Anno | 2011 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Gran Bretagna, Francia, Germania, Giappone, Canada, USA |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Jaume Collet-Serra |
Attori | Liam Neeson, Diane Kruger, January Jones, Aidan Quinn, Bruno Ganz, Frank Langella Sebastian Koch, Karl Markovics, Sanny Van Heteren, Mido Hamada, Stipe Erceg, Clint Dyer, Michael Baral, Olivier Schneider, Adnan Maral, Wolfgang Stegemann, Petra Hartung, Eva Löbau, Rainer Sellien, Torsten Michaelis, Charlie Gardner, Herbert Olschok, Oskar Schieferstein, Oliver Stolz, Helen Wiebensohn, Sebastian Stielke, Rainer Bock. |
Uscita | venerdì 25 febbraio 2011 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
MYmonetro | 2,58 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 27 febbraio 2013
Il dottor Martin si risveglia dopo un incidente d'auto e scopre che un altro uomo si è impossessato della sua identità. In Italia al Box Office Unknown - Senza identità ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 1,6 milioni di euro e 643 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Martin Harris è un celebre botanico americano sposato alla bella e biondissima Liz. Atterrato all'aeroporto di Berlino con gentile consorte, il dottor Harris raggiunge in taxi l'hotel Adlon, dove si terrà un prestigioso convegno di biotecnologia. Accortosi molto presto di non avere con sé la propria ventiquattrore, Martin prende un secondo taxi diretto all'aeroporto per recuperare il bagaglio. Terminata sventuratamente la sua corsa nel fiume e salvato dalla giovane donna alla guida del mezzo, l'uomo viene ricoverato incosciente. Solo e senza documenti si risveglia dal coma dopo quattro giorni, ricordando soltanto di essere Martin Harris e di avere una moglie che lo attende in albergo. Dimesso nonostante l'evidente stato di confusione e il parere contrario del medico, Martin torna da dove era partito, scoprendo con orrore che la sua compagna ignora chi lui sia e che lo sconosciuto al suo fianco dichiara di essere addirittura il dottor Martin Harris. Allontanato a forza dalla sicurezza, Martin dovrà liquidare l'impostore recuperando documenti, memoria e identità.
Due anni dopo lo scandalo suscitato dal suo Orphan, horror movie prodotto dalla Appian Way di DiCaprio, Jaume Collet-Serra volta pagina, cambia genere e archivia le accuse di 'importunità' mosse dalle associazioni Usa per l'infanzia. Dentro una Berlino desaturata, avvolta in luna luce grigia e perennemente invernale, il regista spagnolo 'precipita' il protagonista senza identità di Liam Neeson, che a seguito di un trauma dovrà risolvere un problema in una città estranea e disseminata di antagonisti.
La dimensione urbana e globale delle sue peripezie è fissata da inquadrature aeree che esibiscono un eroe disorientato e idealmente prossimo all'incerta colpevolezza del Cary Grant del Sospetto, di Intrigo internazionale, di Caccia al ladro. Investito da tracce confuse di ricordi del suo matrimonio e di un viaggio d'amore a Parigi, Martin Harris è un uomo comune coinvolto suo malgrado in una situazione più grande di lui, all'interno della quale darà inaspettatamente il meglio di sé, attingendo a (in)sospettabili risorse fino a riscoprirsi letteralmente. Perché nel thriller psicologico di Collet-Serra nessuno è chi e dice di essere e nessuno è nemmeno chi crede di essere.
Alludendo e citando il cinema hitchcockiano già indicato e denunciando il riferimento a Polanski (la sequenza sul tetto sdrucciolevole), Unknown celebra la dialettica ordinario/straordinario e la applica direttamente al protagonista: uomo normale scialbo e anonimo prima, uomo d'azione brillante e determinato dopo. È indubbiamente l'intensa interpretazione di Liam Neeson a determinare l'energia e il ritmo di un film che rincorre indizi e rimette insieme pezzi e frammenti di identità. E pian piano le circostanze fortuite lasciano il posto a un'architettura precisa, la fatalità si ricompone in un congegno ineluttabile e il protagonista risale all'origine di sé.
