[go: up one dir, main page]

ITMI20121293A1 - Modulo di automazione per l'introduzione e il prelievo manuali di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorio. - Google Patents

Modulo di automazione per l'introduzione e il prelievo manuali di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorio. Download PDF

Info

Publication number
ITMI20121293A1
ITMI20121293A1 IT001293A ITMI20121293A ITMI20121293A1 IT MI20121293 A1 ITMI20121293 A1 IT MI20121293A1 IT 001293 A IT001293 A IT 001293A IT MI20121293 A ITMI20121293 A IT MI20121293A IT MI20121293 A1 ITMI20121293 A1 IT MI20121293A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
module
point
transport devices
test tubes
introduction
Prior art date
Application number
IT001293A
Other languages
English (en)
Inventor
Gianandrea Pedrazzini
Original Assignee
Inpeco Ip Ltd
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Inpeco Ip Ltd filed Critical Inpeco Ip Ltd
Priority to IT001293A priority Critical patent/ITMI20121293A1/it
Priority to AU2013295199A priority patent/AU2013295199B2/en
Priority to JP2015523502A priority patent/JP6117923B2/ja
Priority to PCT/EP2013/065217 priority patent/WO2014016199A1/en
Priority to BR112015001427-5A priority patent/BR112015001427B1/pt
Priority to RU2015106143A priority patent/RU2629545C2/ru
Priority to EP13744469.1A priority patent/EP2877860B1/en
Priority to CN201380038801.0A priority patent/CN104487850B/zh
Priority to US14/416,792 priority patent/US9964554B2/en
Publication of ITMI20121293A1 publication Critical patent/ITMI20121293A1/it
Priority to IN1154DEN2015 priority patent/IN2015DN01154A/en

Links

Classifications

    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01NINVESTIGATING OR ANALYSING MATERIALS BY DETERMINING THEIR CHEMICAL OR PHYSICAL PROPERTIES
    • G01N35/00Automatic analysis not limited to methods or materials provided for in any single one of groups G01N1/00 - G01N33/00; Handling materials therefor
    • G01N35/00584Control arrangements for automatic analysers
    • G01N35/00722Communications; Identification
    • G01N35/00732Identification of carriers, materials or components in automatic analysers
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01NINVESTIGATING OR ANALYSING MATERIALS BY DETERMINING THEIR CHEMICAL OR PHYSICAL PROPERTIES
    • G01N35/00Automatic analysis not limited to methods or materials provided for in any single one of groups G01N1/00 - G01N33/00; Handling materials therefor
    • G01N35/02Automatic analysis not limited to methods or materials provided for in any single one of groups G01N1/00 - G01N33/00; Handling materials therefor using a plurality of sample containers moved by a conveyor system past one or more treatment or analysis stations
    • G01N35/04Details of the conveyor system
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01NINVESTIGATING OR ANALYSING MATERIALS BY DETERMINING THEIR CHEMICAL OR PHYSICAL PROPERTIES
    • G01N35/00Automatic analysis not limited to methods or materials provided for in any single one of groups G01N1/00 - G01N33/00; Handling materials therefor
    • G01N35/00584Control arrangements for automatic analysers
    • G01N35/00722Communications; Identification
    • G01N35/00732Identification of carriers, materials or components in automatic analysers
    • G01N2035/00742Type of codes
    • G01N2035/00752Type of codes bar codes
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01NINVESTIGATING OR ANALYSING MATERIALS BY DETERMINING THEIR CHEMICAL OR PHYSICAL PROPERTIES
    • G01N35/00Automatic analysis not limited to methods or materials provided for in any single one of groups G01N1/00 - G01N33/00; Handling materials therefor
    • G01N35/02Automatic analysis not limited to methods or materials provided for in any single one of groups G01N1/00 - G01N33/00; Handling materials therefor using a plurality of sample containers moved by a conveyor system past one or more treatment or analysis stations
    • G01N35/04Details of the conveyor system
    • G01N2035/0401Sample carriers, cuvettes or reaction vessels
    • G01N2035/0406Individual bottles or tubes
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01NINVESTIGATING OR ANALYSING MATERIALS BY DETERMINING THEIR CHEMICAL OR PHYSICAL PROPERTIES
    • G01N35/00Automatic analysis not limited to methods or materials provided for in any single one of groups G01N1/00 - G01N33/00; Handling materials therefor
    • G01N35/02Automatic analysis not limited to methods or materials provided for in any single one of groups G01N1/00 - G01N33/00; Handling materials therefor using a plurality of sample containers moved by a conveyor system past one or more treatment or analysis stations
    • G01N35/04Details of the conveyor system
    • G01N2035/046General conveyor features
    • G01N2035/0467Switching points ("aiguillages")

Landscapes

  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Analytical Chemistry (AREA)
  • Biochemistry (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • General Physics & Mathematics (AREA)
  • Immunology (AREA)
  • Pathology (AREA)
  • Automatic Analysis And Handling Materials Therefor (AREA)
  • Sampling And Sample Adjustment (AREA)

