Anno | 2005 |
Genere | Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 85 minuti |
Regia di | Wes Craven |
Attori | Rachel McAdams, Brian Cox, Cillian Murphy, Jack Scalia, Beth Toussaint, Tina Anderson Guy Chapman, Noelle Drake, Tom Elkins, Kyle Gallner, Rand Gamble, Carl Gilliard, Paulina Hunter, Laura Johnson, Jayma Mays, Max Kasch, Angela Paton, Suzie Plakson, Terry Press, Robert Pine, Mary Kathleen Gordon, Loren Lester, Philip Pavel. |
Uscita | venerdì 21 ottobre 2005 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,02 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 17 maggio 2016
Diretto da Wes Craven, è la storia di un duello tra due creature che avrebbero potuto amarsi e che finiscono per combattersi spietatamente. Il tutto a bordo di un aereo, isolati da tutto e a colpi di dialoghi fulminanti. In Italia al Box Office Red Eye ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 1,3 milioni di euro e 546 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO SÌ
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Red eye è la storia di un duello tra due creature che avrebbero potuto amarsi e che finiscono per combattersi spietatamente. Lisa (Rachel McAdams), è una ragazza in gamba, che svolge le sue mansioni di dirigente di un grande albergo con efficienza, ma non privandosi della sua femminilità. Un episodio drammatico del suo passato ha lasciato qualche traccia: Lisa ha la paura di volare, che supera ogni volta come una sfida. Durante un volo si trova accanto un giovane dal fascino inquietante. La schermaglia tra i due sembra preludere ad una vicenda d'amore; in realtà Jackson (Cillian Murphy), nell'abiguità dei suoi modi, ha altri progetti ed una premeditazione quasi fanatica. Ora le sue intenzioni sono evidenti e Lisa diventa un suo ostaggio. L'uomo fa parte di un gruppo che deve eliminare un uomo politico (Jack Scalia), che deve occupare una suite dell'Hotel in cui lavora Lisa. Minacce, ricatti, in un "buddy buddy" intimista, visto che per due terzi l'azione si svolge sull'aereo in volo, non piegano la volontà della giovane. E Wes Craven, messi in soffitta i suoi "Screams", mostra di essere davvero un regista di talento. Nell'angusto spazio dell'interno di un aereo, isola i due protagonisti, impegnandoli in un dialogo eccitante, aggiungendo fulminanti controcampi e soluzioni di sceneggiatura, talvolta prevedibili ma di certo utili al proseguo della vicenda, che è davvero incalzante. Infine, il regista, depurato il racconto da tutto l'armamentario splatter si tuffa nel thriller educato: nessun arto mozzato, né sangue, né altre efferatezze, solo un bel racconto, teso, avvincente, rassicurante e professionale. Non è poco. Rachel McAdams è una scommessa già vinta e sul suo futuro si può scommetere senza esitazioni. Il valoroso caratterista Brian Cox, nel ruolo del padre di Lisa, dimagrito di almeno 20 chili, è un valore aggiunto in una pellicola di intrattenimento, che suggerisce come si possa vivere benissimo senza le scelleratezze del genere horror.
L'avvio del film è davvero promettente, ma pian piano si perde nel già (abbondantemente) visto e scontato, infarcito di improbabili (e stupidi) slanci di eroismo perdendo progressivamente di credibilità, fino a scadere completamente nel solito, prevedibile, irritante per la sua banalità, finale. Wes Craven è ormai in caduta libera verso l'oblio, mentre merita una menzione la bella Mc Adams che sicuramente [...] Vai alla recensione »
Red Eye è un film che si apre con toni tranquilli, quasi volto a voler ingannare uno spettatore totalmente ignaro sul suo genere d'appartenenza, per poi virare verso un teso degenerare dei fatti e della vita della giovane protagonista, Lisa Reisert (Rachel McAdams). L'anima del film si palesa assieme ai veri colori del co-protagonista, Jackson Rippner (Cillian Murphy), che, una [...] Vai alla recensione »
Su Wes Craven pesa una spada di Damocle non da nulla, il suo glorioso passato che lo lega indissolubilmente ad un genere, l'horror, di cui pare essere il padre. In Red Eye (perchè Red eye, poi?) decide di cimentarsi con il genere thriller in modo più o meno classico e il suo lavoro fa acqua. Nulla da eccepire sulla tecnica(una fotografia interessante), ma la sceneggiatura [...] Vai alla recensione »
Ho visto questo film tutto di un fiato e non ho perso una virgola dei dialoghi e delle scene.Giudizio? Non sono in grado di giudicare il film nel suo insieme perchè devo confessare di essermi attaccato allo schermo solo per gustarmi un cioccolattino alla crema con liquore che si chiama Rachel McAdams.Questa ragazza è bella senza saperlo è brava senza farlo pesare alle sue [...] Vai alla recensione »
"decolla" dopo un po', e dura veramente pochino... ma almeno resta un prodotto godibile: troviamo la giusta tensione, bravi attori protagonisti, e una trama che tiene fino alla fine. L'unica nota stonata (fermarsi qui se non si è visto il film!!), è la scena finale nella casa, dove seppur ferito, non si capisce proprio come un killer professionista, abbi la peggio con un'assistente di volo.
