ITMI20102321A1 - Apparato per decorare profilati metallici mediante sublimazione - Google Patents

Description

APPARATO PER DECORARE PROFILATI METALLICI MEDIANTE SUBLIMAZIONE

Descrizione.

Si descrive qui di seguito un apparato per decorare profilati metallici mediante sublimazione, vale a dire mediante trasferimento per contatto di pigmenti sublimabili (solitamente a base d’acqua).

L’invenzione trova utilizzo, in particolare, nel settore del trattamento superficiale dei profilati in alluminio destinati alla realizzazione di serramenti.

La decorazione mediante sublimazione di superfici metalliche – in gergo altresì nota come “sublicromia†– avviene applicando sulla superficie da decorare un film di trasferimento, detto anche supporto di trasferimento, sul quale sono riportate decorazioni realizzate con pigmenti sublimabili.

Mediante un riscaldamento in forno, i pigmenti presenti sul film di trasferimento sublimano e migrano sulla superficie del pezzo da decorare a contatto con il film dove brinano, ricreando quindi i motivi originariamente presenti sul film di trasferimento.

Sono noti apparecchi per eseguire decorazioni mediante sublimazione, che comprendono almeno un bancale di lavoro, sul quale poggiano i profilati da decorare, già avvolti in una guaina tubolare che riporta, sulla superficie interna, motivi ornamentali realizzati con pigmenti sublimabili.

Solitamente la guaina tubolare viene creata avvolgendo i profilati metallici il film di trasferimento e sigillando il film così avvolto lungo una direzione parallela alla dimensione di sviluppo del profilato stesso.

I dispositivi per applicare una guaina tubolare al profilato metallico sono noti e non saranno quindi ulteriormente descritti.

I profilati, avvolti nel film di trasferimento, sono adagiati su un supporto mobile (in gergo noto anche come “bancale†).

L’adesione fra il film di trasferimento (su cui sono depositati i pigmenti sublimabili) e la superficie da decorare à ̈ ottenuta creando una depressione all’interno della guaina tubolare.

A tale scopo sono previste coppie di teste di aspirazione contrapposte, posizionate in prossimità delle estremità opposte dei profilati, che creano una depressione all’interno della guaina tubolare, in modo che quest’ultima aderisca alla superficie da decorare.

In seguito il supporto mobile su cui sono adagiati i profilati avvolti nelle guaine tubolari viene portato all’interno di un forno dove avviene il riscaldamento necessario per ottenere il processo di sublimazione.

Un apparato di questo genere à ̈ descritto nel brevetto EP 0950540 B1.

Le apparecchiature della tecnica nota presentano tuttavia alcuni inconvenienti.

In corrispondenza della superficie di contatto fra i profilati e il supporto mobile la qualità della decorazione ottenuta non à ̈ soddisfacente.

In fase di cottura la pressione che si viene a creare sulla superficie di appoggio lascia un segno sulla decorazione.

Per cercare di ovviare a questo inconveniente negli apparati esistenti i profilati metallici vengono poggiano su due supporti alle estremità e su un supporto centrale (data la lunghezza dei profili che possono arrivare a lunghezze di sette metri circa à ̈ indispensabile l’appoggio centrale).

Utilizzando tre supporti di appoggio il difetto di decorazione rimane solo alle estremità e nella parte centrale, ma in forma ancora più evidente, a causa della maggiore pressione esercitata dal peso del profilato sulle superfici di appoggio.

Le imperfezioni estetiche presenti sulle estremità dei profilati possono essere tollerate.

Rimuovendo le estremità si sacrificano circa 25 mm per ogni estremità, per cui la lunghezza utile totale si riduce di circa 50 mm.

Le imperfezioni presenti nella zona centrale del profilato risultano invece particolarmente fastidiose perché riducono della metà la lunghezza utile sfruttabile commercialmente (da circa 7 metri a circa 35 metri).

In passato à ̈ stato suggerito di risolvere il problema tecnico sopra indicato minimizzando la superficie di contatto del supporto centrale (ad esempio utilizzando cunei o sferette di sostegno).

Questa soluzione riduce l’area di contatto centrale ma non risolve il problema della creazione di una zona di scarto nella parte centrale del profilato metallico.

