Titolo originale | Tangled |
Anno | 2010 |
Genere | Animazione, |
Produzione | USA |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Nathan Greno, Byron Howard |
Attori | Ron Perlman, Jeffrey Tambor, Brad Garrett, M.C. Gainey, Paul F. Tompkins, Tim Mertens, Byron Howard Nathan Greno, Delaney Rose Stein, Richard Kiel, Giampaolo Morelli, Laura Chiatti, Donna Murphy, Zachary Levi, Mandy Moore. |
Uscita | venerdì 26 novembre 2010 |
Tag | Da vedere 2010 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 4,04 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 9 novembre 2016
Le stranezze di Rapunzel non si fermano ai soli capelli, lunghi più di 20 metri, ma sono proprio tante. E tutte da scoprire. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 2 candidature a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Rapunzel - L'Intreccio della Torre ha incassato 10,6 milioni di euro .
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ASSOLUTAMENTE SÌ
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Raperonzolo, o meglio Rapunzel, non doveva nascere, troppo male stava la madre (Regina) durante le doglie. Fortunatamente però i soldati sguinzagliati dal padre (il Re) in tutto il regno avevano trovato il fiore dai poteri taumaturgici sbocciato da una goccia di sole caduta sulla Terra, e l'infuso con esso realizzato la curò. Nacque così una bambina dalla folta chioma che ereditò i poteri della pianta che l'aveva aiutata a nascere. Quello che i regnanti non sapevano era che il fiore era stato fino a quel momento usato da una donna malvagia, la quale da centinaia d'anni se ne serviva per tornare giovane ad ogni segno d'invecchiamento. Proprio lei, non rassegnata ad invecchiare senza il potere del fiore, rapisce Rapunzel e la chiude in un torre nascosta nel bosco, luogo conosciuto solo a lei, in cui poter evocare indisturbata e ad ogni esigenza, il potere ringiovanente dei capelli della bimba. Il giorno del suo diciottesimo compleanno però Rapunzel deciderà che è ora di smettere di seguire i consigli di quella che crede essere sua madre e di lasciare la torre per andare a vedere il mondo, in compagnia di un ladruncolo casualmente capitato nella sua gabbia dorata.
Tutto il cuore di Rapunzel - L'intreccio della torre (brutto adattamento del molto evocativo titolo originale Tangled ovvero "intrecciata") potrebbe stare simbolicamente in una delle prime scene in cui vediamo la matrigna della protagonista presentarsi nella torre. Vestita di colori scuri si specchia rimarcando alla figliastra come la sua vicinanza la tenga sempre bella (ma l'abbiamo già vista essere in realtà vecchia e brutta), mentre nel cesto che ha portato tiene delle mele. Il riferimento è chiaro, siamo nell'universo classico delle favole eppure le cose non sono come le ricordavamo.
Lontano dalla storia originale dei fratelli Grimm e molto vicino alla tradizione favolistica moderna inaugurata da Disney stesso (che di adattamenti differenti dagli originali era esperto), Rapunzel presenta infatti tutti i temi e le figure cardine del suo genere, con una ricerca del classico talmente smaccata da non poter non essere voluta. La principessa perduta, la residenza nascosta nel bosco, i numeri musicali corali comici, le scene romantiche nel lago illuminate da piccole luci, i fuochi d'artificio, le spalle comiche, l'eroismo scanzonato e via elencando sono il legame con la tradizione ma la verà novità sono il modo in cui questi elementi sono correlati e le relazioni che li legano.
Rapunzel attende l'uomo ma non perchè la salvi, le serve solo qualcuno che la scorti in un mondo che non conosce. La principessa perduta si salverà come sempre, ma da sola. Tutti gli altri, dalle spalle comiche fino a quello che dovrebbe essere l'eroe, sono aiutanti. Eppure, da vera ragazza moderna, per fare questo non rinuncia alla sua femminilità nè ad un approccio femminile al mondo (che da reclusa è l'unico che conosce). Rapunzel non è un eroe maschiaccio (anzi!) nè aspira a nulla di diverso rispetto alle principesse del passato. È una ragazza che si muove in un universo in cui gli ostacoli che le si frappongono sono prettamente moderni.