Sprovvisto del segno stilistico di Polanski (Frantic) e del raccordare tenace e impossibile di Paul Greengrass (The Bourne Supremacy, The Bourne Ultimatum), Collet-Serra confeziona comunque un film di forte impatto espressivo che recupera il piacere dell'inseguimento, dell'inquietudine e del trasalimento. Contribuisce al successo un cast ineccepibile. Da segnalare il sottovalutato Sebastian Koch, "nazista buono" per >Verhoeven (Black Book), la grazia bionda e in action di Diane Kruger, la caustica ambiguità di Frank Langella e la portata dell'intervento di Bruno Ganz, rigoroso ex funzionario della Stasi, operativo questa volta dalla parte 'buona' del muro.
Storia intrigantissima, suspance fino all'ultimo. Ottima recitazione. Veramente un bel film che i ha fatto dimenticare i pessimi film italiani in circolazione in questi giorni. Lo consiglio a tutti
Un uomo arriva in una città straniera, finisce all'ospedale dopo un incidente, si risveglia e non sa più chi è: la moglie non lo riconosce, nessuno sembra averlo mai visto, eppure qualcuno vuole ucciderlo... Lo spunto non è nuovo, ma quest'ennesima variazione thrilling attorno al tema dell'identità smarrita funziona benone sullo schermo.
Sicuramente uno dei thriller più belli degli ultimi tempi. Eccezionale interpretazione di Liam Neeson. Consigliato a tutti gli appassionati del genere thriller.
E' Liam Neeson il protagonista di questo avvincente film ambientato a Berlino. Egli è stato invitato nella capitale tedesca, insieme alla moglie, per presiedere ad una conferenza in qualità di Professore qualificato ad intervenire. Ma quando per caso si accorge di aver smarrito la sua valigia all'aeroporto, prende il primo taxi a disposizione per precipitarsi a destinazione, ma [...] Vai alla recensione »
i richiami ai classici del genere non sono casuali in un film che deve moltissimo allo stile del maestro (riferimento del genere Intrigo Internazionale) nel disorientare lo spettatore con la perdita di identità del protagonista in una Berlino cupa e ricca di intrighi. ponendosi al crocevia ideale tra hitchcock e il frantic di Polanski (per lo stile, le ambientazioni e il senso di disorientata [...] Vai alla recensione »
Unknown - Senza Identità. Il titolo riassume benissimo il concetto chiave del film, un uomo che si risveglia da un'incidente di auto e scopre ch un'altra persona ha preso il suo posto, ha i suoi documenti, vive con sua moglie (che afferma di non conoscere il protagonista, ossia suo marito) e conosce nei dettagli tutta la sua vita. La trama però non si ferma a questa idea iniziale, [...] Vai alla recensione »
Thriller psicologico davvero accattivante quello reso da Jaume Collet-Serra. Un film da 115 min da guardare dall'inizio alla fine. Martin Harris (Liam Neeson) è un importante botanico che si reca con la moglie (January Jones) nella gelida Berlino, per partecipare ad una importante conferenza scientica. Accortosi, una volta giunto in hotel, di aver dimenticato la propria valigetta [...] Vai alla recensione »
Il film presenta tutte le caratteristiche del buon thriller, dove la storia si dipana lenta e con souspance per poi arrivare al finale con la soluzione dei quesiti. Nulla di trascendentale, a volte con passaggi un po' macchinosi e lenti oltrechè improbabili, però tutto sommato con una discreta azione e drammaticità. Neeson un po' impacciato, meglio la Kruger.
Il Dottor Martin Harris, un importante botanico, si reca a Berlino con la moglie per un prestigioso convegno; arrivati all'Hotel Martin però sale un taxi per riprendere una valigia lasciata all'aeroporto, destino vuole che sia coinvolto in un brutto incidente, in cui la taxista riuscirà a salvarlo da morte certa.
