eugen
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venerdì 20 ottobre 2023
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noteolve thriller, anche se hitcock e''lontano
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"Jagged Edge"/Richard Marquand, scritto da Joe Eszterhass, 1985)e'un fim thriller in cui un magnate dell'editoria, sposato con la figlia del padrone della grande impresa editroriale, viene incolpato di aver ucciso appunto la moglie, Un'avvocatessa ne assune con molte riserva a difesa ma poi(lei 'e0separata dal marito)la difesa e finisce per innnamorarsi dell0uomo. Fulmini e saette in aula, in particolare nel contrasto con un avvocato da sempre suo rivale, Quanto al suo amato da difendere, le sembrera'che ci sia qualcosa che lo incolpa, ma....Decisamente ben costruito e giocato sull'equivoco(l'umo accusato, il protagonista e'volutamente un persosnaggio antipatico)sia in aula sia a livello sentimentale, il film non e'certo un capolavoro hitchockiano, ma ha il merito di usare scene violente solo cio'e'necessario e di non abusarene, come anche quello di usare con intelligenza il gioco climax.
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"Jagged Edge"/Richard Marquand, scritto da Joe Eszterhass, 1985)e'un fim thriller in cui un magnate dell'editoria, sposato con la figlia del padrone della grande impresa editroriale, viene incolpato di aver ucciso appunto la moglie, Un'avvocatessa ne assune con molte riserva a difesa ma poi(lei 'e0separata dal marito)la difesa e finisce per innnamorarsi dell0uomo. Fulmini e saette in aula, in particolare nel contrasto con un avvocato da sempre suo rivale, Quanto al suo amato da difendere, le sembrera'che ci sia qualcosa che lo incolpa, ma....Decisamente ben costruito e giocato sull'equivoco(l'umo accusato, il protagonista e'volutamente un persosnaggio antipatico)sia in aula sia a livello sentimentale, il film non e'certo un capolavoro hitchockiano, ma ha il merito di usare scene violente solo cio'e'necessario e di non abusarene, come anche quello di usare con intelligenza il gioco climax.anticlimmax, peraltro senza mai far venire in mente la suspense., I protagonisti Jeff Briges e Glenn Close osno decisamwente in parte, ma anche Peter Coyote disegna un alter defensor(ianzi adcusans, dovremmo dire)di altro livello e Peter Loggia, nella parte del detective di parte(ossia dell'avvocatessa)convince sempre. Eugen
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samanta
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domenica 11 dicembre 2022
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l''uomo di ghiaccio
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Uscito nel 1985 si colloca nel genere giallo/thriller, che non solo nel periodo d'oro di Hollywood, ma ancora negli anni '80 e '90 ebbe vigore con film (seppure diversi: d'azione, "legal", poliziesco d'indagine), significativi tra i tanti: Frantic, I 3 giorni del Condor, Potere assoluto, Pericolosamente insieme, Senza via di fuga, con star come Robert Redford, Paul Newman, Faye Dunaway, Debra Winger, Harrison Ford e registi di rilievo. Doppio taglio ha come protagonisti: Glenn Close nota attrice teatrale e cinematografica (Il mondo secondo Garp, Attrazione fatale, Air Force One, Carica dei 101) con 8 nomination all'Oscar e Jeff Bridges colonna del cinema USA, nel suo curriculum 1 Oscar (Crazi Heart) e 7 nomination (Il Grinta, La leggenda del Re Pescatore) premiato anche per la tv e il teatro, conduce una vita tranquilla sposato da 45 anni con 3 figlie.
