Anno | 2000 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 125 minuti |
Regia di | Brett Ratner |
Attori | Saul Rubinek, Nicolas Cage, Téa Leoni, Don Cheadle, Jeremy Piven, Kate Walsh . |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,34 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 4 dicembre 2020
Jack Campbell sta per andare a Londra, è l'occasione della vita. Sara, la sua ragazza ha un brutto presentimento. Vorrebbe trattenerlo. Ma lui prende ... Al Box Office Usa The Family Man ha incassato 75,8 milioni di dollari .
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CONSIGLIATO SÌ
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Jack Campbell sta per andare a Londra, è l'occasione della vita. Sara, la sua ragazza ha un brutto presentimento. Vorrebbe trattenerlo. Ma lui prende quell'aereo. Tredici anni dopo Jack è il re di Wall Street. Sta trattando una fusione di 120 miliardi di dollari. Naturalmente ha tutto, a cominciare da una Ferrari. La vigilia di Natale si imbatte in un nero apparentemente molto cattivo, che in realtà è un angelo: lo porta davanti a una certa casetta del New Jersey. Jack ha la possibilità di vedere la propria vita, come sarebbe stata se non avesse preso quell'aereo. Ha due bambini, sua moglie (innamorata) amici normali, vestiti normali (ha un sussulto quando vorrebbe comprarsi un "Ermenegildo Zegna da 2400 dollari), lavoro normale (vende gomme). A poco a poco si abitua, è felice. Rispunta il nero, Jack si sveglia, è ancora il re di Wall Street. Rispunta anche Sara, che senza di lui è diventata una manager isterica. Ma Jack ha conosciuto la vera vita. Tenterà di ricomporre. Chi ricorda La vita è meravigliosa, di Capra, non potrà che apprezzare la citazione del nome "Potter", che era il vecchio (Lionel Barrymore) nemico di James Stewart. Per il resto la morale è presto detta: famiglia essere meglio di trionfi. I cucchiaini di sentimento sono certamente troppi, ma in questa sede, si sa, siamo buonisti
Cos’è davvero importante, nella vita? I soldi, la ricchezza, la fama, possono comprare la felicità? E che momento migliore di Natale per rispondere a questa domanda? Jack Campbell è un uomo, letteralmente, sulla vetta del mondo, il presidente di un’importante azienda di Wall Street che pensa di possedere il mondo intero ma, in realtà, completamente solo.
Jack Cambell è un ricco manager di New York, vive in un lussuosissimo appartamento, la sua cabina armadio è piena di abiti di alta sartoria, guida una Ferrari. Jack Cambell ha tutto. Jack Cambell è un uomo solo, vive esclusivamente per il suo lavoro, non ha una compagna, non ha il calore di una famiglia. Jack Cambell non ha niente. E' la vigilia di Natale Jack per un "caso particolare" ha la possibilità [...] Vai alla recensione »
Crescere i propri figli fuori dal centro caotico delle grandi metropoli è il sogno di molti americani.Anche cantare e non solo per la propria moglie è uno dei sogni americani.Finalmente un film che mette in risalto tutte le vere aspirazioni di un popolo condannato a dare l'esempio al mondo.La voglia e forse il bisogno di statalità si percepisce in questo film quasi subito per raggiungere l'apice nella [...] Vai alla recensione »
Rivedere dopo alcuni anni The Famly Man è stata una grande emozione. Si tratta di un film bellissimo, un cammino a ritroso sulle occasioni di vita sfuggite a favore della personale realizzazione sul lavoro, dell’agiatezza, delle donne da "una notte e via", del successo. Ma se le cose fossero andate diversamente cosa sarebbe potuto accadere? E’ questo il nocciolo della [...] Vai alla recensione »
Crescere i propri figli fuori dal centro caotico delle grandi metropoli è il sogno di molti americani.Anche cantare e non solo per la propria moglie è uno dei sogni americani.Finalmente un film che mette in risalto tutte le vere aspirazioni di un popolo condannato a dare l'esempio al mondo.La voglia e forse il bisogno di statalità si percepisce in questo film quasi subito [...] Vai alla recensione »
Jack Cambell è il re di Wall Street: conclude affari a 10 zeri, viaggia con la sua ferrari, cambia donna ogni notte. Apparentemente possiede tutto quello che un uomo potrebbe desiderare. La vigilia di Natale, mentre sta comprando del latte in un mini market, riesce a tranquillizzare un ladro psicopatico che minaccia di sparare ai clienti.
Alcuni critici che contano hanno detto che il film ha troppi buchi di sceneggiatura, come ad esempio che fine hanno fatto i marmocchi. Ora prima di tutto il film non è male, è ben girato anche senza guizzi particolari, in alcune scene alcuni personaggi sono proprio irritanti (volutamente) nel loro pensare piccolo borghese, ma Cage e la Leone se la cavano egregiamente.
E' un film bellissimo che rivedo sempre volentieri! La famiglia, l'amore e i valori valgono più della carriera, del potere e dei soldi.