Description

DESCRIZIONE
dell'invenzione industriale avente per titolo:
“Modulo di automazione per l’introduzione e il prelievo manuali di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorioâ€
La presente invenzione riguarda un modulo di automazione per l’introduzione e il prelievo manuali di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorio.
Oggigiorno, nell’ambito dell’automazione per diagnostica di laboratorio, sempre più sentita à ̈ l’esigenza di provvedere con urgenza all’analisi di alcuni campioni biologici, trasportati all’interno di provette lungo una linea di automazione attraverso appositi dispositivi di trasporto.
Considerando un impianto di automazione nel suo complesso, sono già noti degli apparati nei quali le provette vengono accantonate in grande quantità, per poi essere all’ occorrenza rilasciate verso gli opportuni moduli di analisi.
All’ interno di tali impianti di automazione, à ̈ altresì nota la possibilità di separare in base a determinati accorgimenti il trattamento delle provette cosiddette di routine, o ordinarie, che seguono un normale flusso lungo l’impianto, da quelle che invece manifestano una certa urgenza nel venire trattate (STAT, Short Turn-Around Time), poiché ad esempio il campione che contengono à ̈ stato appena prelevato ad un paziente le cui condizioni possono essere particolarmente critiche e che perciò necessita di diagnosi e cure immediate.
A tal proposito, nei sistemi noti entrambi i tipi di provette seguono sostanzialmente lo stesso percorso all’interno dell’impianto di automazione, sebbene poi vi siano una serie di apparecchiature di identificazione e indirizzamento di provette che consentono, ad esempio, a quelle urgenti di venire prelevate e poste sulla linea di automazione prima di quelle ordinarie, oppure di superarle lungo il percorso o comunque in generale di raggiungere con una sorta di “diritto di precedenza†i moduli di analisi dislocati lungo limpianto. Tutto ciò viene realizzato grazie all’alto livello di automatizzazione dei macchinari che compongono l’impianto nel suo complesso.
E’ altresì vero che spesso affidarsi ad una gestione completamente automatizzata può risultare anche scomodo, soprattutto se i campioni vengono immessi nell’impianto di automazione tramite prelievo dai classici banchi di carico/scarico di campioni; infatti questi ultimi, dovendo contenere una grande quantità di provette, sono per definizione voluminosi (oltre che molto costosi) e quindi non possono esserne certamente presenti in grandi quantità lungo limpianto (tipicamente al massimo una o due unità).
Va da sé che molto spesso il banco in questione può essere molto lontano da alcuni dei moduli di analisi presenti lungo la linea di automazione, e dunque gestire un rapido indirizzamento di campioni verso tali moduli di analisi lontani può essere complicato.
Scopo della presente invenzione à ̈ dunque quello di realizzare un modulo di automazione che permetta l inserimento “al volo†di campioni da trattare con particolare urgenza, facendo in modo che tale inserimento avvenga in un punto della linea di automazione che sia il più vicino possibile al modulo di analisi interessato, ovvero quello che deve prendere in consegna i suddetti campioni per realizzarne un processamento immediato.
Un ulteriore scopo deve essere quello di realizzare un modulo di automazione che permetta di prelevare di nuovo in maniera rapida il campione una volta terminata la sua elaborazione da parte del modulo di analisi, per poterlo all’ occorrenza indirizzare sempre velocemente ad un nuovo modulo di analisi diverso dal precedente oppure smaltirlo, senza bisogno di farlo viaggiare inutilmente lungo l’impianto di automazione.
In accordo con l’invenzione questo ed altri scopi vengono raggiunti da un modulo di automazione per l’introduzione e il prelievo manuali di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorio comprendente una coppia di corsie principali ed una di corsie secondarie su cui viaggiano dispositivi di trasporto per il trasporto di provette contenenti detti campioni biologici, caratterizzato dal fatto di prevedere punti distinti per l’introduzione e il prelievo di dette provette in/da detti dispositivi di trasporto, detti punti trovandosi lungo la corsia secondaria opposta a quella interfacciata a detto modulo di analisi.
Ancora ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ realizzare un metodo per l’introduzione e il prelievo manuali, in/da un modulo di automazione, di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorio.
In accordo con l’invenzione detto ulteriore scopo à ̈ raggiunto con un metodo per l’introduzione e il prelievo manuali, in/da un modulo di automazione, di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorio, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi:
- introduzione di detti campioni contenuti in provette in dispositivi di trasporto bloccati in un punto di introduzione di campioni lungo detto modulo di automazione;
- identificazione dei campioni contenuti in dette provette mediante un primo sensore per la rilevazione di dette provette;
- invio di detti dispositivi di trasporto con provetta, contenenti i campioni identificati, in una regione di interfacciamento di detto modulo di automazione con detto modulo di analisi;
- invio di dispositivi di trasporto in detta regione di interfacciamento in base alle esigenze di detto modulo di analisi;
- identificazione, mediante un secondo sensore per la rilevazione di dette provette, dei campioni analizzati provenienti da detto modulo di analisi e bloccati in un punto di prelievo di campioni lungo detto modulo di automazione;
- prelievo di detti campioni identificati in detto punto di prelievo di campioni. Queste ed altre caratteristiche della presente invenzione saranno rese maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione, illustrata a titolo illustrativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:
la figura 1 mostra una vista prospettica di un modulo di automazione secondo l’invenzione, interfacciato ad un generico modulo di analisi per diagnostica di laboratorio;
la figura 2 illustra in vista in pianta dall’alto il modulo di automazione di figura 1, avendo rimosso la copertura dello stesso;
la figura 3 rappresenta un dettaglio del punto di introduzione di campioni compreso in detto modulo di automazione;
la figura 4 mostra un dettaglio del punto di prelievo di campioni compreso in detto modulo di automazione.
Un impianto di automazione di laboratorio à ̈ composto da moduli che vengono assemblati tra loro in numero variabile e secondo diverse configurazioni per venire incontro alle diverse esigenze dei laboratori di analisi. I moduli, uno accanto all’altro, concorrono a formare limpianto nel suo complesso.
Tra le varie tipologie di moduli presenti, possono esservi in particolare uno o più moduli di automazione 1 (figura 1) adibiti all’ introduzione e al prelievo manuali di campioni biologici.
