Anno | 2012 |
Genere | Azione, |
Produzione | USA |
Durata | 111 minuti |
Regia di | Mike McCoy, Scott Waugh |
Attori | Roselyn Sanchez, Alex Veadov, Jason Cottle, Nestor Serrano, Emilio Rivera Gonzalo Menendez, Ailsa Marshall, Drea Castro, Alexander Asefa, Sonny Sison, Nick Gomez (II). |
Uscita | mercoledì 4 aprile 2012 |
Distribuzione | M2 Pictures |
MYmonetro | 2,69 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 22 marzo 2016
Dopo l'uccisione di Bin Laden, i Navy SEAL approdano al cinema da protagonisti. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Act of Valor ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 2,2 milioni di euro e 930 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Mentre nelle Filippine un terrorista ceceno noto come Abu Shabal fa saltare in aria l'intera ambasciata degli Stati Uniti, in Costa Rica un'agente della CIA sotto copertura studia i movimenti di uno dei signori della droga più potenti del mondo, un magnate ucraino detto Christo. Quando la donna viene catturata dagli uomini di Christo e torturata affinché riveli informazioni segrete sul governo, una squadra di Navy SEAL, le truppe speciali dell'esercito americano, entra in azione per liberarla. L'operazione è cruenta e non priva di feriti gravi, ma le informazioni in mano all'agente fanno emergere un quadro non meno nefasto, in cui i rapporti fra il terrorista e il trafficante sono molto stretti e preludono a un nuovo 11 settembre.
Era da parecchio tempo che non si vedeva un film di guerra intriso di un tale peso propagandistico come Act of Valor. Non eravamo più abituati a veder trionfare sullo schermo l'etica manichea, l'eroismo come valore assoluto e un bonario cameratismo tra soldati accompagnato da una totale devozione alla famiglia. Tanto che, dopo i numerosi film degli ultimi anni incentrati sull'assuefazione all'adrenalina bellica e i disturbi da stress post-traumatico, si pensava che il cinema non fosse più l'arma del militarismo quanto della militanza e che la retorica guerresca non abitasse più qua.
Ci voleva lo sceneggiatore di 300 e due ex-stuntmen convertiti alla regia a riportare in trincea biondi marine contro terroristi barbuti, gentili e amorevoli padri di famiglia contro ciechi manipolatori dalla lucida follia. È il ritorno del militarismo granitico ai tempi del "nuovo realismo" della cultura telematica, dove, al fine di creare il proprio manifesto di reclutamento, la presenza di testimonial famosi conta meno dell'effetto di reale garantito dalla presenza di veri soldati chiamati a recitare nella parte di se stessi.
Il fatto di impiegare un gruppo di veri Navy SEALs non fa tuttavia di Act of Valor un reportage embedded. La materia narrativa è tanto sottile e pretestuosa che non lascia dubbi sulle sue vere intenzioni: si tratta di fare un film di genere violento e concitato, un Rambo 2.0 più vicino a Call of Duty che a un documentario di propaganda. Così, mentre da una parte si carica il peso ideologico di una storia incentrata su quelle forze speciali che neanche un anno fa hanno portato a termine l'operazione per uccidere Osama bin Laden, dall'altro si fa di tutto per realizzare un cinema d'azione ruvido e spregiudicato, fatto di inquadrature convulse e di soggettive "dal braccio armato".
Il fronte fra Guerra e Cinema è infatti un terreno di scontro ben più agile rispetto a quello fra Realtà e Finzione, ed è evidente che lo sguardo a senso unico di Act of Valor può farsi strada nelle coscienze in maniera più incisivo. Sono però gli scarsi armamenti dei due ex-stuntmen (appunto, solo soggettive shooter e immagini veloci) e il fatto che questi si inceppino a ogni intermezzo dedicato agli affetti amicali o familiari a renderlo indigesto anche al netto della pesante ideologia.
Il silenzio della notte, nascondersi nel buio, immeggersi nell'acqua e l'ansimante respiro di chi ha delle vite da salvare mettendo in gioco la sua di vita. Act of Valor un vero film di guerra, un misto tra un film d'azione, un dramma e un documentario. Regia mozzafiato e si fa sempre fatica a capire se si sta giocando ad un videogames o se si sta assistendo dal tutto in diretta.
