|
venerdì 16 giugno 2023
|
film molto carino e delicato
|
|
|
|
Peccato fosse così corto ...
|
|
[+] lascia un commento a »
[ - ] lascia un commento a »
|
|
d'accordo? |
|
simone castano
|
martedì 6 giugno 2023
|
bellissimo!!!
|
|
|
|
Quanta tenerezza in questo film! Da vedere e rivedere. Profondo, comico, commovente. Viene voglia di vederne di più. La storia dei due protagonisti apre un immaginario immenso su tutto quello che potremmo vedere in questa bellissima relazione tra fratelli. Ma la brevità del film, lo fa gustare ad ogni secondo.
|
|
[+] lascia un commento a simone castano »
[ - ] lascia un commento a simone castano »
|
|
d'accordo? |
|
giovanni
|
lunedì 5 giugno 2023
|
sentimenti ed ironia
|
|
|
|
L'amore, la famiglia, la diversità raccontate con una carezza
Quando quando essere non è più un caso ma una scelta.
la diversità dei due protagonisti è trattato con leggerezza e ironia che presto non si fa più attenzione alla loro goffaggine bensì alla loro umanità, fragilità e solitudine
un film dove è protagonista l'amore e l'impegno di mantenere vivo questo sentimento. Ottima fotografia, ironico e ben recitato. È una carezza per gli occhi e per il cuore!
|
|
[+] lascia un commento a giovanni »
[ - ] lascia un commento a giovanni »
|
|
d'accordo? |
|
giovanni
|
lunedì 5 giugno 2023
|
sentimenti ed ironia
|
|
|
|
L'amore, la famiglia, la diversità raccontate con una carezza
Quando quando essere non è più un caso ma una scelta.
la diversità dei due protagonisti è trattato con leggerezza e ironia che presto non si fa più attenzione alla loro goffaggine bensì alla loro umanità, fragilità e solitudine
un film dove è protagonista l'amore e l'impegno di mantenere vivo questo sentimento. Ottima fotografia, ironico e ben recitato. È una carezza per gli occhi e per il cuore!
|
|
[+] lascia un commento a giovanni »
[ - ] lascia un commento a giovanni »
|
|
d'accordo? |
|
josefina
|
lunedì 5 giugno 2023
|
tornano alla ribalta i film brevi!
|
|
|
|
Finalmente si torna ad apprezzare i capolavori dei film brevi, con questo film giustamente pluripremiato si può affrontare una tematica inusuale, i due protagonisti nei loro 20 minuti ci travolgono di mille emozioni ...non voglio spolverarvi nulla...vi consiglio di vero cuore di NON PERDERLO!
Buona visione.
|
|
[+] lascia un commento a josefina »
[ - ] lascia un commento a josefina »
|
|
d'accordo? |
|
manuele consalvi
|
lunedì 5 giugno 2023
|
dolce, intenso, commovente.
|
|
|
|
Due fratelli hanno appena perso la madre. Uno dei due è affetto dalla sindrome di Down, l'altro non sembra voler avere molto a che fare con lui e con la fattoria ricevuta in eredità. Una lista di esperienze che la mamma avrebbe voluto fare prima di morire, però, li porterà a condividere momenti che sembravano dimenticati, a ridere di nuovo insieme, a riscoprirsi l'un l'altro in un crescendo di umanità, dolcezza e black humor tipicamente irlandese. Il rapporto tra i due fratelli, vero cuore pulsante del racconto, è dipinto perfettamente (e a tratti letteralmente) da un continuo allontanarsi per poi riavvicinarsi, da un conflitto che cede sempre il passo al perdono e all'ascolto dell'altro, da sguardi e silenzi che valgono più di mille parole.
