Anno | 2006 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Regia di | Francesca Elia |
Attori | Elenoire Casalegno, Simone Faucci, Patrizio Colombo, Davide Gemmani, Liliana Oricchio Vallasciani Antonella D'Arcangelo, Carlo Molfese, Giampaolo Morelli, Enrico Brignano. |
Uscita | venerdì 21 luglio 2006 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,15 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 6 dicembre 2017
Un bambino scrive al computer una richiesta d'aiuto. Dal cielo scenderà l'Arcangelo Gabriele per aiutarlo. Il film ha ottenuto 1 candidatura al Festival di Giffoni, In Italia al Box Office Raccontami una storia ha incassato 9,8 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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È Natale. Ricky è un bambino di dieci anni che non può proprio accettare la crisi che stanno attraversando i suoi genitori; il papà è sempre fuori per lavoro e la mamma (Eleonoire Casalegno) tenta invano di tenere il figlio all'oscuro di quello che sta succedendo in casa. Lui però vive di ricordi e si consola con il suo supereroe preferito, Trashcrash, e con il migliore amico nonché compagno di classe. Poco prima che inizino i preparativi per la recita natalizia, Ricky esprime un desiderio e in men che non si dica arriva a scuola, a cavallo di una moto rombante, un ragazzo di nome Gabriele, assoldato dalla direttrice per dare una mano con lo spettacolo. Nulla di tutto ciò - né di quello che avviene in seguito - è lasciato all'immaginazione. La storia dell'annunciazione, che i bambini devono portare in scena, si mescola a personaggi usciti direttamente dalla Bibbia - l'emissario, l'Arcangelo Gabriele - delineando i tratti di una favola moderna che oscilla tra il sacro e il profano. Francesca Elia, sceneggiatrice e regista, si perde nelle decine e decine di personaggi che vuole infilare a tutti i costi nella trama, tra cui due ladruncoli alquanto maldestri ispirati a Harry e Marv di Mamma ho perso l'aereo, che però non ottengono lo stesso risultato dell'accoppiata Joe Pesci/Daniel Stern: far ridere. Il resto del cast - Eleonoire Casalegno, Simone Faucci - lascia a desiderare per capacità recitativa ed espressiva, o al contrario, per la troppa teatralità. Personaggi spesso descritti in maniera così fantastica da risultare banali (Gabriele sembra l'incarnazione di Trashcrash, con tanto di completo da moto in pelle, in realtà è l'Arcangelo) a tracciare una storia che, va bene che si tratta di una favola, evade troppo dalla realtà finendo per non avere più senso. Bocciato.