Un gruppo di Navy Seal viene chiamato min azione per cercare di impedire un pericolosissimo attentato organizzato da terroristi ceceni per seminare morte negli USA. Le truppe speciali saranno impegnate in pesanti scontri a fuoco mentre in parallelo si svolge il lavoro di intelligence atto a scovare i terroristi. Sponsorizzato e in parte prodotto da una nota casa di videogiochi, il film si rivela niente [...] Vai alla recensione »
Proprio cosi! Chi si aspetta la trasposizione cinematografica degli ultimi "Modern Warfare" resterà deluso: non ci sono i super marines, la cavalleria non è sempre risolutiva e i respawn non esistono......è un film crudo e tutto sommato onesto lontano dalle "americanate" di genere stile "Rambo 8 - Io contro il mondo".
Se state cercando un film di guerra che vuol però anche passare un messaggio importante, allora Act of Valor è di sicuro il target opportuno. Partendo dalla parte delle riprese, pezzo forte del film, nulla da dire, le riprese dal paracadute e quelle in prima persona durante le azioni sono veramente ben fatte, molto bello e soprattutto, (a mio avviso) il focus sulle modalità di azione dei SEAL, dal [...] Vai alla recensione »
E' un buon film di guerra che tiene incollato lo spettatore, scorrevole e non intriso della retorica pacifista; pragmatico, realistico nel contenuto. I terroristi sono la piaga del pianeta, che con i criminali e trafficanti di droga e di migranti rappresentano la vergogna della nostra epoca che per il buonismo ipocrita pacifista ed anche per altro, non vengono combattuti ma addirittura protetti indirettamen [...] Vai alla recensione »
Capisco i motivi che hanno spinto molti a bocciare questo film, ma l'ideologia non dovrebbe partecipare al voto. A mio avviso è avvincente, istruttivo, mai noioso, lo trovo assolutamente eccellente. Sarei tentato di dare cinque stelle, ma quelle sono riservate ai capolavori. Certamente questo è un film assai ben prodotto, spesso esaltante, un vero must per gli appassionati del genere.
Per entusiastica ammissione dello stesso regista (nei contenuti speciali dell'edizione a noleggio) la trama è stata creata per poter collegare missioni-episodio diversissime, svolte in luoghi lontanissimi tra loro, che sono state lo spunto di partenza del film. E si vede: dialoghi inconsistenti, dove spicca un briefing pre-missione al limite del comico; personaggi di cartone tra cui si distingue [...] Vai alla recensione »
Quando in Costa Rica l'agente della CIA Morales cade vittima del suo stesso incarico e viene sottoposta a tortura, la U.S. Navy richiama dalla vita familiare un plotone della United States Navy SEa, Air and Land forces (SEAL) per una missione di recupero. E mentre l'intreccio rincorre la fabula, nuovi eventi vengono alla luce, dissotterrando scenari più ampi e di inaspettata importanza.&nb [...] Vai alla recensione »
L'idea di vedere un film annunciato come diverso in quanto girato con strategie militari e soldati veri sembrava eccitante. Purtroppo come bisognava aspettarsi il film è una delusione, non tanto per la storia, che comunque è debole e vista decine di volte, quanto più per le scene di guerra vere e proprie, tanto acclamate quanto brutte. Inizialmente il film non sembra male : è il classico momento di [...] Vai alla recensione »
uno dei pochi film che veramente mi ha fatto commuovere, storia toccante in tutto, ottimi effetti speciali, armi veicoli tutto reale OTTIMO DIREI
fa capire veramente tante cose, cosè la guerra e cosa sono vermente le cose importanti della vita. consigliatissimo
Un film dal quale non mi aspettavo niente se non vedere le tecniche utilizzate dai reparti speciali dei Navy Seals. E per questo sono stato soddisfatto. Durante le scene di azione l'adrenalina scorre veloce. Vedere la tecnologia a disposizione dell'esercito americano (il film ne mostra solo una parte), al loro grado di preparazione e organizzazione, ci fa capire come oggi le guerre siano inutili, [...] Vai alla recensione »
Il film è girato come un videogame, e fin qui poco male: esiste un pubblico a cui piace il cinema con la sua dimensione narrativa, ne esiste un altro che invece cerca solo la meccanicità ripetitiva della playstation. Il problema è che poi il film rifila anche slogan dozzinali sui presunti "guerrieri della libertà", patetismi ridicoli, enfasi propagandistica [...] Vai alla recensione »
Ragazzi, poche parole, questo è una gran bel film!!! Nel genere di guerra era da parecchio che non usciva un film di questo livello! La storia ed aclune scene molto patriottiche ci stanno, è un film americano e si sa che gli americani sono così. Ma il film è fatto bene....FILM CONSIGLIATISSIMO!!!!