Ognuno di tali moduli 1 si differenzia dagli altri poiché due coppie di corsie 2-3 (in particolare, due corsie principali 2 e due corsie secondarie 3) in esso presenti hanno un percorso che à ̈ circoscritto al modulo 1 stesso, grazie alla presenza ad entrambe le estremità di due moduli di svolta ad U 4 che consentono ai dispositivi di trasporto 5, contenenti o meno provette 10 e in circolo lungo il modulo 1, di passare direttamente dalla corsia principale 2 lungo un lato a quella lungo l’altro lato del modulo 1.
Interfacciato alla corsia secondaria 3 del modulo 1, lungo uno dei due lati maggiori dello stesso, vi à ̈ un modulo di analisi 6 adibito ad accogliere campioni di materiale biologico e ad effettuare trattamenti vari sugli stessi. L’interfacciamento può avvenire ad esempio, secondo la forma di realizzazione illustrata in figura 1, mediante un dispositivo meccanico 15 noto e dotato di dita di presa. Esso à ̈ adibito a prelevare le provette 10 da ogni dispositivo di trasporto 5 in circolo lungo il modulo 1 per posizionarle sul modulo di analisi 6 nonché, al termine del processamento delle provette 10 all’intemo del modulo 6, ad effettuare l’operazione contraria, ovvero a riposizionare le provette 10 su un dispositivo di trasporto 5 lungo il modulo 1. Si noti come detto che l’impiego di un dispositivo meccanico 15 à ̈ solo una delle possibili soluzioni adottabili per interfacciare tra loro il modulo di automazione 1 e il modulo di analisi 6, e che pertanto tale soluzione à ̈ rappresentata in figura 1 per soli scopi illustrativi.
Lungo la corsia secondaria 3 dell’altro lato del modulo 1 à ̈ presente invece un punto di introduzione di campioni 100 (figura 3) comprendente un primo cancelletto di arresto 7a di dispositivi di trasporto 5, al quale à ̈ abbinata una prima antenna 8a situata sotto al nastro trasportatore della corsia secondaria 3 ed adibita alla rilevazione del dispositivo di trasporto 5 bloccato al primo cancelletto 7a. Inoltre vi à ̈ un primo sensore 9a per la rilevazione di una provetta 10 contenuta nel dispositivo di trasporto 5.
Tale punto di introduzione di campioni 100 comprende inoltre un apparato di rotazione 11 del dispositivo di trasporto 5, dotato di motore, il quale fa in modo che il codice a barre stampato su un’etichetta 12 incollata sulla provetta 10 venga letto da un lettore di codice a barre 13.
Sempre sullo stesso lato del modulo 1 e lungo la corsia secondaria 3 (più a sinistra, nelle rappresentazioni in figura 1 e 2) vi à ̈ un punto di prelievo di campioni 200 (figura 4) che comprende un secondo cancelletto di arresto 7b, una seconda antenna 8b e un secondo sensore 9b per la rilevazione di una provetta 10, con le stesse funzioni già descritte in precedenza.
Il modulo 1 può essere sormontato da una copertura 14 (figura 1), opportunamente aperta in corrispondenza del punto di introduzione di campioni 100 e del punto di prelievo di campioni 200, laddove l’operatore deve poter agire manualmente secondo quanto sarà chiarito meglio in seguito.
Il modulo 1 accoglie tipicamente campioni di materiale biologico da rendere disponibili al modulo di analisi 6 nella maniera più rapida possibile. Ciò può rendersi necessario in situazioni di particolare urgenza, nelle quali non à ̈ possibile aspettare che i suddetti campioni seguano l ordinario flusso lungo l’intera linea di automazione dell’impianto, poiché per l’appunto la situazione di particolare urgenza impone un’analisi e dunque una diagnosi immediata degli stessi.
L’inserimento di campioni all’interno del modulo 1 avviene manualmente, da parte di un operatore, in corrispondenza del punto di introduzione di campioni 100. Il modulo 1 à ̈ predisposto per rendere sempre disponibili nel punto 100 dei dispositivi di trasporto 5 vuoti (figura 2) nei quali l’operatore possa inserire, una ad una, delle provette 10 contenenti materiale biologico appena prelevato da un paziente e da esaminare con urgenza. Ciascuna provetta 10 à ̈ stata opportunamente etichettata in una fase precedente, con un’etichetta 12 dotata di un codice a barre identificativo del paziente e del numero e tipo di test da far effettuare al campione contenuto.
Ovviamente viene prima inserita una provetta 10 nel dispositivo di trasporto 5 già fermo al primo cancelletto di arresto 7a (e nel frattempo rilevato dall’antenna 8a), e in seguito vengono progressivamente riempiti gli altri dispositivi di trasporto 5 eventualmente in coda.
A questo punto, una volta rilevata la presenza della provetta 10 da parte del primo sensore 9a (figura 3), viene avviata mediante l’apparato di rotazione 11 la rotazione del dispositivo di trasporto 5 che consente al lettore di codice a barre 13 di rilevare il codice a barre presente sull’etichetta 12 applicata alla provetta 10.
Il modulo di automazione 1 comprende inoltre un’unità di controllo centrale 50 (figura 1), che ricevute le informazioni dal letore di codice a barre 13 verifica che la proveta 10 appena rilevata debba essere effetivamente indirizzata al modulo di analisi 6. Una volta otenuta tale conferma il primo cancelleto di arresto 7a si ritrae, in modo che il dispositivo di trasporto 51 con proveta 10 (figura 2) venga avviato lungo la corsia principale 2 del modulo 1.
Una volta superato il modulo di svolta ad U 4, il dispositivo di trasporto 52 dotato di proveta 10 raggiunge il lato del modulo 1 interfacciato al modulo di analisi 6, ed in particolare viene deviato lungo la corsia secondaria 3 dello stesso. Qui avviene il prelievo della proveta 10 e il posizionamento della stessa nel modulo di analisi 6; come già accennato le modalità di interfacciamento tra il modulo 1 ed il modulo di analisi 6 possono essere molteplici in base alla conformazione di quest’ultimo, ma esse sono in ogni caso note e perciò pur avendo rappresentato a scopo illustrativo (in figura 1) la presenza di un dispositivo di presa meccanico 15 non si ritiene di dover entrare nel merito, poiché la soluzione di interfacciamento adotata non fa comunque parte dell’ invenzione.
Successivamente, il modulo di analisi 6 effettua dunque il tratamento vero e proprio sul campione.
L’operazione si ripete in cascata per i campioni inseriti nel punto di introduzione 100 successivamente al primo, favorendone dunque il rilascio in sequenza dal primo cancelleto di arresto 7a e l’arrivo sempre in sequenza lungo l’altro lato del modulo 1, presso il modulo di analisi 6.
Il dispositivo di trasporto 5 appena privato della proveta 10, poiché caricata nel modulo di analisi 6, può essere rilasciato immediatamente per ritornare, superando il successivo modulo di svolta ad U 4, lungo l’altro lato del modulo 1. Può tutavia prefigurarsi anche il caso in cui il dispositivo di trasporto 5 non venga in realtà rilasciato poiché il modulo di analisi 6, oltre che accogliere la nuova proveta 10, sta anche per espellerne una precedentemente inserita e dunque già analizzata; nel tal caso il dispositivo di trasporto 5 appena liberato di una proveta 10 viene mantenuto bloccato in modo da accoglierne a breve una diversa, scaricata dal modulo di analisi 6.
