Anno | 2003 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 97 minuti |
Regia di | Costanza Quatriglio |
Attori | Veronica Guarrasi, Ignacio Ernandes, Marcello Mazzarella, Erri De Luca . |
Distribuzione | Metacinema |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,76 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Turi e Teresa sono figli di un pescatore e vivono in un'isola siciliana. La loro è una vita semplice e pacifica, fatta di abitudini e fatiche quotidiane. Ma Turi, ormai, è quasi un uomo e deve iniziare ad uscire in mare con il padre. Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento,
CONSIGLIATO SÌ
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Turi e Teresa sono figli di un pescatore che vive e lavora in un'isola siciliana. La loro è una vita semplice e pacifica, fatta di abitudini e fatiche quotidiane: accudire la nonna, pescare, gestire il bar al centro del paese.
Ma Turi, ormai, è quasi un uomo e deve iniziare ad uscire in mare con il padre.
Questo fatto finirà con il rivoluzionare per sempre i rapporti tra fratello e sorella.
Lungometraggio d'esordio di Costanza Quatriglio, trentenne palermitana la quale non dimentica le sue origini documentaristiche e le innerva con una narrazione che sembra rimandare al cinema di matrice iraniana.
La trama è molto esile e il film è legato a un lavoro di ricerca di sguardi e relazioni con la scabra struttura dell'isola di Favignana. Il montaggio, perfettamente sintonizzato con la colonna sonora musicale di Paolo Fresu, prova a fornire compattezza a un'opera prima che, pur con qualche intellettualismo di troppo (vedi la presunzione di poter pensare di fare a meno di una struttura narrativa solida), lascia ben sperare per il futuro.
Teresa sta scoprendo il mondo. Non più bambina, non ancora adolescente: è con gli occhioni spalancati di questo essere sospeso che anche noi spettatori scopriamo il mare. la terra riarsa, i pescatori, i vecchi e i giovani che popolano L’isola di Costanza Quatriglio. Siamo a Favignana, la più grande delle Egadi. Un luogo dove il tempo ha un’andatura diversa.
Favignana l'universo antico di L'isola (Italia, 2003, 103'). Ma il titolo del bel film della trentenne Costanza Quatriglio non rimanda solo alla più grande delle Egadi, che splendida si specchia nel mare. Isola è anche l'insieme delle reti da pesca con cui i tonnaroti, da secoli, al mare strappano la vita, nel rosso crudele dell'acqua agitata dai tonni.
Non ci credeva neppure lei, la giovane autrice, che il suo film potesse sfidare il pretenzioso pubblico della Quinzaine di Cannes, e infatti è stato il regista francese Nicolas J. Philibert (Essere e avere) a straconsgliarlo ai curatori della rassegna. E un bel film L’isola, pedinamento di un gruppo di magazzini siciliani alle prese con la quotidianità e i primi barlumi di vita adolescente o adulta, [...] Vai alla recensione »