Titolo originale | Slalom |
Titolo internazionale | Slalom |
Anno | 2020 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Charlène Favier |
Attori | Jérémie Renier, Noée Abita, Catherine Marchal, François Godart, Muriel Combeau . |
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Ultimo aggiornamento sabato 3 ottobre 2020
Un allenatore sottopone una ragazza ad un durissimo allenamento per diventare una sciatrice professionista. Il film ha ottenuto 2 candidature a Cesar, 4 candidature e vinto un premio ai Lumiere Awards,
CONSIGLIATO N.D.
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Liz è una liceale che vive sulle Alpi francesi. Viene accettata da un club di sci molto selettivo che ha il compito di formare sciatori professionisti. Fred, un ex campione diventato allenatore, punta su di lei e la sottopone ad un rigidissimo allenamento che Liz fa fatica a sostenere.
Nelle acrobazie come al solito si cercano i limiti e forse qualcosa di più e quando vanno un pò troppo con le capriole incontro alla natura in due e due 4 qualcosina può non essere impeccabile. Perchè tante persone tentando la scalatina solita per dire e se pertinente sugli 8 mila delle cime con arbitrarie situazioni e altre cose forse pensavano alle cose sempici, ma [...] Vai alla recensione »
Che cosa è lo slalom? Nello sci è una gara in discesa nella quale gli atleti devono superare, con una serie di continui rapidi e rapidi cambiamenti di direzione e posizione, diverse porte di controllo. Nel cinema è un film dal titolo Slalom, diretto da Charlène Favier e presentato in concorso ad Alice nella Città, che è davvero un piccolo gioiello. Protagonista è Lyz, interpretata dalla bravissima [...] Vai alla recensione »
Nello sci alpino la disciplina dello slalom - sia esso denominato speciale o gigante, a seconda della pendenza e della distanza tra le porte - consiste nel percorrere un determinato tragitto nel più breve tempo possibile. Appare quindi abbastanza ovvio che la regista francese Charlène Favier abbia scorto in tale tipo di gara una perfetta metafora esistenziale su cui basare la propria opera d'esordio [...] Vai alla recensione »
Crescere è difficile, l'adolescenza è un periodo complicato. Il cambiamento all'improvviso diventa lampante, la transizione acquista una cadenza quotidiana, muoiono alcune vecchie abitudini e vecchi sogni, nascono desideri nuovi, e la paura di qualcosa di sconosciuto insieme al rimpianto di un mondo perduto creano i presupposti e le sensibilità dell'incertezza.