Servizi deviati e mercenari per un thriller che non disdegna le citazioni: da Hitchcock a Polanski passando per i romanzi di Ludlum, l’agente smemorato si ritrova a Berlino, cammina sui tetti come Harrison Ford e soffre di crisi d’identità. Cosa si nasconde dietro l’amnesia del dottor Martin Harris? Trama che prende ispirazione un po’ ovunque ma regia solida persino quando [...] Vai alla recensione »
Di film di questo genere ne ho visti a dozzine, ma questo è diverso. Conta una serie di dettagli che messi insieme creano un film ricco di eventi ed emozioni di diverso genere. La trama. Un medico americano viaggia con la moglie a Berlino per tenere un congresso. Una volta al albergo che hanno prenotato, Martin Harris (Liam Neeson) si ricorda di aver dimenticato una valigetta all'aeroporto. [...] Vai alla recensione »
Botanico americano specializzato in biotecnologie con bionda moglie al seguito, sbarca a Berlino per presenziare ad una conferenza sul tema, invitato da un ricercatore tedesco impegnato in uno studio innovativo in campo alimentare. Coinvolto in un terribile incidente mentre fa ritorno in aereoporto per recuperare una valigetta smarrita, si risveglia in ospedale dopo quattro giorni di coma in preda [...] Vai alla recensione »
Jaume Collet-Serra sta pian piano cercando di ricostruire ciò che resta del thriller europeo/americano.Dopo l'interessante e (troppo) poco considerato "Orphan",lo spagnolo ci riprova con "Unknown-Senza Identità",intrigante storia che ricorda "Il sesto giorno".Il dottor Martin Harris si risveglia dal coma dopo un incidente d'auto e si risveglia [...] Vai alla recensione »
Dopo una prima parte tesa, avvincente, "kafkiana"(lo dico a beneficio della comprensione, Kafka è altra cosa, chiaramente...) , "Unknow"tende a oscillare troppo tra thriller e spionaggio(la DDR, la Germania"comunista"come reminiscenza, come traccia mnestica, il nazismo etc.), senza scegliare ulteriormente la propria linea.
Non sempre cio’ che appare è cio’ è. Qualche volta,anche quella certezza cristallina su alcune azioni,fatti e avvenimenti che crediamo di conoscere e sentiamo padroneggiare con estrema abilità, si rivela infondata e inconcludente lasciandoci in bocca un sapore amarognolo di un’occasione irrimediabilmente perduta. E’ il caso di Unknown (il cui titolo gia’ la dice lunga sulla natura del film),pellicola [...] Vai alla recensione »
E' un buon thriller, con molta suspense, anche se la sceneggiatura lascia un po' a desiderare. Viene riproposta l'idea dell'uomo che perde la memoria, in questo caso non si capisce se sia un complotto ai danni del protagonista o se davvero lui non è la persona che si credeva fosse. L'idea è buona, ma la costruzione del film si perde poi dietro a fatidici gruppi neonazisti [...] Vai alla recensione »
Un bel film, sceneggiatura originale, colpi di scena e tensione ben gestiti. Ottimi gli interpreti, le ambientazioni , la fotografia e discreto montaggio. Da segnalare in particolare la scena dell'ospedale quando provano a far fuori Liam Neeson con una puntura letale. NEl complesso voto più che buono.
L'intrigo nella grigia Berlino non è proprio una novità. Il dottor Liam Neeson, stavolta, vi si trova impigliato appena giunto in città a seguito di un incidente stradale in taxi. Dopo svariati giorni di ricovero, correrà dalla moglie immaginandola fuori di testa per la preoccupazione: invece non solo la scoprirà serenissma ma anche in compagnia di un uomo che [...] Vai alla recensione »
é un buon mix tra azione e psicologia.....da un lato affascina e mantiene tensione x il fatto che si vuol avere risposta sull'identità del protagonista dall'altro non annoia mai x via dei continui inseguimenti dei colpi di scena,ecc....tutto sommato è un buon film!!Gradevole, con degli ottimi personaggi e con una buona sceneggiatura.....Per me è da vedere!!!