Un film che non ti stanchi di rivedere, Cage ha fatto un interpretazione perfetta (non che sia il mio attore preferito).Poi l'ambietazione a New York e con la neve è il massimo.
concordo con gli elogi di molti per un lavoro eccelso da tutti i punti di vista, prima per qualità e incisività del messaggio, secondo per elaborato, elegante, sapiente intrattenimento anche spassoso, terzo per alcune ottime performances recitative, specie per alcuni comprimari..... come al solito di fronte a questi capolavori oggettivamente impossibili da criticare per chi ha un animo [...] Vai alla recensione »
Questa notte abbiamo visto, io e il mio cane, questo capolavoro. Nonostante da molti anni fossimo fan acCANIti ancora non avevamo preso visione di uno dei film più celebri, anzi celeberrimi! Abbiamo adorato le skills attoriali di tutti ma soprattutto del nostro Nic, o forse dovremmo dire Jack... Abbiamo degustato la parte della cacca sulla camicia di Kate, o forse dovremmo dire caccona.
Sono legatissimo a questo film. Una "sbirciatina" è capitata anche a me. Si può dire esattamente come nel film e sotto Natale. Sono passati 5 anni ormai. Improvvisamente sono tornato alla vita di sempre, fatta di soldi, oggetti effimeri e avventure promiscue. Ciò che ho vissuto in quei 4 mesi fu solamente una "sbirciatina" di una vita diversa che poteva [...] Vai alla recensione »
Una commedia ben fatta che supera la prova del tempo che passa. La rivedo sempre con piacere. Una coppia di attori in grande forma: forse una delle prove migliori di Cage. Straordinaria la Leoni: perfetta nella parte della moglie innamorata, alle prese con le bizze del marito che non riesce a comprendere. I valori, buoni sentimenti, la famiglia: sono questi i temi più evidenti che [...] Vai alla recensione »
Rispetto allo standard di film a sfondo natalizio, questo risulta piacevole e convincente dal punto di vista della TRAMA, che sebbene poco innovativa viene proposta in modo fluido e poco banale, soprattutto grazie all'ausilio della SCENEGGIATURA, molto buona, con un ricco vocabolario e dialoghi coinvolgenti. Qualunque adulto guardi questo film farà fatica a non rivedersi nei protagonisti, grazie ai [...] Vai alla recensione »
Bel film, che deve molto a Frank Capra e alla sua "la vita è meravigliosa"da cui trae spunto per rileggere la favola di natale più carina di tutti i tempi.Con le dovute differenze,relative soprattutto al periodo in cui fu girato, è molto simile al suo predecessore,però Nicolas Cage non è Gary Cooper e si vede.
A prima vista sembra un film semplice e di poca rilevanza...invece più volte lo vedi e più cogli piccoli particolare che ti fanno dire questo film è davvero profondo e speciale....Bello davvero,consiglio la visione,ne vale la pena...Bravissimo Nicolas Cage nell'interpretare la mancanza reale di ossigeno quando ti trovi a dover vivere una vita che non è tua.
"THe Family Man"8BRETT RAINER, 20002) E'IL TPICO DRAMMA-COMMEDIA, DOOVE I POCHI SPUNTI COMICI LASCIANO SPAZIO ALLA MALINCONIA, AL RIMPIANTO DEL PASSATO, AL"COME ERAVAMO", CONTRO LA CONDIZIONE ATTUALE DI TYCHOON O COMUNQUE DI DIRIGENTE MOLTO RICCO, MA SENTIMENTALMENTE SOLO. il"quiro ser pobree pero hermoso y puro"no puede nacer de una convencion muy seria, [...] Vai alla recensione »
...molto, molto difficile commentare una recensione in cui la protagonista viene chiamata con un nome sbagliato, esattamente come il nero che offre la seconda opportunità, gli anni trascorsi non sono quelli citati nel film, i dollari in gioco durante la rapina sono sparati a caso, ci sono frasi come "la sua è inquadrata" (la SUA cosa?), parole come "menager", "qua" [...] Vai alla recensione »
Non è al livello del film a cui si è ispirato, e cioè "La vita e meravigliosa" di Frank Capra, ma è ugualmente un bel film che si richiama anche un po' al "Canto di Natale" di Dickens. in fondo, quando uno ha qualche perplessità su come sarebbe stata la propria vita se in alcuni momenti avesse agito diversamente è un pensioro che può [...] Vai alla recensione »
I film natalizi hanno il difetto di dover spingere per forza sul pedale del buonismo e del sentimento, detto questo possono anche essere belli, se visti in quel periodo dell'anno. The family man però è una delusione, l'ho rivisto a distanza di anni ed è peggiorato: si chiama in causa Frank Capra, d'accordo "La vita è meravigliosa" è un film [...] Vai alla recensione »
Ricordate il Canto di Natale di Charles Dickens? Se spostiamo l'azione a New York, ai giorni nostri e premendo l'acceleratore in direzione sentimentale, il risultato sarà più o meno The family man di Brett Ratner, il regista di Rush Hour - Due mine vaganti, al suo primo tentativo di sophisticated comedy di marca natalizia. La storia è semplice e già vista, ma ben interpretata, ravvivata da buone battute [...] Vai alla recensione »
Un giovane consulente finanziario di New York, scapolo ricco, elegante, libero, ammirato (“Sei il vanto del capitalismo”), circondato dall'estetica del lusso, fanatico per il lavoro, piuttosto solo, si ritrova con disperazione (“Rivoglio la mia vita”) nei panni d'un padre di famiglia squattrinato, con figli piccoli, cane, villetta nei sobborghi, lavoro brutto alle dipendenze del suocero e moglie risentita. [...] Vai alla recensione »