Scopo dell’inventore à ̈ quello di ovviare ad almeno una parte degli inconvenienti della tecnica nota e, in particolare, agli inconvenienti sopra descritti.

Tali obiettivi sono risolti mediante un apparato per decorare profilati metallici mediante sublimazione conforme al dettato della rivendicazione 1.

Ulteriori vantaggi possono essere conseguiti mediante le caratteristiche supplementari delle rivendicazioni dipendenti.

Una possibile forme di realizzazione dell’apparato ideato dall’inventore à ̈ descritta qui di seguito, con riferimento alle figure allegate, in cui:

- La figura 1 mostra un particolare di una macchina per il trattamento mediante sublicromia di profilati di alluminio;

- La figura 2 Ã ̈ una prima vista ingrandita di un particolare di un bancale della macchina di figura 1;

- La figura 3 Ã ̈ una seconda vista ingrandita di un particolare di un bancale della macchina di figura 1;

- La figura 4 Ã ̈ una vista schematica di un bancale munito di un supporto centrale per sostenere almeno un profilato metallico ; e

- La figura 5 Ã ̈ una vista in sezione del particolare di figura 4.

Con riferimento alla numerazione utilizzata nelle tavole di disegno allegate il numero 1 indica, nel suo insieme, un apparato 1 per decorare profilati metallici mediante trasferimento per contatto di pigmenti sublimabili.

L’apparato 1 comprende almeno un bancale mobile 2 (nell’esempio un telaio a pianta rettangolare) avente un asse di sviluppo X.

Il bancale 2 à ̈ atto a ricevere una pluralità di profilati metallici 3, 3, ..3 disposti parallelamente all’asse di sviluppo X.

Preferibilmente il bancale mobile 2 Ã ̈ dimensionato in modo tale da accogliere profilati con una lunghezza complessiva fino a 7 metri.

Il bancale 2 presenta una coppia di supporti contrapposti 21a, 21b, sviluppantesi trasversalmente all’asse X, atti a sostenere le estremità contrapposte dei profilati metallici 3.

È inoltre presente almeno un supporto centrale 22 il quale à ̈ atto a sostenere un tratto intermedio di almeno un profilato metallico 3.

In corrispondenza dei supporti contrapposti 21a, 21b sono presenti una pluralità di teste di aspirazione 4a, 4b collegate ad un ventilatore o ad una pompa per il vuoto (non mostrata).

È poi presente un forno atto a ricevere il bancale mobile 2 e i profilati 3 che poggiano sul bancale. Il bancale 2 à ̈ mobile fra una posizione di carico dei profilati metallici e il forno 5.

Nella forma di realizzazione illustrata il forno presenta una sola apertura di ingresso ed uscita e le operazioni di carico e scarico dei profilati avvengono in corrispondenza della stessa stazione.

L’operazione di avvolgimento dei profilati nelle guaine di materiale di trasferimento può essere realizzata su un banco di lavoro distinto da quello in cui avvengono le operazioni di carico/scarico.

Preferibilmente il ventilatore utilizzato per aspirare l’aria dall’interno della guaina à ̈ utilizzato anche per soffiare aria all’interno della guaina dopo il trattamento in forno.

Nella forma di realizzazione preferita la parte centrale dei profilati da sottoporre a sublimazione à ̈ sostenuta da una pluralità di supporti centrali in forma di teli 6, 6, 6 tenuti sospeso fra sostegni contrapposti 7 7.

I teli 6, 6, 6 sono sospesi agli estremi e sono soggetti al proprio peso, assumendo un profilo curvo (in fisica noto anche come catenaria ) rispetto all’asse di sviluppo X.

Si ottengo quindi delle “culle multiple†, come appare chiaro anche dalle tavole di disegno allegate. Nella forma di realizzazione illustrata ogni telo 6 comprende passanti o asole 61 (ad esempio ottenute mediante risvolti termosaldati) in cui sono inseriti elementi di sostegno 7, 7 quali barre tonde o tubi disposti orizzontalmente e parallelamente all’asse di sviluppo X.

Le barre o tubi 7, 7 sono a loro volta sostenuti da un telaio, ad esempio un telaio 8 solidale al bancale 2

Nella forma di realizzazione illustrata il telaio 8 Ã ̈ unito, in maniera amovibile, ad un elemento trasversale 81 fissata al bancale mobile 2.