...sarà che Liam Neeson, per quanto validissimo attore, non mi ispira molto come personaggio 'd'azione e vincente' ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di più... non mi ritengo un cinefilo esperto ma se è permesso dare un giudizio 'a pelle' sinceramente mi aspettavo qualcosa di più... la pellicola non mi ha coninvolto particolarmente anche se merita [...] Vai alla recensione »
Una giusta miscela tra azione (che in alcuni punti rischia forse di perdere un po' in credibilità) e svolgimento della trama, tutt'alto che banale o scontata. Un'idea di fondo molto carina. Decisamente gradevole, ritmato, avvolgente. Da vedere.
Film thriller di serie A interpretato in modo completo da attori noti e non.La trama originale,sorprendente,avvincente importante prende l'attenzione del pubblico trasportandolo nel film fino all'ultimo atto.Nel complesso un bel film da vedere.Voto 8
Veramente un ottimo thriller!! E' vero che alla fine non aggiunge niente di nuovo a tanti altri film del genere, ma l'ho visto veramente con piacere! Buona la regia, bravi gli attori e storia che prende bene sin dai primi minuti! Bel finale e trama intrigante! Un gran bel film da consigliare a tutti gli amanti dei thriller!
Il film nel primo tempo sembra una scopiazzatura di Il Fuggitivo; non solo ma mi ha dato anche l'impressione di un film low cost tedesco/austriaco (di quelli a telefilm), poi nel secondo tempo acquista carattere, originalità e azione per cui diventa molto piacevole e acquista più senso anche il primo tempo.
Unknown – Senza identità ** Produzione: Francia 2011 Genere: Thriller, Drammatico Attori principali: Liam Neeson, Diane Kruger, January Jones, Frank Langella Regia: Jaume Collet-Serra Trama: Un uomo (Neeson) perde la memoria in seguito ad un incidente, sua moglie finge di non riconoscerlo più ed è braccato da un killer.
Ho iniziato a guardare questo film con un pò di scetticismo, sia perchè vista la trama immaginavo già il finale, sia per la scarsa qualità degli ultimi thriller che ho visto.. Questo film mi è piaciuto un sacco, oltre alle spettacolari scene d'azione, che ricordano molto "io vi troverò", il film riesce a trovare risvolti imprevedibili, lasciando [...] Vai alla recensione »
Film che scorre senza intoppi tenendoti incollato allo schermo col fiato sospeso fino all'ultimo minuto.
su mymovies han dato 2 stellette, altrove anche una. Mi dissocio parzialmente. Ok somiglia un pò a frantic e un pò a jason bourne però a me è piaciuto. Un pò irreale ma ultimamente di film irreale ne vediamo fin troppi. Comunque c'è suspence, lo spettatore è coinvolto e la visione risulta gradevole. E' un film da vedere e 3 stellette secondo me sono il giusto premio
Film bello ed avvincente..una memoria persa in un incidente ed un complotto assassino..
Il film mi è piaciuto molto. Sono sempre più convinto che i critici andrebbero mandati a curare le vacche nei pascoli perchè di cinema non capiscono niente !!! Basta leggere quello che hanno scritto su questo film, guardatelo e poi mi saprete dire se hanno ragione i critici o quello che scrive la gente che è l'esatto opposto. Cari critici cambiate lavoro!!
