andrea1974
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martedì 16 novembre 2021
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un haiku sugli archetipi
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Vedere Eternals al cinema è uno spettacolo: il double decker rosso trasformato in uno sciame di farfalle è una poesia, come il blu cobalto delle mura di Babilonia, o il verde intenso dell'Amazzonia. Attraversare la storia con delicatezza è davvero uno sforzo degli dei dell'Olimpo. E gli archetipi delle divinità ellenistiche che attraversano fiabe come Peter Pan, Ikaris confuso con Superman, la vittoria che ci ricorda Oceania della Disney. E le divinità che portano con loro le nostre attuali fragilità: convivere con una demenza progressiva, accogliere una famiglia allargata, accettare un eroe bollywoodiano, correre con un sordomuto, il labile confine tra bene e male, l'eroe traditore e il traditore eroe, la vittoria che è data dalla capacità di connetterci insieme per salvare il pianeta, ritrovarsi famiglia, anche se non perfetta.
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Vedere Eternals al cinema è uno spettacolo: il double decker rosso trasformato in uno sciame di farfalle è una poesia, come il blu cobalto delle mura di Babilonia, o il verde intenso dell'Amazzonia. Attraversare la storia con delicatezza è davvero uno sforzo degli dei dell'Olimpo. E gli archetipi delle divinità ellenistiche che attraversano fiabe come Peter Pan, Ikaris confuso con Superman, la vittoria che ci ricorda Oceania della Disney. E le divinità che portano con loro le nostre attuali fragilità: convivere con una demenza progressiva, accogliere una famiglia allargata, accettare un eroe bollywoodiano, correre con un sordomuto, il labile confine tra bene e male, l'eroe traditore e il traditore eroe, la vittoria che è data dalla capacità di connetterci insieme per salvare il pianeta, ritrovarsi famiglia, anche se non perfetta. Un film bello, carico di poesia e di giusto pathos da farci entrare subito in relazione con dieci supereroi sconosciuti, un film misurato negli effetti speciali che lo rendono ancora più spettacolare. Un film che rimane anche dopo averlo visto al cinema, un salto di qualità e di profondità nel mondo della Marvel, un componimento poetico leggero, ma non superficiale, un haiku.
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umberto
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sabato 13 novembre 2021
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una grande famiglia... quasi divina.
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ETERNALS... Altre nuove entrate nell'UCM e, anche per questi personaggi, non ho termini di paragone non avendoli minimamente conosciuti e seguiti in passato. Si capisce da subito che sono tra i più potenti di quelli visti finora, tutti quasi invincibili e ognuno con un proprio potere particolare, sulla falsa riga di Capitan Marvel o di eroi della DC Comics tipo Superman o Flash. Il gruppo risulta una grande famiglia in cui emergono tutti i valori del politicamente corretto, anche se a volte in modo un po' stucchevole. Storia discreta sviluppata con molti flashback su vari episodi dell'umanità, che però non sempre riescono ad essere ben collegati tra loro.
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ETERNALS... Altre nuove entrate nell'UCM e, anche per questi personaggi, non ho termini di paragone non avendoli minimamente conosciuti e seguiti in passato. Si capisce da subito che sono tra i più potenti di quelli visti finora, tutti quasi invincibili e ognuno con un proprio potere particolare, sulla falsa riga di Capitan Marvel o di eroi della DC Comics tipo Superman o Flash. Il gruppo risulta una grande famiglia in cui emergono tutti i valori del politicamente corretto, anche se a volte in modo un po' stucchevole. Storia discreta sviluppata con molti flashback su vari episodi dell'umanità, che però non sempre riescono ad essere ben collegati tra loro. Anche la regia non sempre è impeccabile, con cambi di scena a volte non fluidi, cosa che da un premio Oscar non mi sarei aspettato. Effetti speciali impeccabili, soprattutto nelle scene d'azione, ma, nonostante questo, il film non riesce a coinvolgermi. Interessanti le scene post credits.
