Anno | 2022 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Chloe Okuno |
Attori | Maika Monroe, Burn Gorman, Karl Glusman, Madalina Anea, Stefan Iancu Daniel Nuta, Ciubuciu Bogdan Alexandru. |
Uscita | mercoledì 7 settembre 2022 |
Tag | Da vedere 2022 |
Distribuzione | Lucky Red, Universal Pictures |
MYmonetro | 3,07 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 1 settembre 2022
Una donna ha l'impressione di essere seguita. Intanto in città si aggira un serial killer. In Italia al Box Office Watcher ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 761 mila euro e 272 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Un'importante opportunità lavorativa occorsa a Francis, rumeno per parte di madre, comporta il suo trasferimento dagli Stati Uniti in un B&B di Bucarest, insieme all'avvenente moglie Julia. Sola in camera per tutto il giorno e circondata da finestre enormi, Julia comincia a sviluppare una crescente paranoia: si sente costantemente osservata da un uomo che vive nel palazzo di fronte e che sembra stare sempre alla finestra. Francis minimizza le paure di Julia, condividendo il suo scetticismo con i colleghi e allontanandosi dalla moglie, con cui empatizza sempre meno.
Se vi dovesse sembrare di aver già visto la storia raccontata da Watcher molte altre volte, sappiate che non si tratta di un caso.
Watcher non cerca di stupire a ogni passo, sa di percorrere binari usurati. La regista Chloe Okuno è perfettamente consapevole del fatto che situazioni analoghe siano state proposte più volte su grande schermo. Anzi, la familiarità con questo immaginario e con gli stereotipi che lo accompagnano sono parte integrante dell'esperienza di coinvolgimento e confronto che la regista instaura con il pubblico. Un'interazione attraverso la quarta parete destinata a farci sentire spettatori, curiosi, guardoni e in ultima analisi colpevoli di quel che accadrà.
Ad aiutare il processo interpretativo ordito da Okuno è la scelta di ambientare la vicenda a Bucarest, città ideale per trasmettere inquietudine e disagio grazie alla sua architettura brutalista. Il cinema rumeno ha spesso fatto ricorso a questo lato della capitale - si pensi a Sesso sfortunato o follie porno di Radu Jude - ma Okuno aggiunge l'elemento linguistico della straniera catapultata in un luogo ostile, isolata dal linguaggio utilizzato oltre che da usi e costumi peculiari. In questo senso Watcher si avvicina ancor più alle atmosfere di Roman Polanski (L'inquilino del terzo piano o Repulsion sul fronte thriller, Frantic su quello idiomatico), evidente modello di riferimento per l'ambientazione di un'odissea personale, inesorabilmente avviata verso la deflagrazione.
Il tocco di contemporaneità è determinato dal punto di vista femminile e femminista con cui è raccontata la vicenda, tesa a far comprendere cosa significhi ricevere continuamente attenzioni non richieste. La galanteria si trasforma così in fastidio, un cascame del passato, stancante nella migliore delle ipotesi e molesto nella peggiore.
La scelta di Maika Monroe, per il ruolo della "damigella in pericolo" priva di cavalieri affidabili ed empatici a cui affidarsi, sfiora il rischio di typecasting per come rimanda sistematicamente al film che ha rivelato il talento dell'attrice, It Follows, di cui a tratti Watcher pare quasi un sequel spirituale. Il crescendo di tensione, che gioca sull'ovvio per accrescere il sospetto che la direzione intrapresa sia tutt'altra, sfocia però in un epilogo lungamente atteso e catartico, destinato a rimuovere il mistero e confermare la più ovvia delle ipotesi. Ma restano alcuni elementi di interesse a preservare Watcher da un rapido oblio.
Certamente non un capolavoro, ma un film teso che tiene avvinto lo spettatore, nonostante un argomento già visto e rivisto. La tensione non nasce dagli stereotipi classici di film del genere, ma dall'ambiente estraneo alla protagonista ( una Bucarest triste e monotona ), da una lingua sconosciuta e da una progressiva caduta nei meandri della coscienza.
Watcher è un classico thriller alla Hitchcock con richiami espliciti a La finestra sul cortile, esordio felice alla regia del suo primo lungometraggio di Chloe Okuno, che declina in versione rumena con ambientazione a Bucarest, claustrofobicamente girato quasi tutto in un appartamento, uno dei topoi del genere horror, ovvero quello del serial killer alla Seven che ama torturare e mutilare le sue vittime. [...] Vai alla recensione »
Lei veramente bella. Ottima fotografia e il film si lascia guardare con una certa tensione con una spolverata di De Palma, Hitcock e anche un po' di feticismo (le inquadrature sui tacchi di lei erano proprio per quello).Un marito assente (magari pure traditore, ti fa venire anche quel dubbio) e il vivere in un paese straniero aumenta ancora di più il dramma. Finale banale.
