VENEZIA 2024 Giornate degli Autori
Recensione: Peaches Goes Bananas
di Marta Bałaga
- VENEZIA 2024: In questo piccolo documentario di Marie Losier, la cantante e performer Peaches continua a celebrare il corpo, incluso il suo
È tempo di rientrare in contatto con la ragazza con il piercing al capezzolo: Peaches, cantante e performer nota soprattutto per album come Fatherfucker e Impeach My Bush. Si potrebbe dire che per qualche anno sia stata un po' dimenticata, ma ora non più: solo pochi mesi fa, alla Berlinale, un altro doc, Teaches of Peaches [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Philipp Fussenegger, Judy …
scheda film] di Philipp Fussenegger e Judy Landkammer, ha ripercorso la sua carriera. C'è stata anche una scatenata masterclass che ha visto Peaches passeggiare allegramente in costumi stravaganti, per lo più fatti di capelli. Se c'è qualcuno che merita due documentari in un anno, quella è lei.
All'apice della sua fama, Peaches era vista da molti come una rivoluzionaria, anche da chi scrive queste righe. Nelle sue canzoni parlava di fluidità sessuale, piacere e accettazione, sempre attraverso testi divertenti e maliziosi, ma senza mai fare prediche. Ora, a distanza di anni, non è cambiata. In Peaches Goes Bananas [+leggi anche:
intervista: Marie Losier
scheda film] – presentato alle Giornate degli Autori di Venezia – l'artista fissa la telecamera e dice cose come “più lingua c'è, meglio è” o “niente vaginoplastica, la preferisco selvaggia”. E questa è solo la prima scena.
È evidente che Marie Losier, che la segue da molti anni, si diverte con tutte le sue buffonate sul palco: i cappelli a forma di vagina, i ballerini che fanno twerking in mutande, le persone che scuotono qualsiasi cosa lei chieda loro di scuotere (soprattutto durante “Shake Yer Dix”, che è ancora un successo). Poi le cose si calmano: Peaches l'artista diventa Peaches la sorella, Peaches la compagna. Sarebbe fin troppo facile concentrarsi solo sul suo lato selvaggio, con tutte quelle tette e quei clitoridi finti che fluttuano costantemente sul pubblico, ma la Losier cerca anche momenti più tranquilli e teneri. E li trova.
Questi due lati non sempre si fondono nel film – probabilmente perché il modo in cui Losier filma i concerti ha qualcosa di sperimentale, che contribuisce al sovraccarico visivo, ma ci sono molte scene toccanti: l'affettuoso rapporto di Peaches con la sorella malata, Suri, che ama cantare in lip-sync, e gli aneddoti sui genitori che l'hanno sempre sostenuta e che andavano ai suoi primi concerti, anche quando non c'era quasi nessuno. Ci si chiede se Losier abbia cercato di rendere Peaches più accessibile nel suo documentario, dato che “simpatica” non sembra una parola che possa interessare a qualcuno. Se è così, ci è riuscita: c'è qualcosa di accattivante nell'ascoltare questa indomabile musicista parlare con entusiasmo di piatti di formaggio. Ripetutamente.
Tuttavia, Peaches Goes Bananas finisce per essere un racconto sul corpo. Si possono fare le stesse cose quando si invecchia? Ci si può vestire allo stesso modo, si possono portare i capelli allo stesso modo? Secondo i messaggi con cui la gente viene bombardata, non si può. “Tagliatevi i capelli, copritevi le ginocchia e non parliamo nemmeno di quelle braccia imbarazzanti”. Tutte queste persone dovrebbero guardare questo documentario, in cui Peaches cerca di dimostrare che “invecchiare è cool”, e lo fa nell'unico modo che conosce: posando con un reggiseno trasparente, capelli decolorati e rasati ai lati.
“La gente dice che li faccio sentire bene con il loro corpo”, dice qui, ridendo del complimento a rovescio, ma è facile capire cosa intendano. Non è una questione di pancia o di ricerca della posa più lusinghiera: questa è una donna felice di essere viva, di essere creativa e, sì, di mangiare un altro piatto di formaggio. È un'immagine che vale molto di più di tutti gli scatti sul red carpet di Venezia. È vero: il film fa sentire bene.
Peaches Goes Bananas è una produzione franco-belga guidata da Tamara Films e Michigan Films, e le vendite internazionali sono a cura di Best Friend Forever.
(Tradotto dall'inglese)
Photogallery 01/09/2024: Venice 2024 - Peaches Goes Bananas
11 immagini disponibili. Scorri verso sinistra o destra per vederle tutte.
© 2024 Isabeau de Gennaro for Cineuropa @iisadege © 2024 Fabrizio de Gennaro for Cineuropa - fadege.it, @fadege.it
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