dark side della contemporaneità, in cui gli esseri umani più fragili soccombono alle pressioni economiche e sociali. Con Ignazio Oliva, Anna Foglietta, Francesco Salvi, Anna Ferzetti, Alessio Vassallo. Drammatico, Italia, 2014. Durata 80 min."/>
Titolo originale | St@lker |
Anno | 2014 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Luca Tornatore |
Attori | Ignazio Oliva, Anna Foglietta, Francesco Salvi, Anna Ferzetti, Alessio Vassallo Anna Ferruzzo, Renato Marchetti, Bruno Governale, Alessia di Francescantonio. |
Uscita | giovedì 15 maggio 2014 |
Distribuzione | Cineclub Internazionale |
MYmonetro | 2,75 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 26 gennaio 2015
Le vite di Alan e Ines si incrociano al semaforo della solitudine sociale ed individuale. In Italia al Box Office La nuova ossessione ha incassato 2,2 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Alan è un ex agente assicurativo e grafico mancato che è stato lasciato dalla moglie, vive in uno scantinato dormendo su un materasso e sfoga la propria rabbia contro un sacco da boxe o attraverso disegni in cui l'unico colore è il rosso sangue. L'ex moglie Giulia se ne è andata dopo sette anni di incomprensioni e di soprusi, e non vuole più avere niente a che fare con lui. Ma Alan non si rassegna e la tempesta di telefonate e messaggi via Internet, appostandosi sotto casa sua e cercando di ristabilire con lei una relazione.
Ines è la procacciatrice multilevel di una ditta di energie rinnovabili capitanata da un coach che è un incrocio fra un guru New Age e un padrone delle ferriere (ed è anche l'ex capo di Alan). Ines vive sola, ha un'unica amica, Mina, e non riesce ad avere rapporti soddisfacenti con gli uomini, men che meno con l'insistente collega Adriano.
Le strade di Alan e Ines sono destinate ad incrociarsi, perché i due hanno molto in comune: la solitudine, i problemi relazionali, la dipendenza da un regime aziendale improntato allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo (e sottoposto a continue riunioni motivazionali con tanto di "prove" come la camminata sui carboni ardenti), l'attrazione verso i siti di incontri in Rete.
St@lker, opera seconda di Luca Tornatore ispirata ad un episodio di cronaca, è un'esplorazione della dark side della contemporaneità, in cui gli esseri umani più fragili soccombono alle pressioni economiche e sociali perdendosi nell'inseguimento di falsi miti e pericolose chimere, in cui la Rete si fa veicolo di perversioni e false identità, e in cui la violenza rischia di essere interiorizzata, come nel caso di Ines, o esteriorizzata, come in quello di Alan.
Ignazio Oliva e Anna Foglietta, Alan e Ines, sono convincenti nel ruolo di un uomo provato dalla vita e di una donna fortemente repressa, così come Anna Ferzetti è efficace nella parte di Giulia, l'unica che reagisce alle sue circostanze in modo sano e adeguato. Le dinamiche relazionali sono ben delineate, l'ambientazione in una città metafisica è adatta a questa parabola sullo straniamento ed è soprattutto eccellente il dialogo in chat fra i vari personaggi, uno dei più credibili visti nel cinema recente.
Sono evidenti anche il lavoro sulle luci e i colori (Tornatore ha un passato di colorista) e il tentativo di costruire inquadrature originali che accrescano il clima di tensione, fondamentale per condurre alla chiusa "forte". Ma nel complesso il film è artisticamente poco riuscito, per eccesso di artificiosità, per sconfinamenti nel grottesco (vedi i discorsi del coach e le scene fra Alan e una dominatrix recuperata in Rete) e per alcune notevoli implausibilità: ad esempio, quale donna "normale" risponderebbe ad uno sconosciuto che mette come foto del profilo disegni tanto inquietanti?
Sono andata al cinema a vedere questo film col mio solito scetticismo nei confronti della stragrande maggioranza dei film italiani, invece sono stata ben felice di ricredermi. Ho trovato l'argomento trattato di grande attualità, ed un bel mix di personaggi che rendono al film più di uno stile. Il personaggio di Francesco Salvi è grottesco, come solo i motivatori delle grandi [...] Vai alla recensione »
Sono un grande sostenitore del cinema indipendente in quanto si discosta fortemente dalle dinamiche di mercato che ci vengono imposte ultimamente qui in Italia. St@lker è un film coraggioso che non vuole assolutamente mettersi dalla parte del pensiero comune e ci costringe ad assistere a quelle che sono le morbosità dei nosti giorni . Combattere la solitudine e i propri demoni interiori [...] Vai alla recensione »
Ho conosciuto la mia ragazza su meetic e ho lavorato in un multilevel: vi garantisco che è tutto vero! I dialoghi sembrano registrati dal vero, il modo in cui si agisce in chat, le risposte, il mandare di continuo richieste di amicizia. E il multilevel è proprio così: i manager facevano il balletto (in realtà moderno) durante le premiazione, e tutti si scendeva dalle scale [...] Vai alla recensione »
Ispirato a una storia vera, il film di Luca Tornatore illustra in modo inequivocabile quali pericoli si possano nascondere nelle chat online. È quello che capita al personaggio di Anna Foglietta, contattata, in un sito di incontri, da Ignazio Oliva. All'inizio, lui le manda poesie e disegni, ma ben presto il carattere irascibile dell' uomo prenderà il sopravvento, spaventandola.