Anno | 1971 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 113 minuti |
Regia di | Pasquale Festa Campanile |
Attori | Lando Buzzanca, Laura Antonelli, Lino Toffolo, Ferruccio De Ceresa, Pietro Tordi Elsa Vazzoler, Gianrico Tedeschi, Corrado Olmi, Aldo Puglisi, Bruno Boschetti, Adolfo Belletti, Enzo Robutti, Gino Cavalieri, Enzo Spitaleri. |
Tag | Da vedere 1971 |
MYmonetro | 3,17 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 23 aprile 2009
Vorrebbe sfondare come violoncellista, ma il successo rimane una chimera e nessuno si accorge di lui. Si accorgono semmai della bella moglie che susci...
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CONSIGLIATO SÌ
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Vorrebbe sfondare come violoncellista, ma il successo rimane una chimera e nessuno si accorge di lui. Si accorgono semmai della bella moglie che suscita ammirazione incondizionata e invidia. È proprio questa invidia che gli dà un senso di appagamento e gli permette di imporsi all'attenzione della gente. Così si serve delle belle forme della moglie, fotografate e mostrate in tutte le salse, per ottenere sempre maggior successo.
Un incrocio tra saggio sull' ossessione di un medio-borghese frustrato(che sembra un vago anticipo di Fantozzi)e sexy-commediaccia di grana grossa che di lì a poco avrebbe imperversato(e la Fenech più di tutti avrebbe cavalcato la cresta dell'onda).Ma qui c'è decisamente più equilibrio,così che certe riflessioni(tra cui quella sulla doppia morale [...] Vai alla recensione »
Commedia di tutto rispetto, con una spolverata di psicologia che travalica il pecoreccio italiano di quegli anni. Buzzanca era un artista sottovalutato (sia nel film che nella realtà) e in questo film dimostra di quali bravure sarebbe stato capace se avesse ricoperto ruoli più rilevanti. Meritevole la scelta della musica classica come ambientazione e ancora splendida Laura Antonelli, anche se troppo [...] Vai alla recensione »
Niccolò Vivaldi è un discreto violoncellista, nessuno ricorda il suo nome, attraversa un periodo difficile della propria vita, depresso, affetto dal complesso d'inferiorità e da mancanza di personalità riacquista vigore riscoprendo la bellezza nascosta della propria moglie (una sempre splendida Laura Antonelli) dando inizio ad una curiosa serie di giochini erotici.