La decisione se rilasciare o meno il dispositivo di trasporto 5 à ̈ chiaramente appannaggio dell’unità di controllo centrale 50 che conosce le tempistiche di rilascio di ogni proveta 10 dal modulo di analisi 6 e può gestire dunque il tuto.
Il dispositivo di trasporto 5, vuoto o pieno che sia, ritorna lungo la corsia principale 2 (ad esempio mediante un dispositivo di rientro automatico noto) e una volta superato il modulo di svolta ad U 4 (a sinistra nella figura 2) può essere o meno deviato in direzione del punto di prelievo di campioni 200.
In particolare nel caso il dispositivo di trasporto 53 (figura 2) contenga una provetta 10 appena espulsa dal modulo di analisi 6, esso viene sicuramente deviato verso il punto di prelievo 200 affinché la provetta 10 venga appena possibile prelevata manualmente dall’operatore. Ciò accade allorquando il dispositivo di trasporto 53 si blocca al secondo cancelletto di arresto 7b e la provetta 10 viene rilevata dal secondo sensore di presenza provetta 9b; à ̈ proprio a seguito di tale rilevazione che la provetta 10 può essere infine prelevata dall’operatore.
Naturalmente, in caso di arrivo in successione di più dispositivi di trasporto 5 contenenti provette 10 analizzate, si forma una coda nei pressi del punto di prelievo di campioni 200; à ̈ essenziale che l’operatore attenda che ogni dispositivo di trasporto 5 raggiunga la prima posizione lungo la coda, al secondo cancelletto di arresto 7b, prima di prelevare la relativa provetta 10. Questo per consentire al sensore di presenza provetta 9b di effettuare l’opportuna rilevazione, una ad una, su ogni provetta 10 che sta per essere prelevata manualmente, così da chiudere in maniera congrua il ciclo di processamento di ognuna di esse all’ interno del modulo di automazione 1.
Ognuno dei dispositivi di trasporto 5 svuotati nel punto di prelievo di campioni 200 viene poi rilasciato attraverso la ritrazione del cancelletto di arresto 7b, e ritorna dunque presso il punto di introduzione di campioni 100 aggiungendosi alla coda, eventualmente già presente, di dispositivi di trasporto 5 sicuramente vuoti.
In generale non devono mai mancare dispositivi di trasporto 5 vuoti in corrispondenza del punto di introduzione di campioni 100, per far fronte ad eventuali improvvise necessità di inserire nuovi campioni urgenti lungo il modulo 1.
Quest’ultima esigenza di avere sempre disponibili dei dispositivi di trasporto 5 vuoti al punto 100 condiziona anche l indirizzamento o meno lungo la corsia secondaria 3 di un dispositivo di trasporto 5 in arrivo, vuoto, dal lato opposto del modulo 1, ovvero quello interfacciato al modulo di analisi 6.
Esso infatti, una volta superato il modulo di svolta a U 4 di sinistra (figura 2) viene comunque deviato lungo la corsia secondaria 3, anche se vuoto, qualora al punto di prelievo di campioni 200 in quel momento non vi sia alcun dispositivo di trasporto 5 e nello stesso tempo vi sia anche una temporanea carenza di dispositivi di trasporto 5 in coda al punto di introduzione di campioni 100. In questo modo infatti, poiché il secondo sensore 9b non rileva la presenza di alcuna provetta e dunque non bisogna aspettare che l’operatore prelevi manualmente nulla, il dispositivo di trasporto 5 viene rilasciato pressoché immediatamente dal cancelletto di arresto 7b e va ad accodarsi presso il punto di introduzione di campioni 100, rimediando così alla temporanea carenza (parziale o addirittura totale) di cui sopra.
Viceversa, non vi à ̈ necessità di deviare un dispositivo di trasporto 5 vuoto lungo la corsia secondaria 3 qualora sia già presente una coda di dispositivi di trasporto 5 pieni al punto di prelievo di campioni 200. Sono infatti questi ultimi, una volta prelevata la rispettiva provetta 10 al secondo cancelletto di arresto 7b, a finire poi in coda presso il punto di introduzione di campioni 100, ovviando all’eventuale carenza di dispositivi di trasporto 5 al punto 100. In questo caso dunque, il dispositivo di trasporto 54 vuoto (figura 2) non viene deviato e prosegue lungo la corsia principale 2; ciò fino a che non si manifesta l’esigenza di indirizzarlo all’interfaccia col modulo di analisi 6, perché accolga da esso una provetta 10, oppure di deviarlo ad un giro successivo, sempre vuoto, lungo la corsia secondaria 3 dell’altro lato poiché ad esempio la coda al punto 200 si à ̈ nel frattempo smaltita.
La coda di dispositivi di trasporto 5 vuoti fermi al punto di introduzione di campioni 100 non può superare, per esigenze di spazio lungo la corsia secondaria 3, un determinato numero di tali dispositivi di trasporto 5, eventualmente fissabile a piacere secondo le esigenze; à ̈ per questo motivo che, qualora essi continuino ad arrivare al punto 100 poiché rilasciati dal secondo cancelletto di arresto 7b e si superi tale numero consentito, dal punto 100 vengono a loro volta rilasciati dispositivi di trasporto 55 anche non riempiti con campioni nuovi da analizzare, unicamente per smaltire la coda ivi formatasi. Tali dispositivi di trasporto 55 si mettono in circolo temporaneamente lungo la corsia principale 2, effettuando un loop continuo dal quale vengono richiamati all’ occorrenza.
Un altro caso che prevede il rilascio di dispositivi di trasporto 5 dal punto di introduzione di campioni 100, senza che in realtà essi siano stati riempiti con delle provette 10, à ̈ quello in cui dal modulo di analisi 6 stanno per essere scaricate delle provette 10 e vi à ̈ carenza (se non addirittura assenza totale) di dispositivi di trasporto 5 che possano accogliere tali provette 10. A tale scopo i dispositivi di trasporto 5 vengono dunque richiamati dal punto di introduzione di campioni 100 e vanno ad aggiungersi alla coda nei pressi dell’ interfacciamento tra il modulo 1 ed il modulo di analisi 6. I dispositivi di trasporto 5 che lasciano il punto 100 vengono di nuovo rimpiazzati da quelli rilasciati dal punto 200 non appena l’operatore li priva della rispettiva provetta 10.
Come ben si comprende, la gestione globale del rilascio o trattenimento dei dispositivi di trasporto 5 lungo l’intero modulo 1 (e perciò sia dal lato che presenta i punti 100 e 200 sia dal lato opposto) compete, di nuovo, all’unità di controllo centrale 50.
Idealmente, il risultato cui si arriva al termine di un ciclo operativo su più campioni, iniziato con l’introduzione consecutiva degli stessi dal punto 100, à ̈ la rimozione degli stessi, di nuovo in sequenza, dal punto 200, in modo che rimangano infine in circolo lungo il modulo 1 solamente dispositivi di trasporto 5 vuoti. Naturalmente questa à ̈ una situazione ideale, poiché in base alle esigenze contingenti l’introduzione di nuove provette 10 dal punto 100 può non seguire una regolare cadenza; dunque si possono sovrapporre più cicli l’uno con l’altro, in modo che al termine del processamento su una serie di campioni altri nuovi siano già stati inseriti e siano dunque in circolo lungo il modulo 1.