Voto: 6,5
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giovedì 11 novembre 2021
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un bel 'mah'
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Ci si ferma ad analizzare quelle 3-4 cose che non vanno, quasi a ricercarle, ma perdendo di visione di insieme e non c'entrando neanche il focus della storia. Film meno "divertente" di altri Marvel (e per fortuna, non ne potevo più di comicità spicciola alla Ant-man), ma di sicuro sono riusciti a dargli una carica epica come neanche nei vari Avengers erano riusciti a fare, rendendolo un prodotti di grande intrattenimento. 3 ore che volano via. E lo dice uno che odia i film Marvel da almeno 10 anni.
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inesperto
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mercoledì 10 novembre 2021
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state attenti alle creature cosmiche
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Time dei Pink Floyd in apertura è un tocco di classe... Questi Eterni sembrano fatti ad immagine e somiglianza di supereroi già visti: tra di loro troviamo un simil-Superman (Icaris), una simil-Flash (Makkari), un simil-Professor X (Druig)... Però ne abbiamo anche due che richiamano la mitologia: Thena (quella greca) e Gilgamesh (quella mesopotamica). Il film è ben congegnato e strutturato, alterna le ere e la quotidianità con discreto successo. Celestiali ed eterni hanno certo nomi molto evocativi, ma alla fine sono i devianti (i cattivi da cui difendere l'umanità) a meritare la nostra simpatia, anche se vogliono negarcelo... Nè da Oscar nè da Razzie.
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lupoflaco64
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lunedì 8 novembre 2021
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eterni un anomalia ben riuscita nel marvel cinematic universe
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Film che è volato via e che mi ha fatto amare storia e personaggi molto più di quanto li avessi mai amati dai fumetti, dove gli eterni mi hanno sempre lasciato freddino. Regia e immagini da oscar, la mitologia super-eroistica che si mischia con quella umana affascinante, senza contare i temi universali e di largo respiro quasi filosofici: Il tema dei ricordi e della memoria è cruciale, cosi come quello di quanto una genia di semidei debba o possa interferire nel cammino del genere umano o lasciare tutto al libero arbitrio e alla naturale evoluzione degli eventi, quelle cose che lasciano qualcosa su cui elucubrare anche a visione conclusa che mi sono sempre piaciute. Recitazione nei canoni con attori che calzano a pennello i loro personaggi, la oramai mono-espressività della Joely alla fine si spoisa bene con il carattere stoico e guerriero di Thena, perfino Kit Harington mi è sembrato in ruolo.
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Film che è volato via e che mi ha fatto amare storia e personaggi molto più di quanto li avessi mai amati dai fumetti, dove gli eterni mi hanno sempre lasciato freddino. Regia e immagini da oscar, la mitologia super-eroistica che si mischia con quella umana affascinante, senza contare i temi universali e di largo respiro quasi filosofici: Il tema dei ricordi e della memoria è cruciale, cosi come quello di quanto una genia di semidei debba o possa interferire nel cammino del genere umano o lasciare tutto al libero arbitrio e alla naturale evoluzione degli eventi, quelle cose che lasciano qualcosa su cui elucubrare anche a visione conclusa che mi sono sempre piaciute. Recitazione nei canoni con attori che calzano a pennello i loro personaggi, la oramai mono-espressività della Joely alla fine si spoisa bene con il carattere stoico e guerriero di Thena, perfino Kit Harington mi è sembrato in ruolo. Certo è un film che non ha la leggerezza e i ritmi facili della maggior parte degli altri MCU, ma lo considero una diversificazione di stile e di senso di pregio, che crea uno spazio di significato che finora mancava nella trasposizione cinematografica dell'universo Marvel, dove i comics di tipo più riflessivo e narrativamente dilatati abbondano. Questo film sugli eterni secondo me lascia una serie di nuovi personaggi ben delineati e caratterizzati, in particolare Sersi, Phastos e Sprite e esplora un approccio meno adrenalinico e più riflessivo alla narrazione supereroistica riuscendoci, si parla pur sempre di dei e semidei, di una storia che abbraccia la storia e l'evoluzione dell'umanità, del conflitto tra distruzione e creazione, di jack Kirby e non di Stan Lee. insomma Film ottimo.