A tenere Rapunzel intrappolata nella torre infatti non è un vincolo fisico, potrebbe uscire quando vorrebbe se non fosse tenuta in scacco dalla paura instillatale fin dalla più tenera età dalla matrigna e dal ricatto sentimentale di quella che, fingendosi sua madre, professa un amore sconfinato nei suoi confronti. E proprio qui, nella sincerità e nella forza con cui questo finto amore è mostrato, il film dimostra una maturità superiore alla media. Il rapporto madre/figlia subito da Rapunzel è fondato su un continuo sminuimento, su insulti mascherati da scherzi e sul rinfaccio di un amore solo sbandierato e mai dimostrato, perchè non esiste. Il massimo del male ben mascherato dietro il massimo del bene. Si tratta di dialettiche che al cinema abbiamo visto solo nei migliori e più duri film drammatici e che qui sono perfettamente tradotte per l'universo infantile, senza cioè mai cedere un passo sul piano della godibilità o della leggerezza.
Si vede insomma come a 4 anni dalla fusione Disney/Pixar la seconda abbia cominciato finalmente ad influenzare la prima (alla sceneggiatura c'è uno degli autori di Cars) e non solo nel campo della perizia tecnica. Sebbene infatti il character design della principessa sia talmente azzeccato da consegnarla immediatamente alla storia delle migliori eroine Disney e i movimenti facciali dei personaggi consentano una "recitazione" superiore alla media (si veda la profondità con cui un solo sguardo del servo annuncia alla coppia reale il ritrovamente della figlia perduta), è però l'approccio moderno agli archetipi narrativi e la capacità di svolgerli in un racconto sufficientemente canonico da risultare classico (eppure anche sufficientemente autentico da parlarci dei rapporti familiari moderni) a svelare la longa mano di John Lasseter.
I percorsi didattici
» Il film è ispirato alla fiaba Raperonzolo dei fratelli Grimm, rispetto alla quale presenta molte differenze. Prova a scoprirle leggendo la fiaba insieme ai tuoi genitori e magari commentandola insieme.
» Per Raperonzolo i fratelli Grimm si ispirarono a loro volta alla fiaba Petrosinella di Giambattista Basile, ma esistono anche altre fiabe simili, come il racconto toscano Prezzemolina o quello nordico La principessa nella torre. Se le storie di belle fanciulle rapite ti affascinano, perché non le leggi tutte?
» Vuoi vedere un altro cartoon ispirato alla fiaba dei Grimm? Allora gustati il dvd Barbie Raperonzolo.
» All'inizio del film Madre Gothel dice a Rapunzel che il mondo è troppo brutto e pericoloso perché una ragazza sprovveduta come lei possa uscire dalla torre e affrontarlo. Ti sembra un atteggiamento affettuoso? O saggio? Il mondo è difficile, ma chiuderlo fuori dalla porta può essere una soluzione?
» Nel pub Snuggly Duckling scopriamo che non solo Rapunzel ma tutti i presenti hanno un sogno. Ti sembra strano? O pensi sia normale e giusto?
» Per creare Flynn i registi del film hanno preso a modello il bellissimo attore Douglas Fairbanks, il più famoso divo americano dal 1916 al 1926. Interpretò grandi personaggi di cappa e spada, ebbe una vita da romanzo e fondò un'importante casa di produzione cinematografica. Prova ad approfondire la sua figura.
» Lo stile elegante e luminoso delle immagini di Rapunzel ha come riferimento i dipinti Rococò di Jean-Honoré Fragonard (1732-1806), in particolare quello intitolato "L'altalena". Se l'arte ti interessa, prova a scoprire le caratteristiche del Rococò, che si sviluppò in Francia nella seconda metà del '700.
» I capelli di Rapunzel sono molto preziosi. Ma anche nel mondo reale i capelli sono considerati un bene prezioso, e talvolta anche una fonte di guadagno. Pensa che, in alcuni templi dell'India sud orientale, i capelli che le devote si tagliano e donano come offerta vengono venduti in tutto il mondo per creare parrucche ed extension. Prova a saperne di più su questo business molto redditizio.
» Ricordi la splendida scena in cui Rapunzel e Flynn sono circondati da centinaia di lanterne? E' ispirata al "Festival delle lanterne", celebrato ogni anno in Tailandia. Con l'aiuto dei tuoi genitori, scopri il significato di questa suggestiva cerimonia notturna.
» Il raperonzolo è una pianta della famiglia delle campanulacee. La sua radice bulbosa e le sue foglie vengono utilizzare a crudo per rendere più gustosa l'insalata oppure bollite in zuppe e risotti. Prova a cercare insieme ai tuoi genitori qualche ricetta (in Rete se ne trovano diverse) e magari cucina insieme a loro un bel piatto.