La semplicità elegante di questo lavoretto mi ha sedotto. Lo spettatore smaliziato che si assopisce dinanzi a sventramenti e apocalissi qui viene tenuto in sospeso dal principio alla fine senza apparente sforzo. Senza ricorrere a effetti speciali, senza ombre e penombre, nella banalità di un appartamento preso in affitto ammobiliato, in una città straniante con quella parlata cantilenan [...] Vai alla recensione »
Film teso e misterioso sulle emozioni umane. Una bravissima Maika Monroe interpreta le angosce di una donna che si sente spiata. Avrei dato 4 stelle se non fosse per l'ultima scena (anche se ha un suo perchè). Politically correct?
Presentato al Sundance Film Festival 2022, e ora nelle sale italiane, Watcher è il primo lungometraggio della regista americana Chloe Okuno. Julia (Maika Monroe) si trasferisce a Bucarest insieme al marito Francis (Karl Glusman) in seguito alla promozione di quest'ultimo. Non conoscendo il rumeno e con Francis sempre impegnato furori casa per lavoro, Julia rimane sola e isolata nel loro bell'appartamento [...] Vai alla recensione »
Tra gli innumerevoli pilastri su cui un film horror può poggiare le proprie basi due sono i più solidi (ed abusati): la solitudine sia sociale sia geografica e la crescente ossessione per una novità enigmatica che stravolge a poco a poco il quotidiano. «Watcher» sceglie di approfondirli entrambi, offrendo agli spettatori il perturbante tranche de vie di una ragazza che, appena sposata, scopre di essere [...] Vai alla recensione »
La sensazione d'esser vittima di stalking s'insinua lenta, ma inesorabile, nella vita di una donna, mentre tutti intorno ne sminuiscono i segnali. È in questo vortice che tenta di restare a galla Julia, una giovane americana spaesata a Budapest. Vi si è trasferita per seguire il marito Francis, d'origine rumena, che opera nel marketing e, pur dolendosene, la trascura.
Chloe Okuno, classe 1987, è una regista e sceneggiatrice americana con quattro corto- metraggi all'attivo di cui il primo, "Slut" (2014), attirò parecchia attenzione nel circuito dei Festival. La storia aveva come protagonista una ragazza che, in una piccola cittadina texana, doveva difendersi da un pericoloso psicopatico che la accusava di essere "una poco di buono".
Francis, a causa del lavoro, deve trasferirsi in un B&B di Bucarest, insieme alla moglie Julia. La quale, sola in camera, senza avere molto da fare, sviluppa una paranoia. Ovvero, si sente osservata e pedinata da qualcuno del palazzo di fronte. Il marito, però, non le crede, mentre un serial killer colpisce in zona. Sembra una storia vista e rivista; eppure, collocata all'interno di Bucarest, con la [...] Vai alla recensione »
Cosa sarebbe successo se Charlotte, la giovane studentessa interpretata da Scarlett Johansson in Lost in Translation, al posto di incontrare il tenero e spaesato Bill Murray avesse incrociato un inquietante stalker che continuava a seguirla? Watcher, il thriller diretto da Chloe Okuno, tenta di rispondere a questa domanda. Proprio come Charlotte anche Julia, la protagonista di Watcher (interpretata [...] Vai alla recensione »
Dagli Stati Uniti Julia/Maika Monroe e il marito di origini rumene Francis/Karl Glusman giungono a Bucarest: lui, impiegato in una grossa azienda, ha avuto una promozione. Lei però non conosce né la lingua, né la città; e, abbandonata la carriera d'attrice, non sa come occupare il tempo. Non le resta che concedersi completamente alle sue paranoie, che arrivano al punto di non ritorno quando si accorge [...] Vai alla recensione »
Julie, giovane attrice newyorchese, si trasferisce a Bucarest per seguire il marito, che si occupa di marketing e ha ottenuto un importante incarico lavorativo nella capitale europea. Mentre l'uomo, per metà rumeno, si integra perfettamente nel paese straniero e in azienda, trascorrendo lunghe ore del giorno e della notte lontano da casa, la donna, sola nell'appartamento e in una città sconosciuta, [...] Vai alla recensione »
Sulla scia dei consensi raccolti al Sundance Film Festival, dove è stato presentato in anteprima mondiale, Watcher di Chloe Okuno arriva finalmente anche nelle sale italiane a partire da mercoledì 7 settembre, distribuito da Lucky Red e Universal Pictures International Italy. La pellicola della talentuosa regista californiana, che debutta al cinema dopo una serie di cortometraggi e dopo essersi fatta [...] Vai alla recensione »
La noia e la solitudine possono spingere anche le menti più "sane" a lasciarsi travolgere da strane e insolite abitudini, come spiare le vite degli altri. Dal celeberrimo capolavoro di Alfred Hitchcock La Finestra sul cortile (1954) fino al più recente e poco riuscito La donna alla finestra (2021, J. Wright) l'isolamento più o meno forzato può stimolare la mente umana a una curiosità morbosa che [...] Vai alla recensione »