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felix
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lunedì 8 novembre 2021
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un polpettone inguardabile
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Mi chiedo perchè sia un "marvel" film. La storia è fritta e rifritta, con continui salti temporali noiosi e scontati. I personaggi sono di un banale pazzesco enonostante Angelina Jolie restano del tutto anonimi. Spero solo che scrivano un sequel che coinvolga i veri personaggi Marvel così da trasformare un poplettone in un minestrone ancora più brutto. Pessimo film e da non consigliare
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jaylee
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domenica 7 novembre 2021
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l’eterno ritorno degli eroi marvel
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A volte viene da domandarsi: quanto ha senso prendere un’opera letteraria (incuso un fumetto) e stravolgerla così tanto da renderla praticamente irriconoscibile in una trasposizione cinematografica? Intendiamoci, non sempre è un male (molti dei film di Kubrick sono superiori alle loro controparti letterarie, Shining e 2001 Odissea Nello Spazio, ad esempio), e in buona sostanza crediamo che la risposta sia sempre nella qualità del risultato. Meglio una trasposizione avvincente ma poco fedele, piuttosto che una fedele ma poco avvincente. Quindi a quale appartiene Eternals?
Il ventiseiesimo dei film dei Marvel Studios, nonché il primo della cosiddetta Quarta Fase del Marvel Cinematic Universe (MCU), ha il compito di riaprire un ciclo dopo l’esplosione finale di Avengers End Game e presenta talmente tante distorsioni dal fumetto originale – e non particolarmente famoso- di Jack Kirby (1976) da non meritare neanche di raffrontarlo alla storia originale e ci limiteremo a descrivere il film: un gruppo di alieni Eterni (per l’appunto) dotati di superpoteri inviati sulla Terra dai semidivini Celestiali migliaia di anni fa per difendere per sempre la nostra civiltà dai Devianti, una razza di mostruosi predatori, finisce con, un giorno, per liberarsi dei propri nemici.
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A volte viene da domandarsi: quanto ha senso prendere un’opera letteraria (incuso un fumetto) e stravolgerla così tanto da renderla praticamente irriconoscibile in una trasposizione cinematografica? Intendiamoci, non sempre è un male (molti dei film di Kubrick sono superiori alle loro controparti letterarie, Shining e 2001 Odissea Nello Spazio, ad esempio), e in buona sostanza crediamo che la risposta sia sempre nella qualità del risultato. Meglio una trasposizione avvincente ma poco fedele, piuttosto che una fedele ma poco avvincente. Quindi a quale appartiene Eternals?
Il ventiseiesimo dei film dei Marvel Studios, nonché il primo della cosiddetta Quarta Fase del Marvel Cinematic Universe (MCU), ha il compito di riaprire un ciclo dopo l’esplosione finale di Avengers End Game e presenta talmente tante distorsioni dal fumetto originale – e non particolarmente famoso- di Jack Kirby (1976) da non meritare neanche di raffrontarlo alla storia originale e ci limiteremo a descrivere il film: un gruppo di alieni Eterni (per l’appunto) dotati di superpoteri inviati sulla Terra dai semidivini Celestiali migliaia di anni fa per difendere per sempre la nostra civiltà dai Devianti, una razza di mostruosi predatori, finisce con, un giorno, per liberarsi dei propri nemici. Da allora, il gruppetto si disperde, ognuno va per la sua strada secondo le proprie inclinazioni per secoli. Fino a che… i Devianti misteriosamente ritornano, in una versione più feroce e pericolosa di sempre. Dovranno dunque rimettere il vecchio gruppo assieme per combatterli.
