Titolo originale | The Missing |
Anno | 2003 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 137 minuti |
Regia di | Ron Howard |
Attori | Tommy Lee Jones, Cate Blanchett, Evan Rachel Wood, Jenna Boyd, Aaron Eckhart Val Kilmer. |
MYmonetro | 2,70 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 16 luglio 2018
Un bianco divenuto pellerossa e la sua faticosa ricerca di un nuovo rapporto con la figlia abbandonata da bambina. In Italia al Box Office The Missing ha incassato 20,7 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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West degli Stati Uniti. Samuel ha lasciato la sua famiglia da vent`anni per vivere con gli indiani. Ora desidera riconciliarsi con la figlia che è diventata una contadina e ha una sua famiglia. La donna lo respinge ma quando uno dei suoi figli diviene succube di uno stregone indiano scopre di avere bisogno del padre. Samuel mette a disposizione le sue conoscenze e cerca, al contempo, di aiutare figlia e nipote. Ron Howard, dopo A Beautiful Mind, si lascia tentare dal western o, meglio, da quel filone del genere che vede come protagonisti dei bianchi integrati nelle comunità dei nativi. Lo fa con un Tommy Lee Jones sempre piu` istrionico e con una filosofia di fondo che lasciamo al vostro giudizio: chi ha scelto la diversità può essere compreso solo se aiuta a combattere i diversi come lui che sono "cattivi". Ogni richiamo al presente e alla base di Guantanamo sembrerebbe non essere casuale. Ancora una volta il cinema di genere offre un`occasione per leggere "oltre" svelando la sua funzione che va al di là del semplice entertainment.
grazie alla tv questa volta ho potuto gustare un film che kmi ero persa sul grande schermo. devo dire che il regista Ron non ci delude mai,è una delle sue prove più riuscite, grazie sicuramnete anche agli ottimi interpreti.da segnlare la bimba più piccola...un mito..recita coe una attrice consumata! il risultato è una visione piacevolissima condita di giusta suspence.
Al contrario di molti recensori, credo che Ron Howard non abbia deluso in questo film. Il suo debutto nel Western non è male, ma a differenza di altri registi (Sergio Leone, Clint Eastwood, Kevin Costner) Howard non aggiunge niente al genere e si limita a recuperare una storia già vista e a svilupparla in maniera piuttosto superficiale.
Un film western con un pizzico di horror, con una trama simile a quella di "Sentieri Selvaggi", dove gli indiani erano ancora dalla parte dei "cattivi". La storia è ambientata nel Messico del 1885: Samuel ha lasciato la sua famiglia da vent`anni per vivere con gli Indiani. Ora desidera riconciliarsi con la figlia (una Cate Blanchet superba, come sempre), che è [...] Vai alla recensione »
Una donna parte alla caccia di un gruppo di indiani, sua figlia è stata catturata è lei non ha intenzione di fermarsi di fronte a niente, in suo aiuto arriva il padre, un poco di buono che si è convertito ai pellerossa e ne segue lo stile di vita. Tra peripezie e scavi interiori si dipana un eccentrico western. C’è chi ci vede un apologo sull’importanza della [...] Vai alla recensione »
Gran delusione, inutilmente violento, controverso, pretestuoso. Da Ron Howard mai mi sarei aspettato un simile pasticcio confuso e inconcludente.
Ogni richiamo all'assunzione di psicofarmaci da parte di chi invece che recensire film fa della politica fine a se stessa e noiosa sembrerebbe non essere casuale.
Nonostante la qualità ineccepibile il film nel complesso risulta poco entusiasmante. Eppure gli ingredienti c'erano: una storia di redenzione, il rapporto genitori figli, la diversità come scelta e le sue conseguenze. Tuttavia il film si dilunga fino all'epilogo finale che non ricompensa del tutto. Da appassionato di western trovo decisamente superiore "The [...] Vai alla recensione »
vince di diritto il premio Karl Marx . seriamente io il film l'ho visto tanti anni fa e me lo ricordo come un robusto western con l'indiano obeso cattivissimo e vero protagonista del film. bel film western.
Niente da fare, almeno x i miei gusti. Film che NON CONSIGLIO, xché resta lentissimo fino alla fine - dura + di 2 ore!! - impantanandosi nella sua stessa polvere del deserto; pellicola prevedibile; dialoghi non particolarmente entusiasmanti... deluso dal grande Ron Howard. Se volete ammorare un bel western, suggerisco: QUEL TRENO X YUMAS (remake)
Un Padre che ha tradito due volte. Una Figlia che non dimentica. Una guerra che riavvicinerà padre e figlia, la metà bianca (civilizzata) e quella “indiana” (selvaggia). E’ il sorprendente The Missing di Ron Howard, post-western (e quasi-horror) ambientato nel New Mexico del 1885. Tommy Lee Jones è il bianco che si è fatto pellerossa e ora, invecchiato, vive da nomade, selvaggio fra i bianchi, bianco [...] Vai alla recensione »
Nella rinnovata stagione del western, dopo il convincente ritorno di Costner con Terra di confine, ecco affacciarsi Ron Howard, che non ambientava un film nell’America di fine ‘800 dai tempi di Cuori ribelli (1992). Ispirandosi a un libro di Thomas Edison, Howard affronta un tema che rimanda al classico Sentieri selvaggi di John Ford: la ricerca di una ragazzina rapita dagli indiani.
In The missing di Ron Howard, in gara al FilmFest, ambientato nel Nuovo Messico del 1885, è una grintosa pioniera del West che cavalca con plastica maestria, cava denti e cuce ferite senza perdersi d'animo, indossa spolverini consunti e cappellaci da cow-boy con grazia da top-model. Di The missing sono piaciute molte cose. A iniziare dalla storia che, pur parlando di avventura e rapimenti, con indiani [...] Vai alla recensione »
Missing è un titolo che si trova già negli annuari del cinema, riferito a un film (Palma d'oro a Cannes nel 1982) dove Jack Lemmon cercava invano il figlio sequestrato dai militari nel marasma del golpe cileno. Con l'articolo davanti è diventato The Missing, western di Ron Howard ambientato nel 1885, dove la scomparsa è una ragazza rapita da una banda di saccheggiatori in una fattoria del Sudovest. [...] Vai alla recensione »
Nel recente Terra di confine Kevin Costner ha messo in scena un western tradizionale, che sembra girato decenni fa. All'opposto, in The Missing Ron Howard ci dà una versione epico-edipica della saga della Frontiera, contaminando i generi (western, thriller, dramma famigliare) disegnando personaggi più vicini agli eroi dei fumetti di Tex Willer o Blueberry che a quelli interpretati, ai tempi d'oro, [...] Vai alla recensione »
Reduce dai trionfi di A Beautiful Mind, Ron Howard si è imbarcato in un western che non gli ha portato molta fortuna e che esce insieme ad altri tentativi di far risorgere il genere (Open Range, Hidalgo). La trama è semplice e tradizionale: una pioniera (Blanchett) con figli e un compagno trova la casa saccheggiata dagli indiani, il marito ucciso, fa figlia maggiore rapita.