NEA
Nicola Modesti
Arsita
Vegliatore dei sonni di Fabrizio nei Mobili Trignani, al secolo Nicola Modesti, dal 1990 cerca ininterrottamente la via verso l'eterna giovinezza, dapprima come calciatore, aggiungendo via via più qualifiche, che, però, non fanno altro che farlo sembrare più vecchio di quello che realmente è. Intelligenza al di s. della media ma si applica, con risultati p., scrive da sempre periodi troppo lunghi e pieni di subordinate, incisi, e altre figure magre. Non taglia spesso i capelli, senza sembrare un vero artistoide affermato, né tantomeno un atleta di prim'ordine. Percorre la via del basso, poi ne percorre altre contemporaneamente con tasti, bacchette, finendo per perdersi in mezzo agli incroci senza indicazioni. Nel frattempo però scrive pezzi, arrangia, registra, mixa, produce, disegna, socializza, dice, fa, bacia per la band (che nel frattempo si è ridotta a duo) di Trignani, che diventa la sua seconda casa, la prima è la strada, non per spiccate doti da gangster, ma per il piacere di guidare, spesso di notte e con il ginocchio sinistro. Fortuna che ad Arsita (TE) le strade siano piene di buche, un modo per destarsi dai sogni ad occhi aperti lungo il percorso. Tuttavia non sa ancora decidere di che colore siano i suoi occhi, per quanto la sua carta d'identità ancora in cartaceo suggerisca "al verde". Vivrà felice, ma questo sa tanto di spoiler non richiesto. Tramuta quello che può in musica, per parlare di quanto, in fin dei conti, siamo più o meno tutti simili...