Vi assicuriamo che la trama è talmente banalizzata rispetto all’originale (che era un affascinante misto di mitologia ed archeologia eretica, quella che in breve, sostiene che le religioni non sono altro che il racconto di come la razza umana sia frutto di esperimenti genetici alieni, tutto questo, in un fumetto pop di circa 50 anni fa!) da renderci difficile perché la Marvel non inizi a produrre film originali senza trasporli macellando il corrispettivo su carta stampata.
Ancora più difficile capire perché affidare la regia ad un premio Oscar (Chloe Zao di Nomadland) che ci propone una trama tanto ambiziosa quanto caotica, e personaggi così poco sviluppati da far rimpiangere Justice League e addirittura The Suicide Squad (il re-boot), che capolavori non sono. Di positivo, le immagini nel susseguirsi storico degli avvenimenti, davvero spettacolari e con molta meno computer graphics rispetto al solito, ed anche lodevole che la Zhao abbia voluto discostarsi dal genere Comedy che sembra piacere tanto alla Marvel con qualche eccezione, ma, se aggiungiamo Time dei Pink Floyd nei titoli iniziali, gli aspetti positivi finiscono li.
Dicevamo i personaggi: la versione sfigata degli X-Men, con costumi anonimi e poteri sempre meno interessanti (e sono sempre i soliti, tranquilli: quello che vola e spara raggi laser dagli occhi o dalle mani, quello super-forte, la grande guerriera, il telepate, la super-veloce, la maga, quella che crea illusioni, ecc) e praticamente senza nessuna storia reale (con una eccezione, peraltro il primo eroe omosessuale in casa Marvel). Sembra che l’unico sforzo sui personaggi sia stato quello di mettere un rappresentante per ogni etnia (dove più sono “bianchi” e meno sono “buoni”, non dico altro), gender, orientamento sessuale, anche impedimenti fisici (Lauren Ridloff è davvero sordomuta) ma sono privi di reale caratterizzazione. Attori come Salma Hayek, Angelina Jolie, Richard Madden, Kit Harrington (quest’ultimo ridotto al ruolo dello scemo del villaggio o giù di li, e solo per preannunciare un suo film) sono talmente raffazzonati che conveniva toglierne un paio. Ah, e il supercattivo (e i Devianti in generale) è totalmente anonimo: in un cinefumetto, è veramente l’ABC dotare i protagonisti di un cattivo degno di nota, qui se non c’era, non se ne sarebbe accorto nessuno, se non per dare ad Angelina Jolie un momento degno di nota. Ci sono arrivati i vari Sam Raimi, Christopher Nolan, Kenneth Branagh, i fratelli Russo. La Zhao no, ed il motivo secondo noi è semplice: non ama i fumetti, non li capisce, non ama questi personaggi. Poi il politically correct della Disney ha fatto il resto. C’è persino un Jar Jar Binks, il maggiordomo indiano.
Ecco la risposta alla domanda iniziale: Eternals appartiene alla poca invidiabile categoria delle trasposizioni poco fedeli e anche poco avvincenti, quella di The Punisher e Fantastic Four. Inizia male la quarta fase del MCU. Altro che Eterno, questo è un film da dimenticare in fretta. (www.versionekowalski.it)
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flaw54
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domenica 7 novembre 2021
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inguardabile
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Un film incommentabile di una monotonia insopportabile. Le scene di azione sono viste e riviste, i mostri e gli eroi da barzelletta. Il film si muove tra serietà e ironia, ma nulla è riuscito. Recitazione e doppiaggio da brividi. La Jolie incommentabile. E inoltre è di una lunghezza esasperante. Lo spettatore è messo veramente a dura prova!
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francesca santi
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sabato 6 novembre 2021
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meraviglia
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Uno dei migliori film che ho visto in tutta la mia vita ? mi ha dato una carica positiva assurda erano anni che non mi sentivo così guardando un film, spero tantissimo in un secondo film :3
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no_data
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venerdì 5 novembre 2021
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una rivoluzione per il mcu
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Una boccata d'aria fresca che serviva al MCU
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