Anno | 2003 |
Genere | Thriller |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 93 minuti |
Regia di | David Mackenzie |
Attori | Ewan McGregor, Tilda Swinton, Peter Mullan, Emily Mortimer . |
MYmonetro | 2,11 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 19 ottobre 2010
Il ritrovamento di un cadavere porta lo scompiglio a bordo della chiatta dove Joe (Ewan McGregor) sbarca il lunario facendo da manovale ad una sciatta coppia. Al Box Office Usa Young Adam ha incassato 767 mila dollari .
CONSIGLIATO NÌ
|
Scozia anni '50. Lester ed Ella sono i proprietari di una chiatta che naviga lungo il Clyde a Glasgow. La loro vita cambia quando decidono di prendere con sé il lavorante Joe che, nel giro di poco tempo, tradisce la fiducia del suo datore di lavoro facendo sesso con la moglie. I coniugi si dividono ma per poco perché Joe finisce col tradire anche la fiducia di Ella, avendo rapporti sessuali con la cognata. Ella finirà col tornare alla solita noiosa vita con il marito. Il rinvenimento nel fiume del cadavere di una ragazza porta sullo schermo lo 'scomodo' segreto della vita di Joe: la sua fidanzata Cathy è caduta nelle acque gelide del Clyde davanti ai suoi occhi dopo un amplesso poco romantico e molto torrido. Il corpo della ragazza viene trovato proprio da Lester e Joe, ma nessuno risale a lui come ex fidanzato di Cathy, perciò è Lester ad andare in tribunale a testimoniare sulla scoperta del cadavere.
Nonostante la bravura degli attori i personaggi risultano anonimi. Il protagonista, arrogante ed egoista, riesce a mantenere le distanze da qualsiasi fatto gli accada e non prova mai nulla emotivamente: vive senza regole. Le scene di sesso sono tanto realiste quanto inutili. Il degrado e il disagio personali sono gli elementi più importanti che caratterizzano i personaggi. Dall'omonimo romanzo di Alexander Trocchi.
Narrata in maniera asciutta ed essenziale, "Young Adam" è la storia di Joe, ex scrittore in fuga da se stesso, incapace di avere degli affetti stabili e abbastanza refrattario al senso di colpa. Recitato benissimo, è un film sobrio e caratterizzato da musiche molto affascinanti. Non un capolavoro, ma sicuramente un buon film e una particolare galleria di personaggi.
Un cigno tranquillo ed elegante sul pelo dell'acqua e, per contrasto, l'agitarsi frenetico delle sue zampe, sotto la superficie. Sono le prime immagini di Young Adam e ne raccontano l'essenza: quel che appare e quel che è nascosto. La bella opera prima che David MacKenzie ha tratto dal romanzo dello scrittore beat Alexander Trocchi, è duplice e tangenziale.
Era giunta fluttuando lungo la corrente, flessuosa, come un groviglio di alghe. Era bella nel suo pallore...”. Il corpo di una giovane sconosciuta riemerge dal fiume Clyde, a Glasgow, in una mattina brumosa. Due uomini, Leslie e Joe, lo pescano e lo issano sulla chiatta dove vivono e lavorano. Sembra una disgrazia, forse un suicidio da dimenticare presto.
Lo scozzese Alexander Trocchi,scrittore maledettissimo tra La Parigi di Henry Miller e l’America della Beat Generation, amico di Debord e Leonard Cohen, pornografo, eroinomane e magnaccia, ha tutte le caratteristiche per diventare anche in Italia oggetto di sottoculto, II suo romanzo Giovane Adamo esce adesso in una spartana edizione italiana, insieme alla sua versione cinematografica prodotta da Jeremy [...] Vai alla recensione »