Anno | 2023 |
Genere | Drammatico |
Regia di | Carmine Elia |
Attori | Emanuele Di Stefano, Claudia Pandolfi, Antonia Liskova, Nicolas Maupas . |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 6 dicembre 2023
Teen drama a tinte fantasy che racconta le storie di un gruppo di adolescenti che scopre improvvisamente di essere dotato di superpoteri.
CONSIGLIATO SÌ
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Un gruppo di adolescenti di un liceo di Roma condivide amicizie, amori, drammi e problemi tipici dell'età. Tra di loro c'è chi scopre di avere dei misteriosi superpoteri: il diciasettenne Massimo, dopo la morte della madre per tumore, si accorge che in preda ad attacchi d'ira le sue mani diventano incandescenti e sprigionano un fuoco ardente; Andrea ha il dono di resuscitare esseri viventi; Lin può cambiare aspetto e trasformarsi in qualunque persona desideri; Greta può riavvolgere il nastro e tornare indietro nel tempo... Insieme, supereranno le proprie difficoltà, lungo il sentiero della consapevolezza e della crescita.
Al servizio della storia e del coming of age, i superpoteri dei personaggi diventano espressione del loro disagio adolescenziale e delle fragilità da affrontare.
Dopo l'incredibile successo di Mare fuori, di cui aveva diretto la prima stagione, il regista Carmine Elia continua a scavare nel disagio dei giovanissimi, portandosi dietro parte del cast della fortunata serie ambientata a Napoli (Nicolas Maupas, Giacomo Giorgio, Valentina Romani).
Stavolta, però, la storia non si svolge in uno scenario estremo come quello del carcere minorile e della microcriminalità, bensì in una realtà molto più comune e borghese dove il mondo dei ragazzi e quello degli adulti tentano faticosamente di convivere superando le barriere dell'incomunicabilità.
In questo teen drama con venature fantasy non ci sono supereroi. Ci sono solamente dei superpoteri che nascono dalle fragilità dei protagonisti e sono l'espressione del loro modo di reagire ai tormenti che li affliggono. Massimo (Emanuele Di Stefano), il più presente dei personaggi oltre che voce narrante, sfoga la rabbia per la perdita della madre e il difficile rapporto con la zia materna (Claudia Pandolfi) in quel fuoco che brucia tra le sue mani. Andrea (Milo Roussel) è timido e introverso, al contrario del fratello belloccio Nicola (Giacomo Giorgio), e ha una malformazione cardiaca da tenere sotto controllo; non a caso il suo potere magico si rivelerà quello di guarire e rianimare gli altri. Lin (Giulia Lin) è una ragazza cinese di seconda generazione, insicura e insoddisfatta del proprio aspetto, che potrà dunque assumere le sembianze di chi vorrà, dalla sorella più carina all'avvenente fidanzata di Nicola (Beatrice Vendramin). Greta (Sofya Gershevich), figlia di un ambasciatore tedesco, soffre per un dolore e un senso di colpa mai rimosso, e così la vediamo viaggiare a ritroso nel tempo per cancellare e non ripetere gli errori commessi pochi attimi prima. Jean (per metà francese, come il suo interprete Nicolas Maupas) è timoroso e ha un difficile rapporto col padre, businessman di successo, ma troverà una forza segreta...
Non meno problematici, naturalmente, risultano gli adulti, tra cui spicca Claudia Pandolfi nel ruolo ricorrente della donna in crisi, dal passato burrascoso e dalla complicata vita sentimentale (single con datore di lavoro come amante) e familiare, con un nipote/figlio di cui prendersi cura.
L'abbondanza di clichés è rischiosa, ma la regia di Elia riesce a tenere le redini di questo racconto corale di formazione, nascondendo alcuni limiti e percorrendo una rotta, quella del sovrannaturale, poco esplorata nel panorama seriale italiano.
Bellissimo e commovente! Tutti i giovani attori sono eccezionali.
Vorrei commentare la serie " noi fondo leggenda" leggo dovunque che la Rai non sa ancora se ci sarà il seguito alla prima serie ma la prima serie non alcun senso se non c'è seguito ci sono troppe situazioni in divenire come il personaggio di lino guanciale, il padre di Jean, la storia della fabbrica contaminata e potrei continuare! Se non ha seguito la prima serie non ha [...] Vai alla recensione »