[+]
Due fratelli hanno appena perso la madre. Uno dei due è affetto dalla sindrome di Down, l'altro non sembra voler avere molto a che fare con lui e con la fattoria ricevuta in eredità. Una lista di esperienze che la mamma avrebbe voluto fare prima di morire, però, li porterà a condividere momenti che sembravano dimenticati, a ridere di nuovo insieme, a riscoprirsi l'un l'altro in un crescendo di umanità, dolcezza e black humor tipicamente irlandese. Il rapporto tra i due fratelli, vero cuore pulsante del racconto, è dipinto perfettamente (e a tratti letteralmente) da un continuo allontanarsi per poi riavvicinarsi, da un conflitto che cede sempre il passo al perdono e all'ascolto dell'altro, da sguardi e silenzi che valgono più di mille parole. Le interpretazioni dei due protagonisti sono intense, convincenti e catapultano lo spettatore all'interno delle ambientazioni sporche, grigie e fangose dell'Irlanda del Nord. Un piccolo gioiello da non perdere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a manuele consalvi »
[ - ] lascia un commento a manuele consalvi »
|
|
d'accordo? |
|
fabio fasulo
|
lunedì 5 giugno 2023
|
una lezione di vita
|
|
|
|
Racconto intenso, che ci offre la possibilità di riflettere sul senso della vita, sulle relazioni, sulle persone care.
Ben recitato e dall'ottimo effetto visivo.
Storie e cortometraggi come questo dovrebbero essere introdotti sempre di più nelle sale cinematografiche.
Lo consiglio vivamente.
|
|
[+] lascia un commento a fabio fasulo »
[ - ] lascia un commento a fabio fasulo »
|
|
d'accordo? |
|
luca_baro
|
sabato 3 giugno 2023
|
la riscoperta della tenerezza tra due fratelli
|
|
|
|
Ognuno ha le sue zone rurali da cui scappare e a cui tornare. Quelle messe in scena da Tom Berkeley e Ross White sono nell’Irlanda del Nord e vedono l’incontro di due fratelli che si ritrovano, dopo molto tempo che non si vedono, al funerale della madre: Turlough arriva da Londra, dove si è trasferito, con l’intento di vendere la fattoria, Lorcan ha la sindrome di Down e nei piani familiari dovrebbe trasferirsi dalla zia, ma lui in quella fattoria vorrebbe continuare a viverci.
[+]
Ognuno ha le sue zone rurali da cui scappare e a cui tornare. Quelle messe in scena da Tom Berkeley e Ross White sono nell’Irlanda del Nord e vedono l’incontro di due fratelli che si ritrovano, dopo molto tempo che non si vedono, al funerale della madre: Turlough arriva da Londra, dove si è trasferito, con l’intento di vendere la fattoria, Lorcan ha la sindrome di Down e nei piani familiari dovrebbe trasferirsi dalla zia, ma lui in quella fattoria vorrebbe continuare a viverci. Il corto mette in scena il disgelo tra i due grazie alla condivisione di momenti insieme, teoricamente per celebrare il volere materno, in realtà per ritrovare quel rapporto perduto che solo attraverso il contatto diretto è possibile recuperare. L’opera segue un percorso lineare e poco accidentato dove il ruvido trova rapidamente un contraltare morbido in cui specchiarsi. Sono pochi minuti, ma a quei due fratelli con tanti non detti in sospeso finiamo per affezionarci. La forte connotazione geografica è esaltata da sonorità, volti, umorismo e location, che rimandano subito all’Irlanda del nostro immaginario, ma le dinamiche familiari e i valori inclusivi di riferimento aprono il racconto all’universalità.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luca_baro »
[ - ] lascia un commento a luca_baro »
|
|
d'accordo? |
|
federico m.
|
sabato 3 giugno 2023
|
commovente
|
|
|
|
Sebbene ambientato in Irlanda, direi che lo humor è molto British, ma a un tempo ricorda evidentemente anche quel gusto agrodolce della commedia grottesca "Jewish", e forse non è un caso che la goffaggine dei personaggi abbia sollecitato in me un collegamento spontaneo con "Il grande Lebowsky" e la sua coppia vincente di compagni di sventura i quali, pur spesso in qualche modo "antagonisti", restano comunque irrimediabilmente legati a filo doppio e senza possibilità di separare i reciproci destini. D'altronde la stessa urna, con gli eventi tragicomici che vi ruotano attorno, fu già una trovata geniale dei fratelli Coen, ai quali essa appare qui probabilmente (almeno è la mia impressione) come una sorta di omaggio.