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Uscito nel 1985 si colloca nel genere giallo/thriller, che non solo nel periodo d'oro di Hollywood, ma ancora negli anni '80 e '90 ebbe vigore con film (seppure diversi: d'azione, "legal", poliziesco d'indagine), significativi tra i tanti: Frantic, I 3 giorni del Condor, Potere assoluto, Pericolosamente insieme, Senza via di fuga, con star come Robert Redford, Paul Newman, Faye Dunaway, Debra Winger, Harrison Ford e registi di rilievo. Doppio taglio ha come protagonisti: Glenn Close nota attrice teatrale e cinematografica (Il mondo secondo Garp, Attrazione fatale, Air Force One, Carica dei 101) con 8 nomination all'Oscar e Jeff Bridges colonna del cinema USA, nel suo curriculum 1 Oscar (Crazi Heart) e 7 nomination (Il Grinta, La leggenda del Re Pescatore) premiato anche per la tv e il teatro, conduce una vita tranquilla sposato da 45 anni con 3 figlie.
[Spoiler] Paige Forrester ricca ereditiera americana che con il fratello ha ereditato un'enorme fortuna, viene trovata dal marito Jack (Jeff Bridges) barbaramente uccisa a coltellate insieme alla cameriera. Il marito viene subito indagato dirige con successo un quotidiano (della moglie) ed ha la stima del defunto suocero e del cognato ma ha contro il fatto che eredita una grande patrimonio. Suo avversario è il procuratore distrettuale Krasny (Peter Coyote) e sceglie come avvocato l'unica penalista dello studio civilitsta che lo segue Teddy Barnes (Glenn Close) che aiutante di Krasny ha lasciato il penale per il civile a causa una questione di prove nascoste che avrebbero potuto salvare dal carcere un innocente. Teddy dappprima rifiuta poi per le insistenze di Jeff che è sottoposto con esito positivo alla macchina della verità, accetta l'incarico facendosi assistere da un detective in pensione Ransom (Robert Loggia). Il processo si svolge in un'atmosfera di tensione e Teddy riceve delle lettere anonime scritte con una Corona 1942 che sostengono l'innocenza di Jeff, l'ultima sarà decisiva indicando un teste chiave. Durante il processo si scopre che Jeff aveva avuto un'amante Eillen (Diane Erickson) come la moglie che aveva una relazione con il maestro di tennis Slade (Marshall Colt) e Tedy s'innamora passionalmente con Jeff che sarà assolto, ma ci sarà un colpo di scena finale.
Il film, è ben strutturato con un'ottima sceneggiatura di Joe Eszterhas (Flash Dance, Basic Instinct), la vicenda tiene il fiato sospeso fino all'ultimo, con personaggi ben costruiti psicologicamente, regista è Richard Marquand (La cruna dell'ago, Il ritorno dello Jedi) che ha dirretto con mano ferma evitando di non fare prevalere la vicenda d'amore (che sarà essenziale per la conclusione della vicenda) a scapito dell'intrigo poliziesco e della suspence. Ben assortito il cast con 2 protagonisti, molto bravi specie Jeff un Jack ambiguo "uomo di ghiaccio", ma che rivedendo la scena del crimine si abbandona ad una scena straziante (davanti a Teddy ...). Di buon livello i comprimari specie Robert Loggia (ebbe la nomination all'Oscar) proveniente dall'Actor's Studio e noto caratterista (Ufficiale e Gentiluomo, Indipendence Day) e Diane Erickson che pur con una parte di pochi minuti recita magistralmente, ottima la fotografia e avvincente la colonna sonora. In conclusione la dimostrazione dell'accuratezza di un modo di fare un cinema che sempre sta più sparendo.
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signorbagheri
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lunedì 18 aprile 2022
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glenn close
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E meno male che c’è la straordinaria interpretazione di Glenn Close che mette in ombra in tutte le sequenze un catatonico Jeff Briges a rendere più che guardabile questo compassato e banale legal thriller dell’inglese Marquand dei lontani anni ’80 antesignano e prototipo dei gialletti del sabato sera dalla trama scontata e dal finale telefonato
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jhonny
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mercoledì 14 luglio 2021
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scivolone giallo...
