Anno | 1991 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Carlo Lizzani |
Attori | Milena Vukotic, Erland Josephson, Giuliana De Sio, Julian Sands, Didi Perego, Eva Vanicek Giuseppe Marini, Luisa Maneri, Emy Valentino, Flaminia Lizzani, Pietro Ghislandi, Massimo Venturiello, Francesca Ventura, Stefano Lescovelli. |
MYmonetro | 2,75 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Dopo un periodo di silenzio, in cui ha lavorato per il cinema francese, Giuliana De Sio è tornata a recitare in un film italiano. Da questa pausa comu... Ha vinto un premio ai David di Donatello,
CONSIGLIATO SÌ
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Dopo un periodo di silenzio, in cui ha lavorato per il cinema francese, Giuliana De Sio è tornata a recitare in un film italiano. Da questa pausa comunque ha tratto giovamento, perché la donna di Cattiva è forse la sua più bella interpretazione. Per quanto riguarda il film, prende le mosse dalla giovinezza di Carl Gustav Jung, famoso psichiatra secondo, e per alcuni primo, solo a Freud. Si descrive, di quel periodo, il caso di una paziente scioccata dalla morte della figlia e la sua guarigione. Poco cinematografico e molto televisivo, vede la buona recitazione di Erland Josephson e quella mediocre di Julian Sands.
Una bella donna vive nel lusso e nell’eleganza, corteggiata e desiderata. La gioia nei suoi occhi e nel suo sorriso. Le fanno da coreografia ricchi giardini, carrozze, costumi e cappelli alla moda. Il padre si suicida, va in depressione, non sposa l’uomo desiderato, si sposa, perde la figlia. Il silenzio l’assale, la malinconia l’accompagna, non sa più dire di sì, chiusa in sé stessa.
Una bella donna vive nel lusso e nell’eleganza, corteggiata e desiderata. La gioia nei suoi occhi e nel suo sorriso. Le fanno da coreografia ricchi giardini, carrozze, costumi e cappelli alla moda. Il padre si suicida, va in depressione, non sposa l’uomo desiderato, si sposa, perde la figlia. Il silenzio l’assale, la malinconia l’accompagna, non sa più dire di sì, chiusa in sé stessa.
Emilia è una nobildonna italiana che da poco tempo ha perso sua figlia,ed è soggetta da crisi continue isteriche.Il marito decide di portarla in una clinica di cura,tra i dottori vi è un ragazzo volenteroso che decide di staccarsi dalla psichiatria adottando il metodo del dottor Freud,ripercorrendo la vita della donna capirà il blocco derivante da un senso di colpa,e forse [...] Vai alla recensione »