L’aspetto innovativo del trovato à ̈ dunque quello di prevedere, nell’ambito dell’ automazione per diagnostica di laboratorio, la presenza di uno o più moduli 1 sostanzialmente isolati dal resto dell’automazione, ciascuno dei quali si interfacci direttamente ad uno specifico modulo di analisi 6; ciò à ̈ funzionale all’ inserimento manuale e immediato, da parte di un operatore, di provette 10 contenenti materiale biologico da processare con urgenza e dunque da indirizzare velocemente al modulo di analisi 6.
Al termine dell’analisi condotta dal modulo 6, la provetta 10 ritorna lungo il modulo 1 e può essere successivamente prelevata, sempre manualmente, da un operatore per essere ad esempio portata ad un successivo ed analogo modulo 1 adibito ad interfacciarsi con un diverso modulo di analisi 6.
Si à ̈ in pratica constatato come l’apparecchiatura così descritta possa raggiungere gli scopi prefissati, superando le scomodità delle soluzioni note nelle quali spesso un campione di materiale biologico viene introdotto oppure prelevato lungo l’automazione attraverso uno o più banchi di carico/scarico situati in determinati punti lungo l’impianto di automazione.
Questi banchi innanzitutto non indirizzano immediatamente i campioni lungo le corsie dell’impianto, dato che l’inserimento di ogni provetta nel relativo dispositivo di trasporto, ovvero lungo la linea di automazione, avviene solo dopo il prelievo selettivo delle provette stesse da parte ad esempio di un dispositivo di presa meccanico.
Oltretutto, tali banchi sono particolarmente voluminosi ed in virtù di questo possono esserne certamente presenti poche unità in un impianto di automazione. Dunque possono trovarsi in punti anche molto lontani da uno specifico modulo di analisi e qualora si manifesti la necessità di effettuare con una certa urgenza un’analisi, proprio da parte di tale specifico modulo, di un campione appena introdotto mediante uno di tali banchi, il campione può trovarsi molto lontano dal modulo di analisi in questione e può dunque trascorrere parecchio tempo prima che giunga allo stesso. Ciò contribuisce certamente ad una perdita di tempo prezioso, tanto più decisiva quanto più sono critiche le condizioni del paziente cui appartiene il campione.
Allo stesso modo, grazie alla soluzione del presente brevetto il campione appena analizzato ritorna in breve tempo fra le mani dell’operatore che può portarlo rapidamente nei pressi di un ulteriore modulo di analisi oppure smaltirlo; si evita in questo modo ciò che accade nelle soluzione note, ovvero che il campione debba compiere un lungo percorso lungo la linea di automazione per raggiungere tale ulteriore modulo di analisi oppure di nuovo il banco nel quale, in questo caso, essere scaricato.
L’invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.
In pratica i materiali impiegati nonché le forme e le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Modulo di automazione (1) per l’introduzione e il prelievo manuali di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi (6) per diagnostica di laboratorio comprendente una coppia di corsie principali (2) ed una di corsie secondarie (3) su cui viaggiano dispositivi di trasporto (5) per il trasporto di provette (10) contenenti detti campioni biologici, caratterizzato dal fatto di prevedere punti distinti (100, 200) per l’introduzione e il prelievo di dette provette (10) in/da detti dispositivi di trasporto (5), detti punti (100, 200) trovandosi lungo la corsia secondaria (3) opposta a quella interfacciata a detto modulo di analisi (6).
  2. 2. Modulo di automazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il punto di prelievo (200) ed il punto di introduzione (100) si trovano in sequenza lungo una stessa corsia secondaria (3), il punto di ingresso in detta corsia secondaria (3) dalla corsia principale (2) essendo prima del punto di prelievo (200) ed il punto di ritorno da detta corsia secondaria (3) alla corsia principale (2) essendo dopo il punto di introduzione (100), il dispositivo di trasporto (5) in uscita dal punto di prelievo (200) passando necessariamente dal punto di introduzione (100).
  3. 3. Modulo di automazione (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di detto punto di introduzione (100) di dette provette (10) contenenti detti campioni biologici in detti dispositivi di trasporto (5) si trovano un primo cancelletto di arresto (7a), una prima antenna (8a) adibita alla rilevazione di detti dispositivi di trasporto (5), un primo sensore (9a) per la rilevazione di dette provette (10) ed un apparato di rotazione (11) di detti dispositivi di trasporto (5) per la rilevazione di un codice a barre, stampato su etichette (12) incollate su dette provette (10), da parte di un lettore di codice a barre (13).
  4. 4. Modulo di automazione (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di detto punto di prelievo (200) di dette provette (10) contenenti detti campioni biologici da detti dispositivi di trasporto (5) si trovano un secondo cancelletto di arresto (7b), una seconda antenna (8b) adibita alla rilevazione di detti dispositivi di trasporto (5) ed un secondo sensore (9b) per la rilevazione di dette provette (10).
  5. 5. Modulo di automazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un’unità di controllo centrale (50) per la gestione degli indirizzamenti di detti dispositivi di trasporto (5) lungo l’intero modulo (1)
  6. 6. Metodo per l’introduzione e il prelievo manuali, in/da un modulo di automazione (1), di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi (6) per diagnostica di laboratorio, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: - introduzione di detti campioni contenuti in provette (10) in dispositivi di trasporto (5) bloccati in un punto di introduzione di campioni (100) lungo detto modulo di automazione (1); - identificazione dei campioni contenuti in dette provette (10) mediante un primo sensore (9a) per la rilevazione di dette provette (10); - invio di detti dispositivi di trasporto (5) con provetta (10), contenenti i campioni identificati, in una regione di interfacciamento di detto modulo di automazione (1) con detto modulo di analisi (6); - invio di dispositivi di trasporto (5) in detta regione di interfacciamento in base alle esigenze di detto modulo di analisi (6); - identificazione, mediante un secondo sensore (9b) per la rilevazione di dette provette (10), dei campioni analizzati provenienti da detto modulo di analisi (6) e bloccati in un punto di prelievo di campioni (200) lungo detto modulo di automazione (1; - prelievo di detti campioni identificati in detto punto di prelievo di campioni (200).
  7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di prevedere il controllo del numero di dispositivi di trasporto (5) in coda ai punti di introduzione (100) e prelievo (200), permettendo il moto continuo di dispositivi di trasporto (5) vuoti in eccesso lungo la corsia principale (2), l’accodamento di dispositivi di trasporto (5) vuoti al punto di prelievo (200) e l’invio di dispositivi di trasporto (5) vuoti dal punto di introduzione (100).
IT001293A 2012-07-25 2012-07-25 Modulo di automazione per l'introduzione e il prelievo manuali di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorio. ITMI20121293A1 (it)