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Quello che viene generalmente riconosciuto come un film apprezzato dal pubblico e dalla critica mi ha invece suscitato non poche perplessità. A partire dalla trama che oscilla dal banale all'inverosimile per arrivare ai personaggi stereotipati che sembrano burattini manovrati maldestramente dal regista. Nello svolgimento il film ricorda scenari da pellicole anni '40, con scopiazzature hitchcokiane malriuscite e ci si potrebbe vedere Cary Grant e Grave Kelly con risultati più soddisfacenti. Glenn Close, che pure è una brava attrice, in molti momenti sembra attonita e con lo sguardo perso nel vuoto mentre si rianima un poco nelle sequenze del tribunale e nella riscoperta dell'amore ancora per l'uomo sbagliato.
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Quello che viene generalmente riconosciuto come un film apprezzato dal pubblico e dalla critica mi ha invece suscitato non poche perplessità. A partire dalla trama che oscilla dal banale all'inverosimile per arrivare ai personaggi stereotipati che sembrano burattini manovrati maldestramente dal regista. Nello svolgimento il film ricorda scenari da pellicole anni '40, con scopiazzature hitchcokiane malriuscite e ci si potrebbe vedere Cary Grant e Grave Kelly con risultati più soddisfacenti. Glenn Close, che pure è una brava attrice, in molti momenti sembra attonita e con lo sguardo perso nel vuoto mentre si rianima un poco nelle sequenze del tribunale e nella riscoperta dell'amore ancora per l'uomo sbagliato. E Jeff Bridges oscilla tra il patetico piagnone nella casa del delitto al baldanzoso cowboy innamorato di sé e dei suoi costosi purosangue. Nel complesso il film ha quindi pochi meriti e molti difetti, compreso quello che già dall'inizio se ne intuisce la fine.
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jhonny
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martedì 13 luglio 2021
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delusione gialla
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La recensione di Gianfranco mi trova assolutamente d'accordo circa la trama inverosimile, il tentativo malriuscito di una scopiazzatura hitchkokiana, la prevedibilità del finale, l'impostazione del film anni '50 del tutto fuori tempo. I bravi attori del tutto sprecati, con una Glen Close spesso inespressiva e con lo sguardo perso nel vuoto, a parte qualche guizzo durante il processo. E Jeff Bridge che bizzarramente alterna crisi di pianto e corse a cavallo, ma che attira più di un sospetto. Incredibile quindi che questo film banale e scontato
possa aver avuto un qualche successo di pubblico.
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jhonny
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martedì 13 luglio 2021
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delusione gialla
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La recensione di Gianfranco mi trova assolutamente d'accordo circa la trama inverosimile, il tentativo malriuscito di una scopiazzatura hitchkokiana, la prevedibilità del finale, l'impostazione del film anni '50 del tutto fuori tempo. I bravi attori del tutto sprecati, con una Glen Close spesso inespressiva e con lo sguardo perso nel vuoto, a parte qualche guizzo durante il processo. E Jeff Bridge che bizzarramente alterna crisi di pianto e corse a cavallo, ma che attira più di un sospetto. Incredibile quindi che questo film banale e scontato
possa aver avuto un qualche successo di pubblico.
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elgatoloco
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sabato 8 aprile 2017
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quando c'erano gli attori/le attrici
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"Jagged Edge", film del 1985, ultimo di Richard Marquand, a parte qualche inuile "leziosità"(il soffermarsi con una certa compiacenza sulla ricchezza dei protagonisti e il sub-finale nel parcheggio con la minaccia, dove si potrebbe intuire chi sia realmente il colpevole), contamina il legal thriller con la suspense con un'efficacia oggi rara, per non dire praticamente inesistente. Lungi dal volerlo paragonare a Sir Alfred(Hitchcock è altrove, sappiamo e dovrebbe saperlo anche Canova quando presenta il film...), si potrà pure dire che questo è un film dovuto all'abilità registica di Marquand ma anche a interpreti come Bridges, la Close, Peter Coyote, Loggia e altri/e, quando il cinema"gringo", certo con tutti i limiti"statutari"ad esso inerenti(anche condizionamenti ideologici, ma non solo.