[+]
Sebbene ambientato in Irlanda, direi che lo humor è molto British, ma a un tempo ricorda evidentemente anche quel gusto agrodolce della commedia grottesca "Jewish", e forse non è un caso che la goffaggine dei personaggi abbia sollecitato in me un collegamento spontaneo con "Il grande Lebowsky" e la sua coppia vincente di compagni di sventura i quali, pur spesso in qualche modo "antagonisti", restano comunque irrimediabilmente legati a filo doppio e senza possibilità di separare i reciproci destini. D'altronde la stessa urna, con gli eventi tragicomici che vi ruotano attorno, fu già una trovata geniale dei fratelli Coen, ai quali essa appare qui probabilmente (almeno è la mia impressione) come una sorta di omaggio. Lo schema è quello semplice e sempre efficace di due protagonisti carichi di sentimenti e una spalla al centro che compie la necessaria mediazione, funzionale al dipanarsi della storia; la fotografia è di alto livello e molto ponderata, l'ambientazione indovinatissima e gli attori eccellenti. Ne esce un gioiellino per il quale ci si rammarica che sia già finito dopo questi soli 23 minuti in cui i registi evocano con naturalezza una ricca tavolozza di sentimenti autentici e toccanti, senza mai intrappolarsi in alcuna facile retorica né (s)cadere al cospetto del rischio - cioè diventare patetici - che la scelta di impiegare un attore con la Sindrome di Down comportava. ‘Meravigliosamente commovente’ è, infine, il commento più appropriato ch'io possa lasciare.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a federico m. »
[ - ] lascia un commento a federico m. »
|
|
d'accordo? |
|
federico m.
|
venerdì 2 giugno 2023
|
commovente
|
|
|
|
Sebbene ambientato in Irlanda, direi che lo humor è molto British, ma a un tempo ricorda evidentemente anche quel gusto agrodolce della commedia grottesca "Jewish", e forse non è un caso che la goffaggine dei personaggi abbia sollecitato in me un collegamento spontaneo con "Il grande Lebowsky" e la sua coppia vincente di "compagni" di sventura i quali, pur spesso in qualche modo "antagonisti", restano comunque irrimediabilmente legati a filo doppio e senza possibilità di separare i reciproci destini. D'altronde la stessa urna e gli eventi tragicomici che vi ruotano attorno, è già stata una trovata geniale dei fratelli Coen, ai quali essa appare qui probabilmente (almeno è la mia impressione) come una sorta di omaggio.
[+]
Sebbene ambientato in Irlanda, direi che lo humor è molto British, ma a un tempo ricorda evidentemente anche quel gusto agrodolce della commedia grottesca "Jewish", e forse non è un caso che la goffaggine dei personaggi abbia sollecitato in me un collegamento spontaneo con "Il grande Lebowsky" e la sua coppia vincente di "compagni" di sventura i quali, pur spesso in qualche modo "antagonisti", restano comunque irrimediabilmente legati a filo doppio e senza possibilità di separare i reciproci destini. D'altronde la stessa urna e gli eventi tragicomici che vi ruotano attorno, è già stata una trovata geniale dei fratelli Coen, ai quali essa appare qui probabilmente (almeno è la mia impressione) come una sorta di omaggio. Lo schema è quello semplice e sempre efficace di due protagonisti carichi di sentimenti e una spalla al centro che compie la necessaria mediazione funzionale al dipanarsi della storia; la fotografia è di alto livello e molto ponderata, l'ambientazione indovinatissima e gli attori eccellenti. Ne esce un gioiellino per il quale ci si rammarica che sia già finito dopo questi soli 23 minuti in cui i registi evocano con naturalezza una ricca tavolozza di sentimenti autentici e toccanti, senza mai intrappolarsi in alcuna facile retorica né (s)cadere al cospetto del rischio - cioè diventare patetici - che la scelta di impiegare un attore con la Sindrome di Down comportava. Meravigliosamente commovente è, infine, il commento più appropriato ch'io possa lasciare.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a federico m. »
[ - ] lascia un commento a federico m. »
|
|
d'accordo? |
|
|