Priority Applications (10)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001293A ITMI20121293A1 (it) 2012-07-25 2012-07-25 Modulo di automazione per l'introduzione e il prelievo manuali di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorio.
AU2013295199A AU2013295199B2 (en) 2012-07-25 2013-07-18 Automation module for the manual introduction and pick up of biological specimens to be urgently interfaced with a testing module for laboratory diagnostics
JP2015523502A JP6117923B2 (ja) 2012-07-25 2013-07-18 検査室診断用の検査モジュールに緊急に接続すべき生物試料の手動導入及び回収のための自動化モジュール
PCT/EP2013/065217 WO2014016199A1 (en) 2012-07-25 2013-07-18 Automation module for the manual introduction and pick up of biological specimens to be urgently interfaced with a testing module for laboratory diagnostics
BR112015001427-5A BR112015001427B1 (pt) 2012-07-25 2013-07-18 módulo de automação para introdução e apanhamento manual de espécimes biológicos que devem ser urgentemente colocados em interface com um módulo de teste para diagnóstico laboratorial
RU2015106143A RU2629545C2 (ru) 2012-07-25 2013-07-18 Модуль автоматизации для ручного введения и извлечения биологических образцов, которые должны быть срочно обработаны модулем исследования для лабораторной диагностики
EP13744469.1A EP2877860B1 (en) 2012-07-25 2013-07-18 Automation module for the manual introduction and pick up of biological specimens to be urgently interfaced with a testing module for laboratory diagnostics
CN201380038801.0A CN104487850B (zh) 2012-07-25 2013-07-18 与用于化验室诊断的化验模块紧急对接的人工引入和拾取生物样品的自动模块
US14/416,792 US9964554B2 (en) 2012-07-25 2013-07-18 Automation module for the manual introduction and pick up of biological specimens to be urgently interfaced with a testing module for laboratory diagnostics
IN1154DEN2015 IN2015DN01154A (it) 2012-07-25 2015-02-12