Ho guardato questo film al cinema tutto d'un fiato: la trama è originale, il ritmo veloce, gli attori eccezionali. Liam Neelson per primo.La suspense aumenta minuto per minuto, lo spettatore viene coinvolto dagli eventi e continua a porsi domande sulla veridicità dei fatti raccontati dai personaggi: chi avrà ragione? Chi è il protagonista? Chi sono gli altri personaggi? [...] Vai alla recensione »
ho deciso di andarlo a vedere sia per liam neeson sia per le ottime recensioni che avevo letto dal romanzo da cui è stata tratta la sceneggiatura..... si tratta di un buon film fino a 3/4,poi diventa ottimo per le sorprese che il regista e lo sceneggiatore hanno tenuto nascoto per un gran finale!!!!!!!!!!!!!!
La storia di questo film è estremamente caotica e davvero poco credibile. In questa sorta di caos ci si smarrisce e non si riesce, con tutta la buona volontà, a rimettere a posto tutti i tasselli della vicenda; di una vicenda a tratti tanto confusa da sfiorare l'assurdo. Rimane una sequela di corse in auto e a piedi, di inseguimenti, di spari, di esposioni, di fraintendimenti, di tradimenti.
Nonostante la gamma di espressioni di Liam Neeson buon thriller che si lascia vedere grazie alla trama che ben scioglie infine tutti i nodi, basato sul libro di Didier Van Cauwelaert "Fuori di me"
"UNknown"(2011)di Jaume Collet-Serra, grande(ormai si può dire)regista catalano proprio nella cifra stilistica del film ci dà la chiave per accedere al tema, che è veramente quello della ricerca dell'identità: stile frammentato, "spezzato"continuamente(come la vita quotidiana, dovremmo aggiungere, almeno molto spesso è così o quantomeno [...] Vai alla recensione »
I parallelismi con Bourne sono molteplici ed evidentissimi,per cui questo film mi risulta fastidioso.
questo film è la somma di frantic (harrison ford) e bourne (matt damon),i due film sono stati sommati ed è uscito unknown.
Trama complicata fra inseguimenti, lotte e amnesie, forse troppo per un solo film nel quale la credibilità della storia va a farsi benedire, intenso e spettacolare certo, fatto bene, affinchè lo spettatore scopra tutto man mano auspicando il lieto fine che puntualmente arriva! Saluti.
Buon thriller, si vede bene dall'inizio alla fine, ricorda un po' Frantic ma mi è piaciuto.
Finale a sorpresa, ma dopo giri e rigiri risaputi. Ci voleva qualcosa di nuovo, altrimenti sarebbe stato un flop totale. Regia svelta di un buon mestierante. Recitazione secondo canoni super collaudati. Non del tutto sgradevole.
film ben recitato, soprattutto dal solito Ganz, per il resto tutte trovate prese pari pari dai film cult del genere degli ultimi 50 anni, in questo quadro anche la veloce apparizione del cattivo storico Frank Langella sembra una citazione di se stesso, il tutto discretamente confezionato e condito dagli insopportabili ed inverosimili inseguimenti con catastrofi costruite al computer.
A me Liam Neeson è sempre piaciuto, sia in film d'alto contenuto come Schindler's list, sia in action movie come Taken (Io vi troverò). Non poteva quindi non piacermi pure in questo thriller psicologico ambientato nella capitale tedesca. Mi aspettavo però un po' di più da questo film, speravo in un salto di qualità che purtroppo non c'è stato. [...] Vai alla recensione »
trama discreta e avvincente anche se purtroppo già vista (vedi Jason Bourne). Regia e attori buoni. Il film non è di certo uno di quei film che rimangono negli annali ma si lascia comunque vedere per tutta la sua durata. Secondo me 3 stelle meritate e non sono d'accordo con il "consigliato NI" GUARDABILISSIMO (parere personale)
una bellissima recitazione di Neeson per un film davvero ricco di azione ... consigliatissimo!!!!!!!!!
Triste vedere come quello che sarebbe potuto essere un bel film, non è stato sviluppato, approfondito a sufficienza.. Mediocre!
