Un uomo parte per ritrovare l'essenza della sua vita. Espandi ▽
Munir non riesce a respirare. Lo pneumologo gli fa una serie di accertamenti e poi lo rassicura, invitandolo a fare approfondimenti sulla sua salute mentale. Il bisogno di tornare a respirare non è fisico, ma psicologico. Tutto sembra andare per il peggio nella vita di Munir, scrittore arabo esiliato che prende la decisione di partire per una remota isola della Germania, isolata dal resto del mondo. Lì incontrerà un’albergatrice sui generis, la volitiva Valeska, con cui avrà uno scontro-incontro, per poi compiere, grazie alla piccola comunità dell’isola che lo accoglie, un viaggio di guarigione e riappacificazione, anzi tutto dentro se stesso.
È un’opera potente, immaginifica e poetica Yunan, fimata dal regista siriano Ameer Fakher Eldin. Racconta l’avventura esistenziale dell’autore arabo Munir, a cui la vita non sorride da un bel po’.
L’attore libanese Georges Khabbaz, nei panni del protagonista, regge egregiamente sulle sue spalle tutto il film, firmando una performance straordinaria dal punto di vista sia fisico che emotivo, nel dare voce e corpo alla vulnerabilità di un uomo. Un uomo sofferente, spezzato, devastato dalla vita, che vorrebbe farla finita. Recensione ❯
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Un racconto avvincente che mescola azione e comicità sullo sfondo dell'universo delle corse su quattro ruote. Espandi ▽
Edda è una giovane topolina figlia del gestore di un luna park in crisi. Il suo sogno è diventare una pilota di auto da corsa. Dopo un incontro sfortunato con il suo idolo, il leggendario pilota Ed, la giovane Edda si ritrova a doverlo sostituire in incognito per salvargli la carriera. Camuffata da Ed, per Edda ha così inizio un'avventura fatta di travestimenti e corse mozzafiato, mentre cerca di collaborare con il ritroso Ed e creare un vero spirito di squadra. Ma qualcosa di strano accade in pista: un sabotatore misterioso sta infatti cercando di rovinare tutto per vincere la gara. Edda dovrà usare tutta la sua astuzia e il suo coraggio per scoprire l'identità del sabotatore, tagliare il traguardo e proteggere il parco divertimenti della sua famiglia, che rischia di chiudere per sempre. Recensione ❯
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La storia vera di chi organizzò il più grande concerto solista della storia della musica. Espandi ▽
La vera storia di Vera Brandes, l'adolescente patrona della scena musicale di Colonia degli anni '70, che rischiò tutto per organizzare il più grande concerto solista della storia della musica: il leggendario Köln Concert di Keith Jarrett. Recensione ❯
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Gaza, 2007: tra blocco israeliano e potere di Hamas, Osama traffica farmaci sotto copertura. Un film d'azione riapre vecchie ferite due anni dopo. Espandi ▽
Gaza, 2007. Osama è un trafficante di farmaci illeciti. Al bancone lavora il giovane Yahya, che vede Osama entrare in conflitto con il poliziotto corrotto Abou Sami finché la situazione non raggiunge un punto di non ritorno. Due anni dopo, un film d’azione trova a sorpresa un attore principale che possa prestare il volto alla leggenda. In un’epoca in cui le immagini provenienti da Gaza si rincorrono strazianti e quotidiane come testimonianza del genocidio, il cinema rischia a volte di sembrare impotente. Ecco allora che operazioni sui generis come questo dramedy metatestuale e crepuscolare dei fratelli Arab e Tarzan Nasser diventano tanto più significative. Un cinema che affonda nel passato eppure risponde d’istinto al presente, aggiungendo ad esempio sui titoli di testa l’audio di Trump su come trasformare Gaza in una riviera di lusso; è il tipo di scelte che forse, più che nell’immediato, pagherà tra vent’anni, quando la prospettiva futura renderà l’oltraggioso ancor più evidente. Recensione ❯
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Una biografia che scava nella personalità di Mengele non nascondendo niente della sua agghiacciante crudeltà. Drammatico, Germania, Francia2025. Durata 135 Minuti.
