che successe per onorare i martiri che subirono la cattiveria della specie peggiore di animali che si mai mai esistita.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mcnamara »
[ - ] lascia un commento a mcnamara »
|
|
d'accordo? |
|
jacopo b98
|
venerdì 8 maggio 2015
|
un tentativo interessante, non sempre riuscito
|
|
|
|
In una scuola tedesca l’alternativo professore Rainer Wenger (Vogel), durante una settimana a temi, tiene un corso sull’autocrazia. Quando sente le opinioni dei ragazzi, secondo cui una dittatura in Germania non sarebbe più possibile, in seguito agli eventi della Seconda Guerra Mondiale, decide di tentare un esperimento: la creazione di un piccolo movimento, mirato alla costituzione di un regime autocratico. Lui si pone a capo del movimento, chiamato l’Onda. Ma presto la situazione gli sfuggirà di mano, e salvo pochi ragazzi che si accorgeranno del pericolo, gli altri arriveranno ad un tale livello di immedesimazione da divenire violenti e crudeli nei confronti dei “diversi”.
[+]
In una scuola tedesca l’alternativo professore Rainer Wenger (Vogel), durante una settimana a temi, tiene un corso sull’autocrazia. Quando sente le opinioni dei ragazzi, secondo cui una dittatura in Germania non sarebbe più possibile, in seguito agli eventi della Seconda Guerra Mondiale, decide di tentare un esperimento: la creazione di un piccolo movimento, mirato alla costituzione di un regime autocratico. Lui si pone a capo del movimento, chiamato l’Onda. Ma presto la situazione gli sfuggirà di mano, e salvo pochi ragazzi che si accorgeranno del pericolo, gli altri arriveranno ad un tale livello di immedesimazione da divenire violenti e crudeli nei confronti dei “diversi”. Wenger tenterà di riprendere il controllo della situazione, ma la tragedia è ormai inevitabile. Ispirandosi al reale esperimento realizzato da un professore di San Francisco negli anni ’60 (che non ebbe però gli effetti tragici mostrati nel finale del film), Gansel, insieme a Peter Thorwarth, ha messo in scena questo curioso film, sempre in bilico tra cronaca e documentario. Alla sua uscita ha creato non poco dibattito a livello scientifico e pedagogico, ed è indubbio che il film di Gansel sia sicuramente una fonte di interesse non trascurabile in quel campo. Ma l’opera va comunque valutata per quello che è: un film. E come film la riuscita non è totale. Gansel, seppur abbia dalla sua parte una buona idea di base, imbocca fin da subito la classica formula del college-movie, e oltre a sfruttare in modo inedito alcuni luoghi comuni, fatica a sbozzare personaggi originali, tantomeno a dotarli di una psicologia propria. I personaggi del film sono macchiette, già viste, conosciute, assolutamente bidimensionali. E il finale, tragico da un lato, possiede un’innegabile dimensione consolatoria, e non riesce a incidere come dovrebbe. E feste studentesche tra fumo, alcol e droga, piccoli spacciatori e skateboarder disadattati non aiutano a scacciare la perenne sensazione che se il soggetto era interessante, lo sviluppo di molte sue situazioni sia stato avventato e poco ragionato. Con ciò lo stile visivo adottato da Gansel, pur con qualche sovrabbondanza qua e là, è di indubbio impatto e apprezzabile eleganza, e tra le componenti tecniche spicca una fotografia particolarmente curata. Inoltre non si può trascurare il fatto che, nonostante alcuni difetti sopraelencati, il film riesca ad essere godibile: lo si guarda e ne si è avvinti. La tensione, talvolta, è palpabile. Gli attori sono discreti, mai memorabili, talvolta mediocri, tra di loro spicca comunque Vogel, che con il suo sguardo allucinato da carogna dipinge un personaggio che senza di lui sarebbe probabilmente stato meno di quello che è.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jacopo b98 »
[ - ] lascia un commento a jacopo b98 »
|
|
d'accordo? |
|
mickyrosa
|
martedì 18 marzo 2014
|
film super ma che banalizza l'idea di autarchia
|
|
|
|
L'idea è fantastica, la realizzazione pure. Ma questo film è chiaramente volto a dimostrare come un organizzazione di questo tipo perda il controllo, con pazzi che al terzo giorno imbrattano la città e al quinto vanno in giro con le pistole. L'idea di base c'è ma un gruppo di questo tipo può formarsi e crescere con molte meno sceneggiate da film. Con un vero Leader e non un "anarchico che passa lì per caso" con la testa sulle spalle abbiamo visto tutti, in Italia, come sia un fenomeno che possa portare solo benefici a tutti se parte dal popolo e arriva al potere. Inevitabile il riferimento al fascismo e a Benito che fino alla decisione scellerata nella seconda guerra mondiale aveva portato l'Italia ad un unione, forza e prosperità che non sarà mai più avvicinabile, soprattutto da finte democrazie quali quelle attuali, dove ti fanno credere che il popolo abbia importanza ma in realtà ne ha meno, MOLTO MENO che in un regime.