Storia avvincente che tiene incollati allo schermo. Una giovane dirigente d'albergo con la paura di volare si ritrova in ostaggio in aereo e immischiata in una faccenda criminale. La suspance resta alta per tutto il film soprattutto durante l'ultima parte del film che però risulta un pò poco credibile seppur appassionante. Molto bravi e credibili gli attori.
L'unica cosa che non mi torna più di tanto nel film è questa: che cosa vuole insegnare? Mi è piaciuto, ma non capisco quale sarebbe la morale. Non solo, ma questo Jack, che viene visto perfettamente in faccia, di cui conosci il nome e il cognome, non ha paura di essere denunciato?
Questo film lo vidi anni fa ed è uno di quei thriller che non mi stanco mai di rivedere. Poi c'è Cillian Murphy che secondo me è un attore bravissimo! Mi sono anche iscritta ad un forum italiano su di lui su forumcommunity, se anche voi siete fan cercatelo! :)
Più che un thriller lo definirei un bel film di azione e suspence. L'intreccio è buono: dopo l'assassinio del presidente Kennedy anche il cinema, specialmente quello hollywoodiano si è messo a produrre films su cospirazioni contro capi di stato, personaggi importanti,ecc. L'attentato in questo film col bazooka, ricorda un po' quello al presidente egiziano Sadat. Il [...] Vai alla recensione »
Buon intrattenimento per un pubblico facilmente impressionabile, finale scontato e prevedibile, tuttavia gli americani del cinema vanno forte anche in film come questo, ed ecco tre stelle per l'impegno e la grande professionalità. Saluti.
Prima parte notevole per abilità registica, la seconda cade a precipizio nel deja-vu di tanti, troppi, thriller americani. Una buona idea di fondo, sfruttata male.
Lisa Reisert vola da Dallas a Miami.Poco dopo il decollo Jackson il suo vicino di poltrona le rivela il motivo per cui è a bordo: fa parte di un complotto per uccidere un politico. Lisa è la chiave per la riuscita del piano. Se si rifiuta di cooperare suo padre verrà ucciso da un killer che aspetta solo una telefonata di Jackson per diventare operativo.
Lisa Reisert vola da Dallas a Miami.Poco dopo il decollo Jackson,il suo vicino di poltrona le rivela che lui fa parte di un complotto per uccidere un potente uomo d'affari.Se Lisa si rifiuta di cooperare suo padre verrà ucciso da un killer che aspetta solo una telefonatadi Jackson per diventare operativo. Da non perdere :thrller carico di suspense e azione che non annoia mai.
non dura tanto,ma è davvero un concentrato di idee,da vedere
«Povero nel budget ma non nello spirito». Così Dennis Lim (Village Voice) ha descritto Red Eye, il clautrofobico thriller di Wes Craven incentrato su un duello all'ultimo sangue che si combatte per la maggior parte su due poltrone di classe economica a bordo di un jet Dallas-Miami nella tempesta. Lei (Rachel McAdams): direttrice delle pubbliche relazioni di un grande albergo della Florida, ineccepibile, [...] Vai alla recensione »
Gli appassionati del thriller non mancheranno di apprezzare l’ultima creazione del maestro Wes Craven che ha realizzato uno dei migliori film del genere, come non se ne vedevano da anni. Il sessantaquattrenne papà di Freddy Krueger, specialista nel fare tanto con poco, stavolta ha voluto superare se stesso. Non ci sono gli incubi di Nightmare ne la maschera satanica di Screma, niente splatter, niente [...] Vai alla recensione »
Dopo i primi dieci minuti, non appena la protagonista, Lisa, arriva al check in del volo notturno per Miami, in esasperante ritardo, Red Eye, il nuovo film di Wes Craven, assume un’inquietante configurazione narrativa, confermata dallo sviluppo successivo, in volo. Ma è non quella che ci si aspetta dall’autore: non un horror parodistico, e neppure un thriller psicologico, bensì uno degli innumerevoli, [...] Vai alla recensione »
Wes Craven, ex professore di letteratura con laurea in filosofia, maestro dell'horror splatter e poi sofisticato, creatore di prototipi di successo come Nightmare e Screma, ci regala un film ad alta tensione e ad alta quota. Red Eye (nella foto, una scena) è un thriller psicologico-demoniaco che si svolge prevalentemente in un aereo di linea diretto a Miami.