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"Jagged Edge", film del 1985, ultimo di Richard Marquand, a parte qualche inuile "leziosità"(il soffermarsi con una certa compiacenza sulla ricchezza dei protagonisti e il sub-finale nel parcheggio con la minaccia, dove si potrebbe intuire chi sia realmente il colpevole), contamina il legal thriller con la suspense con un'efficacia oggi rara, per non dire praticamente inesistente. Lungi dal volerlo paragonare a Sir Alfred(Hitchcock è altrove, sappiamo e dovrebbe saperlo anche Canova quando presenta il film...), si potrà pure dire che questo è un film dovuto all'abilità registica di Marquand ma anche a interpreti come Bridges, la Close, Peter Coyote, Loggia e altri/e, quando il cinema"gringo", certo con tutti i limiti"statutari"ad esso inerenti(anche condizionamenti ideologici, ma non solo...)sapeva comunque esprimere qualcosa, mentre oggi...la situazione, per non essere troppo pesanti e ripetitivi sembra essere sostanzialmente"di stallo"... con qualche lodevole ma scarsa-rara occasione. Naturalmente, se si fa una certa attenzione, tutto è in qualche modo prevedibile(troppo compromessa la situazione finanziaria e umana del sospettato per essere realmente il colpevole), ma poi, perdendosi nei(non molti, invero, comunque non troppi)labirinti della narrazione filmica la certezza si perde o comunque si evapora, dando luogo a quello stato, quasi atarattico per cui "non si sa più", si dà ragione al"ma forse, se...", a tutta una serie di postulazioni e di ipotesi, spesso avventate, per le quali la"certezza", appunto, è sostituita da tutt'altre formulazioni, che lasciano spazio all'arbitrio inventivo, alla fantasia, non alla logica che pure sarebbe stringente, volendo, purché si sappia(e non sempre è facile, punto di forza del film...)farne uso. El Gato
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ivan91
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mercoledì 28 luglio 2010
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thriller eccellente
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bel film che spiazzia ed inqiueta
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gianfranco
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sabato 28 giugno 2008
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doppiamente trash
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Il film inizia con la sequenza di un uomo dal volto coperto che entra in una villa,dapprima legando e poi uccidendo la proprietaria.
La musica e le inquadrature sono pessime e già l'inizio promette davvero molto male.
Le accuse cadono sul marito della donna,direttore di una casa editrice e scrittore,del cui caso si occuperà una brillante avvocatessa.
Dapprima un pò diffidente,la donna finirà persino con l'infatuarsene perdutamente(che trama originale),sino a farlo assolvere,facendo mettere dentro un povero innocente.
Alla fine scoprirà a malincuore che lo scrittore era il vero assassino della moglie,riuscendo addirittura a ucciderlo con due colpi di pistola(altra assurdità colossale).
Che dire,la sceneggiatura è a dir poco scadente,per niente convincente e fa soltanto ridere per la sua inverosimilità.
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Il film inizia con la sequenza di un uomo dal volto coperto che entra in una villa,dapprima legando e poi uccidendo la proprietaria.
La musica e le inquadrature sono pessime e già l'inizio promette davvero molto male.
Le accuse cadono sul marito della donna,direttore di una casa editrice e scrittore,del cui caso si occuperà una brillante avvocatessa.
Dapprima un pò diffidente,la donna finirà persino con l'infatuarsene perdutamente(che trama originale),sino a farlo assolvere,facendo mettere dentro un povero innocente.
Alla fine scoprirà a malincuore che lo scrittore era il vero assassino della moglie,riuscendo addirittura a ucciderlo con due colpi di pistola(altra assurdità colossale).
Che dire,la sceneggiatura è a dir poco scadente,per niente convincente e fa soltanto ridere per la sua inverosimilità.
Il soggetto e altrettanto scadente,per niente credibile e la trama fa acqua da tutte le parti.
Se siete fan della bravissima Glen Close,allora vi suggerisco di vedere questo filmetto spazzatura,in caso contrario evitate l'esperienza.
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gianfranco
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domenica 15 giugno 2008
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glenn close the best
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UNA GRANDE ATTRICE,PER UN FILM DECISAMENTE MEDIOCRE.
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