Il 'Dottor Morte' di Auschwitz riletto nella clandestinità e nel giudizio del figlio. Espandi ▽
Josef Mengele, grazie a una rete di protezione, riesce a raggiungere l’America Latina passando dall’Argentina all’Uruguay e al Brasile. Mentre altri responsabili della Shoah vengono catturati, lui riesce a nascondersi. Il figlio Rolf riesce però a raggiungerlo con il proposito di chiedergli conto di ciò che ha fatto. Ci sono personaggi difficili da contenere in un film. In questo caso si trattava di accostarsi ad una delle figure più inquietanti della già orribile strategia della Shoah. Sono innumerevoli gli atti di crudeltà a lui attribuiti e le aberrazioni nell’ambito della sperimentazione su esseri umani. Chi ebbe modo di conoscerlo ne descriveva la gentilezza che accompagnava la perversione alternata a scatti di rabbia incontrollabile. È su questo doppio registro che si sviluppa la lettura del personaggio a cui August Diehl offre un’adesione che non va a ricercare tanto la somiglianza fisiognomica quanto piuttosto l’adesione cieca ad un’ideologia che impedisce qualsiasi, seppur minima, possibilità di pentimento. Recensione ❯
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Un giovane procuratore cerca, nella Unione Sovietica stalinista, di fare quello che dovrebbe essere il suo dovere: rispondere all'appello di un detenuto. Espandi ▽
URSS 1937. Apogeo della repressione staliniana. Un detenuto incaricato di bruciare tutti gli appelli rivolti al dittatore ne salva uno rivolto a un procuratore: Alexander Kornev, giovane magistrato idealista convinto di vivere nel più legale dei mondi. Si accorgerà, a sue spese, che la realtà è estremamente diversa. Sergei Loznitsa realizza il suo primo lungometraggio di totale fiction parlando del passato per ammonire sul presente. Questo film porta sullo schermo un testo di Georgy Demidov a lungo proibito in Russia perché offriva una testimonianza diretta dei gulag staliniani. Per quanto riguarda la filmografia del documentarista ucraino sembra essere il diretto discendente di Process (2018) in cui si raccontava un processo staliniano del 1930. Il regista ucraino ha ormai raggiunto una filmografia tale da meritare una rassegna dei suoi film. Visti insieme ci aiuterebbero a capire il presente dell’Est Europa forse più e meglio di tanti reportage. Recensione ❯
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Una ragazza cade vittima di un incantesimo. Espandi ▽
L'adolescente Jeanne vive in un orfanotrofio sulle montagne ma sogna di vedere il mondo. Decide quindi di scendere a valle per scappare verso l'avventura, ma è costretta ben presto a fermarsi nella notte piena di insidie, trovando rifugio come può. Quel luogo misterioso si rivela essere un set cinematografico, dove si tengono le riprese di un film basato su La regina delle nevi di Andersen. Nel ruolo principale c'è l'algida diva Cristina, che incrocia lo sguardo con Jeanne e la attira fatidicamente a sé.
