Anno | 1990 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Gabriele Salvatores |
Attori | Fabrizio Bentivoglio, Laura Morante, Diego Abatantuono, Eva Vanicek, Ugo Conti Luigi Montini, Claudio Bisio, Barbara Scoppa, Nini Salerno, Giovanni Bosich, Leonardo Gajo, Isabella Perricone, Piero Vivarelli, Vito Facciolla. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,20 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 8 giugno 2020
Per Dario e Federico la tournée sarà l'occasione per verificare le proprie aspettative, professionali e sentimentali. Ha vinto un premio ai David di Donatello,
CONSIGLIATO SÌ
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Due attori di una compagnia teatrale si accingono ad affrontare una tournée. Dario, il più estroverso, è l'attuale amante di Vittoria. Federico, dal carattere problematico, è stato abbandonato dalla donna e ignora che l'amico ne sia l'amante. La tournée sarà l'occasione per verificare le proprie aspettative, professionali e sentimentali. Fino e compreso Puerto Escondido, il miglior film di Salvatores.
Pur trattandosi di una commedia, la materia trattata è intrisa di malinconia. Una volta tanto i personaggi di una commedia italiana hanno contorni amari e l'umorismo che ne scaturisce è di grana sottile ma comprensibile. La presenza dell'insopportabile Laura Morante, dalla dizione appiccicosa, ha l'involontario merito di rendere i due personaggi maschili pateticamente irresistibili. Abatantuono è la perfetta incarnazione del superficiale di buon cuore e Bentivoglio, straziato da un amore impossibile, gli dà la replica con esattezza di tempi rara negli attori italiani.
Dario e Federico sono due amici di vecchia data che condividono la stessa professione di attore e la stessa donna, la bella speaker radiofonica Vittoria. Quando Federico si trova in difficoltà (professionale e sentimentale) l'amico lo fa assumere dalla compagnia teatrale per cui lavora, impegnata in una tournée nazionale sulla rappresentazione del 'Giardino dei Ciliegi' di [...] Vai alla recensione »
Gabriele Salvatores prosegue con la sua trilogia sull'amicizia e sulla fuga. Sebbene, i primi due, ossia il presente e Marrachesh Express restino i più consoni sul tema. Mentre Mediterraneo, che la conclude e resta il migliore, è ambientato nella seconda guerra mondiale. E la fuga e l'amicizia sono più una conseguenza del contesto che i protagonisti vivono.
Salvatores nel 1990, con l'ausilio di Bentivoglio e MArciani alla sceneggiatura, fece un film sul teatro, territorio da lui ben conosciuto, e sui suoi retroscena umani. Due attori, Dario ( D.Abatantuono) e Federico ( F. Bentivoglio) , amici sin dall'adolescenza, sono in procinto di partire per una lunga tournèè teatrale, nella quale verrà messo in scena " IL Giardino [...] Vai alla recensione »
Salvatores nel 1990, con l'ausilio di Bentivoglio e MArciani alla sceneggiatura, fece un film sul teatro, territorio da lui ben conosciuto, e sui suoi retroscena umani. Due attori, Dario ( D.Abatantuono) e Federico ( F. Bentivoglio) , amici sin dall'adolescenza, sono in procinto di partire per una lunga tournèè teatrale, nella quale verrà messo in scena " IL Giardino [...] Vai alla recensione »
salvatores è assolutamnte il regista migliore italiano. storia coinvolgente sull'amicizia,sull'amore un abatantuono straordinario e bentivoglio di una bravura imbarazzante. ottimo prodotto italiano
L’itinerario scherzoso sarebbe “Molfetta-Hollywood via Potenza”; la tournée teatrale (anzi: turné, alla milanese, all’italiana) porta in giro soprattutto per l’Italia centromeridionale un Giardino dei ciliegi il cui malinconico senso di fine coincide con lo stato d’animo degli interpreti; i due attori trenta-trentacinquenni, grandi amici sin dai tempi della scuola, sono innamorati della stessa donna [...] Vai alla recensione »
Turné viene da tournée. I due protagonisti, infatti, Dario e Federico, sono degli attori teatrali che recitano in una compagnia di giro, attraversando l’Italia dal sud al nord. Hanno dei caratteri quasi opposti: il primo è estroverso, saldo, sicuro si sé, il secondo è un nevrotico, angosciato da tutto e adesso da1l’idea quasi ossessiva che Vittoria, la sua ragazza, lo tradisca.