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001293A ITMI20121293A1 (it) 2012-07-25 2012-07-25 Modulo di automazione per l'introduzione e il prelievo manuali di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorio.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20121293A1 true ITMI20121293A1 (it) 2014-01-26

Family

ID=46939789

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT001293A ITMI20121293A1 (it) 2012-07-25 2012-07-25 Modulo di automazione per l'introduzione e il prelievo manuali di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorio.

Country Status (10)

Country Link
US (1) US9964554B2 (it)
EP (1) EP2877860B1 (it)
JP (1) JP6117923B2 (it)
CN (1) CN104487850B (it)
AU (1) AU2013295199B2 (it)
BR (1) BR112015001427B1 (it)
IN (1) IN2015DN01154A (it)
IT (1) ITMI20121293A1 (it)
RU (1) RU2629545C2 (it)
WO (1) WO2014016199A1 (it)

Families Citing this family (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN108351363B (zh) 2015-11-12 2021-07-06 豪夫迈·罗氏有限公司 样品处理装置及用于样品处理的方法
IT201700038201A1 (it) * 2017-04-06 2018-10-06 Inpeco Holding Ltd Impianto di automazione di laboratorio per la movimentazione di provette.
CN108593946B (zh) * 2018-04-27 2023-09-26 长沙远光瑞翔科技有限公司 在线化验室
JP2021525081A (ja) * 2018-05-24 2021-09-24 ザイマージェン インコーポレイテッド 生物学的なおよび化学的な材料を処理するための拡縮可能な可動性の再構成可能なモジュール
CN111929455B (zh) * 2020-09-27 2021-02-09 宁波海壹生物科技有限公司 一种用于全自动化学发光免疫分析仪的进样装置
EP4187253B1 (en) 2021-11-24 2025-07-02 F. Hoffmann-La Roche AG Distribution system

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5941366A (en) * 1996-09-19 1999-08-24 Labotix Automation, Inc. Transport system for biospecimens
US20100300831A1 (en) * 2007-11-30 2010-12-02 Gianandrea Pedrazzini System for automatically identifying, conveying and addressing biological material specimens
US20110045958A1 (en) * 2008-02-13 2011-02-24 Gianandrea Pedrazzini Centrifugation apparatus for containers of biological material