Nell’esempio descritto sono previsti degli elementi di protezione 83, 84 (ad esempio tubi disposti trasversalmente all’asse X) per impedire che il personale addetto alla lavorazione possa urtare accidentalmente contro i teli 6.

Naturalmente gli elementi di protezione 83, 84 devono essere posizionati ad una altezza tale da non interferire con i profilati 3 che poggiano sui teli 6.

Gli elementi di protezione 83, 84, possono essere rivestiti con materiale cattivo conduttore di calore per evitare il rischio di scottature in caso di contatto.

Preferibilmente ogni telo 6 à ̈ atto a sostenere una lunghezza del profilato 3 pari ad almeno 200 mm. Il telo 6 deve essere realizzato con un materiale in grado di sopportare senza problemi le temperature all’interno del forno 5, che possono arrivare anche fino a 300 °C.

In una possibile forma di realizzazione il materiale in forma di telo à ̈ a base di politetrafluoroetilene (commercialmente noto come teflon ®).

Per conferire al telo maggiore robustezza il politetrafluoroetilene à ̈ armato con fibra di vetro o fibra polimerica (ad esempio kevlar ®).

Preferibilmente il telo 6 ha uno spessore medio inferiore a 0,5 mm.

È stato notato che questa soluzione elimina le imperfezioni nel processo di sublimazione nella zona di sostegno centrale del profilato.

Pur senza voler dare una spiegazione tecnica si ritiene che ciò sia dovuto al fatato che il telo a forma di culla si adatta alla forma del profilato distribuendo la pressione esercitata dal peso soprattutto in corrispondenza degli spigoli dei profilati, dove i difetti estetici risultano meno evidenti.

In una possibile forma di realizzazione il materiale in telo 6, 6, 6 di ogni supporto centrale 22, 22, 22 Ã ̈ dimensionato in modo da sostenere da uno a due profilati metallici.

Naturalmente il telo 6 può essere realizzato con materiali tecnicamente equivalenti.

È importante à ̈ che il telo 6 ostacoli il meno possibile la trasmissione del calore quando i profilati si trovano nel forno e che accumuli meno calore possibile, diversamente la zona del profilato rivolta verso il telo si troverebbe a subire un trattamento termico sensibilmente diverso da quello della parte rimanente del profilato, con conseguenze a livello di risultato estetico.

Claims (5)

1. Rivendicazioni 1. Apparato (1) per decorare profilati metallici mediante trasferimento per contatto di pigmenti sublimabili comprendente a) almeno un bancale mobile (2), sviluppantesi lungo un asse (X), atto a sostenere una pluralità di profilati metallici (3) allineati lungo detto asse (X), detto bancale mobile (2) presentando a1) una coppia di supporti (21a, 21b) atti a sostenere le estremità di una pluralità di profilati metallici (3); a2) almeno un supporto centrale (22), ciascun supporto centrale essendo atto a sostenere un tratto intermedio di almeno un profilato metallico (3); a3) una pluralità di teste di aspirazione (4a, 4b); b) un forno (5) atto a ricevere detto bancale mobile (2), detto bancale (2) essendo mobile tra una posizione di carico dei profilati metallici e detto forno (5); in cui ogni supporto centrale (22, 22, 22) comprende un materiale in forma di telo (6) tenuto sospeso fra due sostegni contrapposti (7, 7).
2. 2. Apparato, secondo la rivendicazione 1, in cui detto materiale in forma di telo (6) comprende passanti o asole (61, 61) in cui sono inseriti detti elementi di sostegno (7, 7 ).
3. 3. Apparato, secondo la rivendicazione 2, in cui detti elementi di sostegno (7, 7) si sviluppano orizzontalmente e parallelamente a detto asse (X) e sono sostenuti da un telaio (8) solidale a detto bancale mobile (2).
4. 4. Apparato, secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto materiale in forma di telo, ha uno spessore medio inferiore a 0,5 mm ed à ̈ a base di teflon ® armato con fibra di vetro o fibra polimerica.
5. 5. Apparato, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre elementi di protezione (83, 84) per impedire che il personale addetto alla lavorazione possa urtare accidentalmente contro i teli (6).