Non sono riuscito a finirlo al primo giro, ma neppure al secondo. Molto incuriosito dalla trama ho, invece, quasi provato imbarazzo. Regole, regole e regole che sembrano cadute da un cielo plumbeo, assenza di ritmo (qualunque opera credo non dovrebbe essere noiosa) e la sterilità della sterilità. 
Non credo sia "utile" rappresentare qualcosa di orrendo in modo orrendo, forse la mia e' una convinzione del tutto sbagliata ma sconsiglio questo film a chiunque consideri che arte significhi forza espressiva, sorpresa, insomma INTENSITÀ. Se la pensate così direi che è da evitare. 
Ricorda Salo' le 120 giornate di Sodoma per il senso di distacco delle emozioni dalle intenzioni, come se per farci spiegare un calcio nelle palle bisognasse prenderlo davvero il calcio.
cosi mi chiedo: perché? E non so dare una risposta, ci ho provato... ho tentato di vederlo due volte: ma non ho superato il 90mo