Family Cites Families (11)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
MX9706293A (es) * 1995-02-16 1998-02-28 Smithkline Beecham Corp Aparato y proceso.
US5623415A (en) * 1995-02-16 1997-04-22 Smithkline Beecham Corporation Automated sampling and testing of biological materials
US6202829B1 (en) * 1997-11-14 2001-03-20 Bayer Corporation Conveyor system for clinical test apparatus
US6024204A (en) * 1997-11-14 2000-02-15 Bayer Corporation Conveyor system for clinical test apparatus
ES2341574T3 (es) * 2006-12-04 2010-06-22 Inpeco Ip Ltd Dispositivo de giro de portarecipientes para un transportador de portarecipientes.
IT1390719B1 (it) * 2008-07-16 2011-09-15 Dachi S R L Procedimento per la gestione di campioni urgenti all'interno di un impianto di automazione
EP2485058B1 (en) * 2009-09-30 2019-07-03 Hitachi High-Technologies Corporation Automated specimen testing system
KR20140091032A (ko) * 2011-11-07 2014-07-18 베크만 컬터, 인코포레이티드 검체 수송 시스템의 자기 감쇠
ITMI20112082A1 (it) * 2011-11-16 2013-05-17 Inpeco Ip Ltd Stazione di processo di dispositivi di trasporto di contenitori di prodotti biologici.
ITMI20131145A1 (it) * 2013-07-08 2015-01-09 Inpeco Holding Ltd Impianto di automazione di laboratorio con dispositivo di trazione a doppio motore di nastri trasportatori.
EP3149493A1 (en) * 2014-08-06 2017-04-05 Beckman Coulter Inc. Disc - lane gate function for a laboratory transport system

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5941366A (en) * 1996-09-19 1999-08-24 Labotix Automation, Inc. Transport system for biospecimens
US20100300831A1 (en) * 2007-11-30 2010-12-02 Gianandrea Pedrazzini System for automatically identifying, conveying and addressing biological material specimens
US20110045958A1 (en) * 2008-02-13 2011-02-24 Gianandrea Pedrazzini Centrifugation apparatus for containers of biological material

Also Published As

Publication number Publication date
BR112015001427A2 (pt) 2017-07-04
AU2013295199B2 (en) 2017-04-06
AU2013295199A1 (en) 2015-03-05
CN104487850A (zh) 2015-04-01
IN2015DN01154A (it) 2015-06-26
CN104487850B (zh) 2016-10-19
JP6117923B2 (ja) 2017-04-19
EP2877860A1 (en) 2015-06-03
RU2015106143A (ru) 2016-09-10
US9964554B2 (en) 2018-05-08
EP2877860B1 (en) 2016-09-14
JP2015522827A (ja) 2015-08-06
RU2629545C2 (ru) 2017-08-29
BR112015001427B1 (pt) 2020-10-20
US20150212103A1 (en) 2015-07-30
WO2014016199A1 (en) 2014-01-30

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMI20121293A1 (it) Modulo di automazione per l'introduzione e il prelievo manuali di campioni biologici da interfacciare con urgenza ad un modulo di analisi per diagnostica di laboratorio.
JP2011525243A5 (it)
JP5774994B2 (ja) 検体検査自動化システム
ITMI20072255A1 (it) "apparato di carico e scarico automatico di provette di materiale biologico in un impianto di posta pneumatica"
EP3064947B1 (en) Sample transfer device and sample processing system
EP2455763B1 (en) Junction, device and process for transporting sample racks
CN102124348B (zh) 自动分析装置及检测体处理系统
CN102725640B (zh) 自动分析装置
JP2007309675A (ja) サンプルラック供給回収装置
EP2074431B1 (en) Conveyor of specimen containers with spur units in laboratory automation systems
US20170227562A1 (en) Sample processing system for processing biological samples
US20220107333A1 (en) Sample analysis system and sample analysis method
JP6871742B2 (ja) ラボラトリオートメーションシステムと試料保管システムとの間で試料管を移送するための方法およびデバイス
US10001498B2 (en) Sample sorting apparatus, sample processing system, and sample sorting method
CN101470125A (zh) 自动分析装置及检体处理系统
US20110112683A1 (en) Process for managing urgent samples in an automation installation
JP7316763B2 (ja) 分析、特に医学分析の自動実行のための自動デバイス
RU2014153447A (ru) Устройство сопряжения между лабораторной автоматизированной системой и платформой для обработки расходных материалов и жидкостей в области молекулярной биологии
ITMI20121218A1 (it) Stazione di accantonamento provvisorio di dispositivi di trasporto di contenitori di prodotti biologici
JPH02306165A (ja) 容器の移送システム
RU2011137394A (ru) Способ выполнения анализа, устройство для анализа, программа, используемая для реалезации вышеупомянутого способа выполнения анализа, и носитель информации и поисковое устройство для этой программы
JP6778486B2 (ja) 検体搬送仕分けシステム
WO2018221220A1 (ja) 自動分析装置
CN109642912B (zh) 检体检查自动化系统及其控制方法
JPWO2021085264A5 (it)