La critica lo definisce un incrocio tra vari film passando da Hitchcok a Frantic al Fuggitivo ecc... definendolo comunque gradevole sebbene superfluo nel panorama cinematografico. Il mio modesto parere è molto positivo: Liam Neeson è un ottimo attore ed i suoi film si guardano sempre volentieri; l'ultimo che ho visto è "Io vi troverò" e a mio parere molto avvincente, non ti fà sonnecchiare sul divano [...] Vai alla recensione »
Un film d'azione ricco di suspence e colpi di scena. con un bel finale a sorpresa.Da vedere...
Joel Silver, produttore degli "ARMA LETALE", "DIE HARD" e altri film di grande successo, ci presenta un film che mancava nella sua immensa filmografia, ma non nella mia: infatti sembra uno dei film di "BOURNE" senza Matt Damon. Nonostante ciò, non levo nulla a questo che è un film piacevolissimo, girato benissimo -in svariati formati di pellicola, dal 16mm, [...] Vai alla recensione »
BERLINO. Nel gelo sopra Berlino, Diane Kruger ha un vestito color primavera. Buon segno. Una nuvoletta color pesca sotto un cielo color acciaio Krupp. Il film che il pubblico della Berlinale ha appena visto – e di cui lei è protagonista, insieme a Liam Neeson – è Unknown di Jaume Collet-Serra. Provate a mescolare Intrigo internazionale di Hitchcock con The Bourne Identity, e due spruzzi di Memento, shakerate bene, e più o meno avrete avuto un'idea del film.
Una storia di spie e di identità rubate piena di implausibilità ma nonostante questo avvincente, merito della regia dello spagnolo Collet-Serra, che aggiunge un tocco autoriale europeo all’impianto classico dell’action movie americano, rendendo le scene d’azione più realistiche ed emotivamente percepibili (ad esempio l’incidente iniziale) dello standard hollywoodiano.
"Unknown" is a nifty international thriller of the "what if?" variety. What if you came out of a coma after a car accident to find that no one knew you? Or, even worse, that someone had pilfered your identity, and everyone you thought you knew, especially your wife, insisted that that other person was you. Now an ordinary individual might have trouble in that situation, but "Unknown" doesn't have anyone [...] Vai alla recensione »
Un’amnesia ci salverà. Il perché non lo possiamo dire, ma alla fine di Unknown capirete. Anche se prima tocca sorbirsi un film d’azione pesante come il Muro di Berlino e sparacchiante come una vecchia Trabant scarburata. Perché è proprio nell’ex-capitale della Guerra fredda, oggi, che uno scienziato appena giunto dagli Usa con giovane moglie al seguito (Liam Neeson e January Jones) ha un terribile [...] Vai alla recensione »
Che lo scrittore non questo romanzo - abbia vinto il Goncourt rimane un triste mistero: Didier van Cauwelaert non è Littel né Houllebecq, per citare due recenti premiati. Soprattutto, il regista Jaume Collet-Serra non è Hitchcock, ma è la minore delle colpe: sul patibolo finiscono libro e sceneggiatori (Oliver Butcher e Stephen Cornwell), rei di uno sciagurato viaggio oltre i confini del verosimile. [...] Vai alla recensione »
In Unknown, nascosto dietro i folli inseguimenti in automobile, gli assurdi colpi di scena della trama e il cupo umore paranoide, c’è un grandioso piano per porre fine alla fame nel mondo grazie a una nuova varietà di grano capace di prosperare in ogni clima. Ma questo thriller pasticciato è fatto con una varietà di grano tutt’altro che nuova, che cresce alla grande nel paese degli sciocchi.
Che gran pasticcio. Un giallo aggrovigliato e inverosimile come pochi, che sottrae tutti gli spunti a celebri film del passato. Parte esattamente come Frantic di Polanski, con la differenza che siamo a Berlino anziché a Parigi. Poi avanza, a tentoni, parafrasando Intrigo internazionale e L’uomo che sapeva troppo di Hitchock. Passando per Intrigo a Stoccolma con Paul Newman, Arabesque con Peck e la [...] Vai alla recensione »