Tempi duri se avete paura di volare. Ai soliti incidenti aerei, già svillaneggiati nell’“Aereo più pazzo del mondo”, si aggiungono un paio di altri incubi. In questo film di Wes Craven, il ragazzo carino che ti corteggia in aeroporto, poi dalla poltroncina accanto alla tua, e appena la hostess si allontana risulta essere un killer, annunciato dal sinistro cognome Rippner (Jack the Ripper è Jack lo [...] Vai alla recensione »
Reduce dal funerale della nonna, Lisa Reisert (Rachel McAdams, Mean Girls) prende il volo notturno per Miami. Sull’aereo stringe amicizia con il vicino di posto Jackson Rippner (Cillian Murphy, Batman Begins), ma sotto l’aspetto accattivante dell’uomo si nasconde un pericoloso terrorista che la ricatta minacciando di morte il padre. Dopo il passo falso di Cursed, Craven ritrova la marcia giusta e mette [...] Vai alla recensione »
Il Red eye, l’occhio rosso da titolo di questo film, si riferisce alla stanchezza da mancanza di sonno, «quella degli uomini d’affari che fanno lunghi viaggi notturni in aereo e poi corrono subito a lavorare con gli occhi rossi perché non sono riusciti a dormire». Certo, se a dirlo è Wes Craven le associazioni con il cinema sono subito inarrestabili.
Red Eye è la storia di due creature che potrebbero amarsi ma finiscono per combattersi spietatamente. Lisa (Rachel McAdams), durante un volo aereo si trova accanto un giovane dal fascino inquietante. La schermaglia tra i due sembra preludere ad una vicenda d'amore; in realtà Jackson (Cillian Murphy), nell'ambiguità dei suoi modi, ha altri progetti e Lisa diventa un suo ostaggio.
L'"airplane movie", il thriller a 10 mila metri d'altezza, riprende quota dopo la pausa imposta dallo shock dell'11 settembre. In attesa di vedere Flightplan, dove Jodie Foster smarrisce la bimba in volo, atterra sui nostri schermi Red Eye, un potabile prodotto firmato Wes Craven, in licenza dal repertorio orrorifico vero e proprio. Manager di un lussuoso hotel di Miami, Lisa s'imbarca su un volo [...] Vai alla recensione »
Fortuna che lui non si prende troppo sul serio. Wes Craven è uno di quei pochi registi che coltiva una grande virtù: la modestia. Che oggi gli fa dire: «Se mi volto indietro e ripenso ai miei film, vedo molti cambiamenti. Il tempo è andato avanti e sono più anziano. Oggi comprendo meglio tante cose, sono diventato più accomodante ma anche più sofisticato».
Wes Craven, 66 anni, americano, gran maestro dello spavento, cambia genere: dall’horror passa al thriller. Oppure evoca i desideri giovanili, quando pur di dirigere un film avrebbe fatto qualsiasi cosa e la prima occasione fu un horror, L’ultima casa a sinistra, seguito da Le colline hanno gli occhi. Più tardi, per Nightmare, inventò l’atroce protagonista Freddy Krueger (successo internazionale, sei [...] Vai alla recensione »
Ma dov’è finito Freddy Krueger e l’Uomo Nero-Robert Englund? E dove hanno nascosto l’horror? Lui, Wes Craven, maestro del genere fino all’altro ieri, dice che oggi in America la paura si ferma ai fantasmi. Di più la censura non concede. Dunque addio brivido generazionale, quello che nei ’70 ha partorito Le colline hanno gli occhi, negli ’80 ha inventato Nightmare e nei ’90 la serie di Screma.