| Anno | 1994 |
| Genere | Western, |
| Produzione | USA |
| Durata | 195 minuti |
| Regia di | Lawrence Kasdan |
| Attori | Bill Pullman, James Gammon, Brett Cullen, Jim Caviezel, Betty Buckley Téa Leoni, Joanna Going, Mark Harmon, Michael Madsen, Jeff Fahey, Annabeth Gish, Dennis Quaid, Kevin Costner, Isabella Rossellini, Gene Hackman, Tom Sizemore, Adam Taylor (II). |
| Uscita | sabato 15 ottobre 1994 |
| Distribuzione | Warner Bros Italia |
| MYmonetro | 2,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 9 maggio 2012
Il lungo film è la biografia di Wyatt Earp. Copre un arco di circa trent'anni. Da quando, ragazzo, segue gli ammaestramenti del padre, Nicholas Earp, ... Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, Al Box Office Usa Wyatt Earp ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 21,6 milioni di dollari e 7,5 milioni di dollari nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Il lungo film è la biografia di Wyatt Earp. Copre un arco di circa trent'anni. Da quando, ragazzo, segue gli ammaestramenti del padre, Nicholas Earp, fino alla sua maturità. Originario dello Iowa, si trasferisce nel Missouri, dove sposa la giovane Urilla, che muore di tifo. Wyatt si indurisce. Diventa fuorilegge per disperazione. Il padre riesce a riportarlo alla ragione. Radunati i suoi fratelli, li trascina con sé a Wichita, Dodge City e Tombstone. Da giocatore professionista si trasforma in sceriffo e qui ha inizio la sua leggenda. Tra nemici crudeli, come i Clanton, e amici sinceri, come il celebre "Doc" Hollyday, la sua vita è un susseguirsi di episodi drammatici e di sparatorie. La donna della sua vita, Josie Marcus, vivrà con lui per ben quarantasette anni. E Earp non sarà mai sfiorato da una pallottola. Il materiale per riempire le tre ore e più di proiezione non manca. Ma se il film è lungo è solo per innalzare un fragile monumento al narcisismo di Costner. Wyatt Earp è un'occasione mancata, con improvvise impennate non sorprendenti dato il valore del regista, ma con una cifra qualitativa insoddisfacente a causa probabilmente della troppa sicurezza che il cast tecnico artistico sembrava assicurare. Lo scarso successo di pubblico punisce il film al di là dei suoi demeriti. La sfida tra Earp e i Clanton rimarrà nella nostra memoria per un bel pezzo, per merito di John Ford e John Sturges e dei cari volti di Fonda, Lancaster, Douglas, ai quali non ci sentiamo di aggiungere Victor Mature.
Adoro il cinema anche per queste stranezze.Questa ennesima versione sulla sfida a Tomboston e con il racconto accurato sulla vita leggendaria(?)di Wyatt Earp,da ladro di cavalli ad un mito del cinema western.Lo sceriffo che sconfisse la piu'sanguinaria e potente banda dei Clanton.Insomma nonostante L.Kasdan(il regista)K.Costner(Earp)G.Hackman,Pullman,Sisemore,I.
De gustibus non est disputandum, ma il film è meritatamente un flop di critica e di pubblico. E' un film lento, noioso privo di ritmo e di tensione che scivola in mille rivoli narrativi per cercare con una lunghezza spoopositata (più di 3 ore) di produrre un biopic mal riuscito, anche Costner recita al di sotto delle sue possibilità, ridicolo l'epilogo finale.
Nell’epopea del West ci sono due grandi storie (per chi ci crede) o miti (per chi non ci crede fino in fondo) che sono ritornati in varie forme e in varie epoche, riproposti in ogni possibile variante per gli spettatori di cinema. Quella di Pat Garrett e Billy the Kid, dello sceriffo e del bandito suo amico, della lealtà e del tradimento in nome della giustizia.