isko
Inizia da piccolo lo studio classico del pianoforte per poi innamorarsi di tastiere e di strumentazione elettronica per le sue prime produzioni. Cresce ascoltando musica di ogni genere con particolare predilezione per il punk e la black music. Si avvicina alla scena elettronica underground negli anni '90 prima da clubber e in seguito da dj/producer. Ha condiviso il palco con artisti del calibro di Dj Spooky e Deadbeat e ha suonato in ogni genere di situazione, dai rave party a performance multimediali in musei (Collezione Peggy Guggenheim). Nelle produzioni e nei live set utilizza principalmente hardware dedicato: synth, drum machine, campionatori, effetti. Produzioni e selezioni prima più orientate a drum'n'bass e dubstep hanno lasciato nel tempo più spazio a house, techno e breakbeat, in una continua personale ricerca di ritmiche intricate e sincopate, bassi profondi, suoni modulati e groove incalzanti.