Film stupendo e invidiabile sotto certi punti di vista.... la trama è scontata come poche al mondo e quindi fa pensar male per chi ancora non ha avuto l'opportunità di vederlo. io sono del parere che la trama sia banale, ma il film sia stupendo e da mozzafiato, soprattutto ricorda un videogioco. ad esempio quando devono recuperare la ragazza ci troviamo per aria l'elicotterino [...] Vai alla recensione »
Film fatto veramente bene, chi lo critica lo fà solo perchè non sa minimamente il lavoro di un soldato qual'è.. per me è stupendo.
Imperdibile per gli amanti del genere, azione pura.
I Navy Seals sono i protagonisti in questo film di guerra in cui l'esercito americano cercherà di fermare spietati terroristi con un piano in grado di colpire numerose città americane nello stesso momento. Il piano consiste nel far penetrare in America tramite dei sotterranei presenti in Messico diversi kamikaze con il solo obiettivo di recarsi in posti ad alta concentrazione di persone [...] Vai alla recensione »
Mi è piaciuto molto, l'azione è stata spettacolare e senza tempi morti;davvero sembrava di stare in un video-game. Credo che la finzione sia molto vicina ad una realtà a noi ignota:Ciò che in questi fila mi colpisce è l'amore per la propria patria, l'amicizia e il dovere al di sopra di tutto. Noi italiani dovremmo prendere esempio!!!
Non è un capolavoro, ma regala buoni momenti d'azione. A tratti può sembrare una americanata, ma solo in alcune parti. Sinceramente ho trovato quello che mi aspettavo, cioè un film guardabile.
Posso affermare che il film , esprime come molti lavori americani, la professioinalità della regia , della fotografia , dell'interpretazione , dell'interpre3tazione della storia . Insomma di tutti gli aspetti che caratterizzano un ottimo film . Consiglio la visone ad un pubblico che ami il cimema d'azione .
Il film è fatto decisamente bene e la presenza di militari nel cast rende molto l'idea. Molti stanno dicendo che è una propaganda per i Navy Seals ma quale film non lo è? Quindi bisogna concentrarsi su regia, recitazione, montaggio, fotografia e sonoro e per un film di guerra non chiedevo niente di più. L'unica cosa che può far propaganda è la facilità [...] Vai alla recensione »
Non capisco i cialtroni che scrivono: un film "di propaganda"....!! Ma perchè per non essere di propaganda doveva indirizzarsi a favore dei terroristi??? Questo antimilitarismo a senso unico, perchè sempre contro l'Occidente e mai contro le nefandezze islamiche o asiatiche o africane, è autolesivo, stupido, politicizzato, utopico.
Buon film di guerra che spazia mezzo mondo per descrivere l'inseguimento a due criminali russi da parte degli stati uniti. Si assiste prevalentemente a missioni tattiche e scontri a fuoco, con un discreto realismo e ritmo. Quello che manca é l'approfondimento dei personaggi, solo delineati forse volutamente, che non da spessore alla trama.
Ottimo film. Coinvolgente e emozionante. Da non perdere assolutamente. Uno dei film di guerra che mi è piaciuto di più.
Sarebbe certamente sciocco negare che"Act of Valor"(Scott Waugh e Mkle Mc Coy, anche se soggetto e sceneggiatura sono di Kurt Johnstad, 2012), ilm realizzato(girato, per meglio dire, in Cambogia, ma idealmente lo scenario va dalla Cecenia alle Filiippine, senza trascurare l'America Latina), sia un bel film sul piano spettacolare, ben diretto e ben calibrato con i tempi, dal montaggio [...] Vai alla recensione »
Massiccio, vorticoso, elettrizzante, intemerato e poetico. Un cinepezzo da assolutamente non mancare.
Una missione di semplice recupero di un agente tenuta ostaggio diventa un odissea in giro per il mondo per un gruppo di soldati addestrati, i famosi Navy Seals, che si ritroveranno ad affrontare situazioni in cui metteranno seriamente a rischio la propria vita. Ad un cast artistico non proprio esaltante fa da contraltare un buon montaggio e delle scene di guerriglia piene di suspance ottimamente girate. [...] Vai alla recensione »
Visto pochi giorni fa e già dimenticato. Belle scene d'azione e niente di più.