[+]
L'idea è fantastica, la realizzazione pure. Ma questo film è chiaramente volto a dimostrare come un organizzazione di questo tipo perda il controllo, con pazzi che al terzo giorno imbrattano la città e al quinto vanno in giro con le pistole. L'idea di base c'è ma un gruppo di questo tipo può formarsi e crescere con molte meno sceneggiate da film. Con un vero Leader e non un "anarchico che passa lì per caso" con la testa sulle spalle abbiamo visto tutti, in Italia, come sia un fenomeno che possa portare solo benefici a tutti se parte dal popolo e arriva al potere. Inevitabile il riferimento al fascismo e a Benito che fino alla decisione scellerata nella seconda guerra mondiale aveva portato l'Italia ad un unione, forza e prosperità che non sarà mai più avvicinabile, soprattutto da finte democrazie quali quelle attuali, dove ti fanno credere che il popolo abbia importanza ma in realtà ne ha meno, MOLTO MENO che in un regime. Chi ha studiato la storia mi segue, chi la ha imparata dai libri a scuola continui pure a tenersi stretto questi governi democratici che li rendono così felici, e la situazione attuale lo dimostra. L'Onda si può ricreare davvero. Le cause che portano alla formazione di una rivoluzione così ci sono tutte, dobbiamo solo essere uniti per dar davvero valore al popolo e all'unione, con riferimento a un Leader che ci porti alla rinascità, perchè qui non si può più parlare di ripresa.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mickyrosa »
[ - ] lascia un commento a mickyrosa »
|
|
d'accordo? |
|
elveticman1
|
venerdì 20 dicembre 2013
|
una coincidenza tetra
|
|
|
|
Una cosa che mi fa rabbrividire è quando il professor Wegner ha parlato delle condizioni che servono per aumentare la probabilità di una instaurazione di una dittatura, per coincidenza sono più o meno le condizioni dello stato italiano. Sul serio ha avuto i brividi.
|
|
[+] lascia un commento a elveticman1 »
[ - ] lascia un commento a elveticman1 »
|
|
d'accordo? |
|
ilforumdeifilm.altervista.org
|
venerdì 28 giugno 2013
|
la nascita di una dittatura oggi è possibile
|
|
|
|
È possibile la nascita di una dittatura ancora oggi?
Questa è la domanda che il professor Weger pone alla sua classe al corso settimanale a tema sull’autocrazia. I ragazzi rispondono negativamente, perchè tutti conoscono le conseguenze derivanti da un sistema totalitario. Allora, l’insegnante propone ai suoi ragazzi un esperimento: costituire loro stessi un gruppo unito, collaborativo e forte. Prima di tutto scelgono un leader, poi si impartiscono delle regole di disciplina, si danno un nome, un simbolo e un saluto. I ragazzi sono molto motivati, si impegnano con fervore al progetto e tutto questo fa crescere la loro unione e collaborazione. L’efficienza di ogni studente aumenta, ognuno si sente coinvolto, ma due ragazze comprendono che il gruppo sta degenerando in un qualcosa di molto più grande.
[+]
È possibile la nascita di una dittatura ancora oggi?
Questa è la domanda che il professor Weger pone alla sua classe al corso settimanale a tema sull’autocrazia. I ragazzi rispondono negativamente, perchè tutti conoscono le conseguenze derivanti da un sistema totalitario. Allora, l’insegnante propone ai suoi ragazzi un esperimento: costituire loro stessi un gruppo unito, collaborativo e forte. Prima di tutto scelgono un leader, poi si impartiscono delle regole di disciplina, si danno un nome, un simbolo e un saluto. I ragazzi sono molto motivati, si impegnano con fervore al progetto e tutto questo fa crescere la loro unione e collaborazione. L’efficienza di ogni studente aumenta, ognuno si sente coinvolto, ma due ragazze comprendono che il gruppo sta degenerando in un qualcosa di molto più grande.
Gli studenti manifestano le prime repressioni contro propagande a loro sfavore, escludono chi non accetta le regole, iniziano a provare “l’essere superiori”.
Il film si conclude con lo scioglimento del moviemento da parte del professore ma questo porterà ad inimmaginabili conseguenze.
La vicenda è basata su un esperimento realmente accaduto nel 1967 negli Stati Uniti in una scuola di Palo Alto, in cui il professor Jones avviò una sperimentazione del genere.
La visione è consigliata a tutti, soprattutto alle giovani generazioni.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ilforumdeifilm.altervista.org »
[ - ] lascia un commento a ilforumdeifilm.altervista.org »
|
|
d'accordo? |
|
|