| Anno | 1995 |
| Genere | Drammatico, |
| Produzione | Italia |
| Durata | 110 minuti |
| Regia di | Ettore Scola |
| Attori | Alberto Sordi, Isabella Ferrari, Mario Carotenuto, Rolando Ravello, Sara Franchetti Ettore Garofalo, Enzo Monteduro, Gianfelice Imparato, Barbara D'Urso, Gea Martire, André Dussollier. |
| Uscita | venerdì 29 settembre 1995 |
| Distribuzione | Cinecittà Luce |
| MYmonetro | 2,58 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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La via migliore al delitto perfetto è farlo commettere da un estraneo, la variante di Patricia Highsmith suggerisce lo scambio di favori tra sconosciu... Il film è stato premiato al Festival di Venezia, In Italia al Box Office Romanzo di un giovane povero ha incassato 118 mila euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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La via migliore al delitto perfetto è farlo commettere da un estraneo, la variante di Patricia Highsmith suggerisce lo scambio di favori tra sconosciuti. In questo caso l'idea, nata da una scherzosa conversazione tra due vicini di casa, vede come bersagli la madre dell'uno e l'ex moglie dell'altro. Senza entrare nei binari del giallo, il film tenta la via della critica alla società borghese, senza però dimostrarsi particolarmente incisivo.
Laureato da sei anni, Vincenzo Persico (Rolando Ravello) è un ragazzo frustrato e depresso. Costretto a vivere con la madre, il giovane ragazzo è alla ricerca di un lavoro che non arriva mai. Un giorno per la strada incontra il sig. Bartoloni (Alberto Sordi) suo vicino di casa che gli propone un piano: ucciderli la moglie per 30 milioni. Romanzo di un giovane povero è un film a metà.
Dalla penna di Scarpelli e Scola un film datato ma interessante, incentrato sul dramma della solitudine declinato nelle diverse età della vita. Non soltanto sono soli i due protagonisti, Sordi e Ravello, ma anche i personaggi di contorno. E’ solo, prigioniero della sua nostalgia, il vecchio pensionato, che vuole sbarazzarsi della moglie obesa e dispotica, bellissima un tempo, per [...] Vai alla recensione »
Laureato da 6 anni,il giovane Vincenzo vivacchia con lavori precari e costretto dunque a vivere con la cara odiata mamma in una palazzina dove abita un simpatico vecchietto,il signor Aldo,infelicemente sposato con una donnona bellissima in gioventù,quanto detestate e grassa in vecchiaia,sempre stravaccata sulla sua poltrona davanti alla tv.Il giovane e il vecchio fanno amicizia,diventanto confidenti [...] Vai alla recensione »
Film molto sottovalutato e per nulla mediocre, si parla di precariato e ancora una volta di mostri della società ma in questo caso non è Sordi il mostro bensì la moglie, la quale alla fine sarà uccisa ma non si saprà mai chi è stato ad ucciderla
Alberto Sordi in grande forma, tanto da ricevere dopo questo film il Leone d'oro alla carriera
Credo sia assolutamente necessario rivalutare questo film, tenuto da troppo tempo in magazzino. Tema molto attuale, diretto dal maestro Ettore Scola con un Alberto Sordi ancora in grande forma
L'inizio del film è molto positivo, avvincente e Sordi come solito fantastico, poi dopo la prima ora tutto diventa più noioso rovinando ciò che di buono era stato fatto, non male comunque !!
Il film"ROmanzo di un giovane povero"(Ettore Scola, anche autore del sogetto e in collaborazione, della sceneggiatura, 1995)è una sorta di giallo "critico"della borghesia(antico tema scoliano)che ricorda lo scampio dei favori, dove il favore è la liquidazione della moglie, da pate dell'anziano pensionato e quello della madre, da parte del giovane laureato brillntamente [...] Vai alla recensione »
Un laureato disoccupato depresso e deluso nel 95, e cosa è cambiato? è tutto uguale, forse peggio, con la differenza che oggi nessuno dà dei soldi per uccidere la moglie: lo fa lui e gratis, il film di scola parte bene, spiana i personaggi e ci coinvolge, poi, la commedia s'incaglia nel sociale, diventa cupa e confusa: come la realtà, ottimo come sempre sordi e ultima [...] Vai alla recensione »
Un laureato da anni disoccupato, prigioniero d'una esistenza sordida senza avvenire e della madre, costretto a sopravvivere con le settecentomila lire mensili della pensione di lei. Un pensionato cinico e azzimato, tiranneggiato da una moglie obesa, squattrinato ma speranzoso di ereditare e di farsi amare da una ragazza che gli piace. In Romanzo di un giovane povero, con Alberto Sordi e Rolando Ravello, [...] Vai alla recensione »