Ben girato, ottimi ritmi e ottima scenografia... ma come ha detto qualcun'altro effettivamente si incentra troppo sugli alti valori di questi militari impiegati negli scenari di guerra. Questa abnegazione totale alla lunga stanca e puzza di pura e semplice propaganda.
Il film sembra tanto un gioco sparatutto, in cui però i personaggi sono reali. La trama non racconta nulla di nuovo: la solita america, paladina della giustizia, contro il terrorismo islamico. Il finale è davvero toccante, anche se non capisco se la morale sia davvero che è meglio avere un padre morto da eroe che averlo in carne ed ossa.
bellissimo, chi ne parla male è solo perchè non ha idea del lavoro che fanno i militari e cosa significa avere degli ideali.
Desolante. Girato,fotografato,montato,recitato,scritto e diretto con un mano decisamente troppo pesante. Presuntuoso e inutilmente fascio,un film che dovrebbe essere proiettato nelle scuole per insegnare come non si fa un film d'azione. Non ho parole. Voto 0/10
Credo che la retorica di fronte alla morte di un uomo non stanchi mai. E deve averlo pensato anche chi ha prodotto il film. La trama è deboluccia e i personaggi non sono approfonditi bene. Altrimenti la conclusione, pur con tutta la sua retorica, sarebbe stata ancora più efficace. Fa piacere vedere un criminale (Christo) descritto come un uomo che ha comunque dei valori.
Personalmente il primo impatto con questa pellicola mi è sembrato discreto, lasciando intendere che l'intero film sarebbe stato ricco di suspance. Putroppo è stata solo un'illusione. Scene sentimentali e intenzionalmente cariche di emotività volte a sottolineare la dura vita di un soldato costretto a lasciare casa e famiglia, purtroppo non hanno reso l'idea a dovere.
Un film scarno, senza alcuno spessore ne dei personaggi ne della trama. Scene di azione povere e ripetitive.
odio questi film,che sicuramente saranno guardabili(x cui do 2 stelle), ma a livello di quello che trasmettono, mandano quei messaggi assolutamente banali di americanismo, di autodefinirsi buoni, salvatori del mondo. francamente è abbastanza nauseante ancora proporre film con messaggi del genere
Iperrealismo? Propaganda? Follia? Di tutto un po’. In Act of Valor non ci sono (solo) attori, ma veri incursori dei Navy Seals e come loro il film ha una missione da compiere. Mostrare di cosa sono capaci le unità speciali dell’esercito Usa in azione. Tecnicamente è un falso documentario (le due missioni raccontate sono finte, malgrado l’estremo realismo).
Sometimes, it doesn’t take big names to power your way to the top of the US box office. It just takes brute force, and voices so deep that the sound-system quakes. All the main roles in this covert-ops action flick are played by Navy Seals on active duty: they’re not even allowed to be identified. If any have future plans for a full-time thespian career, they may yet count this as a blessing.
Un leader di Al Qaeda sta pianificando un terribile attentato terroristico contro gli Stati Uniti, tra uomini bomba, gang, torturatori, spacciatori di droga. Propaganda allo stato puro come non la si vedeva da tempo, con veri soldati chiamati a recitare nella parte di loro stessi. I Navy Seals sono i grandi eroi e più di uno sentirà il richiamo della divisa vedendo le loro missioni chirurgiche, pur [...] Vai alla recensione »
All' inizio un terrorista mascherato da gelataio richiama i bimbi in uscita da una scuola, poi fa una strage d' innocenti filippini tramite bomba. Poco dopo, dei bruti del Costa Rica prendono prigioniera un' agente sotto copertura e la torturano senza pietà; finché, a liberare l' indomita che non parla, arriva un commando di valorosi americani armati fino ai denti.
Lo zio Sam sicuramente ha dato il suo consenso ai navy seals che hanno lavorato in questo film ad alto contenuto di tecnologia e di testosterone ambientato in vari set nelle Filippine, in Africa occidentale, Sudamerica, Messico e Ucraina. I seals sono un formidabile plotone di soldati che hanno ricevuto ogni sorta di addestramento che un uomo può sopportare, tranne evidentemente un corso di recitazione. [...] Vai alla recensione »