La magia del grande schermo prende una piega macabra nel ritorno alla regia di Lucile Hadžihalilovic, che mette in scena una sinistra storia di attrazione in equilibrio precario tra artificio e fantasia. Gelido al punto tale da risultare quasi inerte, il quarto film della regista di Innocence ed Evolution fatica a trovare una coesione tra il regno del fantasy, della fiaba e del meta-cinema. Recensione ❯
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Un'infermiera si trova coinvolta in una snervante corsa contro il tempo. Espandi ▽
Floria, un'infermiera, lavora con incrollabile dedizione in un reparto ospedaliero sotto organico. Ma oggi, il suo turno si trasforma in una snervante corsa contro il tempo. Recensione ❯
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Un uomo muore sul lavoro. Ai suoi figli viene offerto lo stesso posto in fabbrica. Espandi ▽
Dopo la morte di un uomo in un incidente mortale sul lavoro, l'unica compensazione offerta alla famiglia è la possibilità per i suoi due figli, Hossam (23) e Maro (12), di essere impiegati nella stessa fabbrica, fianco a fianco con l'uomo responsabile della morte del padre. Recensione ❯
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Marina, 18 anni, cerca una firma dai nonni mai conosciuti e scopre segreti di famiglia che la aiutano a ricostruire il ricordo dei suoi genitori. Espandi ▽
(Video)camera a mano e diario della madre in tasca, Marina parte alla volta della Galizia e della famiglia di suo padre, morto di AIDS molti anni prima. Adottata 'altrove', ha bisogno di un certificato anagrafico per ottenere una borsa di studio. Ma dietro alla ragione officiale, si nasconde il desiderio ardente di ricostruire la vita dei suoi genitori, su cui la famiglia mantiene un rigoroso riserbo. Negli stessi luoghi in cui sua madre e suo padre sono stati innamorati e felici, disperati e sconfitti, Marina troverà il suo posto e lo slancio per il futuro.
Il terzo film di Carla Simón è un poema di sole e iodio. Ambientato sulle coste galiziane, Romería esplora le ferite biografiche dell'autrice, che reclama costantemente le immagini mancanti.
Siamo di fronte ad un film riparatore che si allontana progressivamente dai toni realistici, perché la verità della memoria non si trova mai nella ricerca erudita, documentaristica, ma nella fuga romanzesca dell'inconscio, per mediazione della fiction. Recensione ❯
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La regina Carlotta decide di far ritrarre il filosofo Leibniz. Espandi ▽
Per amore del grande pensatore Leibniz, la regina Carlotta ne commissiona un ritratto. Le sedute diventano una drammatica ricerca del segreto dell'arte, dell'amore e della veridicità nella pittura. Recensione ❯
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Il dodicenne Nanning vive la caduta del nazismo in una piccola isola sul Mare del Nord. Espandi ▽
Isola di Amrum. Primavera 1945. Sono gli ultimi giorni della seconda guerra mondiale e già si avverte che il nazismo sta per essere sconfitto. Il dodicenne Nanning ha il padre al fronte e una madre fervente nazista che soffre anche fisicamente per quanto sta accadendo. Il bambino cerca di comprendere quanto accade. Fatih Akin per la prima volta dirige una sceneggiatura che non nasce direttamente da una sua idea ma riesce a farla pienamente propria. Il film infatti ha origine da uno script del regista Hark Bohm che, vistosi nell’impossibilità fisica di dirigerlo, ha accettato la proposta di Akin di rivedere insieme il testo per poi portarlo sullo schermo. Akin ci consente di leggere una caduta dal supposto paradiso dell’ordine costituito ed imposto vissuta da chi indossa ancora la divisa della Hitlerjugend e che non può non avere introiettato il veleno dell’ideologia. Recensione ❯
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La vita di un albergatore cambia quando una famiglia ospite scompare. Espandi ▽
Tom, allenatore di tennis in un hotel di lusso, vede la sua vita cambiare quando arriva una nuova famiglia. Le cose prendono una piega oscura quando il marito scompare e sia Tom che la moglie diventano sospettati. Recensione ❯
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Un raddoppio della messa in scena. Vedute di una città e di una famiglia. Berlino politica, Baviera privata. Dipingere all'interno dell'immagine cinematografica. Realtà osservate all'interno di una cornice necessariamente mutevole. Recensione ❯
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Una giovane donna, in seguito ad un incidente stradale, viene aiutata ed accolta da una famiglia che cela un segreto. Espandi ▽
Durante un fine settimana in campagna, Laura, una studentessa di Berlino, sopravvive miracolosamente a un incidente d'auto. Fisicamente risparmiata ma profondamente scossa, viene accolta da Betty, che aveva assistito all'incidente e si era presa cura di lei con affetto. A poco a poco, il marito e il figlio di Betty superano la loro riluttanza e si instaura una tranquillità quasi familiare. Ma presto non possono più ignorare il loro passato e Laura deve affrontare la sua vita. Recensione ❯
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