1. |
Lusso
03:38
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mi sono tolto lo zaino
e sono più leggero
un sospiro di sollievo
nessuno mi sta intorno
nessuno sa dove sono
nessuno mi sta pensando
nessuno sa cosa penso
un blocco di ghiaccio
in un lago alpino
solitario e solo
quando non vi sono
occhi rivolti a lui
e si scioglie
nel cielo
azzurro terso
della primavera
nella mia tenda
cala la sera
respiro nebbia
la solitudine
la solitudine
Lei mi abbraccia come una mamma
nel sacco a pelo caldo sollievo
lei mi abbraccia é la mia mamma
nel sacco a pelo calmo sollievo
Nel sacco a pelo caldo sollievo
Nel sacco a pelo calmo solievo
nel sacco a pelo caldo sollievo
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2. |
Volpi
03:35
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Ridi ma fai veloce
lo sai perderai la voce
ridi ma fai veloce
lo sai perderai la voce
la notte ha mille volti
e tu sei uno di quelli
la notte ha mille volpi
e tu sei una di quelle
quello che c’è di notte
è solo quello che c’è di giorno
cambierai te
non quello che ti sta attorno
attenta
quando andrai nella foresta
di non aver paura
perché sarai parte di questa
anche quando il buio ti nasconderà i piedi
fidati di loro sanno già tutti i sentieri
si ferma la luna sospesa sulle foglie
e il vento vi raccoglie
ridi ma fai veloce
lo sai perderai la voce
ridi ma fai veloce
lo sai perderai la voce
e pensa a tutto quello che ti passa per la testa
ma non starci troppo sopra o ti perderai la festa
allora lascia la tua casa
cerca un alveare
per il miele è prezioso anche il tuo penare
tranquilla
tutta la luce che ti serve è in una scintilla
che brilla già
nella tua pupilla
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3. |
Fennec
01:10
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Muoviti finché danzerai insieme alle stelle
e se il tuo corpo
ti starà stretto
basterà cambiar la pelle
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4. |
Stralis
04:35
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Scorrono i campi di fiori legati al guard-rail
Sono stanco
Quando ci fermiamo?
A 140 sulla macchina ci Cody
La luce nei suoi occhi
Smania di chilometri
Scorrono le vertebre (sotto alle mani)
Luci in galleria
Ad ognuna si sceglie di uscire dalla pancia
Ma quanto ancora riuscirai
A cercare la mattina?
Fino a quando non ti infrangerai?
Dietro la notte ce n’è una più grande
A 150 sulla macchina di Cody
Si parla per ore
Delle sue visioni
Un morso beato (sotto al collo)
strappa ogni curva
Lanciano in fondo i fari e le urla
Ma quanto ancora riuscirai
A cercare la mattina?
Ma dove vai?
Dietro la notte ce n’è una più grande
A 160 sulla macchina di Cody
Con lui corrono i lampioni in dei barlumi di secondi
Ma quando dei fari lo abbagliano
Lui perde il controllo
La luce nei suoi occhi
Cody è pronto per lo scontro
Vado più veloce
Per arrivare prima
Per avere più tempo
Per donarmi a voi
Ma quanto ancora riuscirai
A cercare la mattina?
Ma dove vai?
Dietro la notte ce n’è una più grande
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5. |
TURNO
01:15
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6. |
Macchie Gialle
01:47
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Siamo salamandre
Nasciamo dalle fiamme
Che ci brucian dentro in cui dobbiamo camminare
Che ci brucian dentro in cui dobbiamo respirare
Siamo salamandre
E usciamo dalle fiamme
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7. |
Sulla Pelle Nera
03:30
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Ricoperti di cielo
Guardiamo le stelle
Squarciare la notte della nostra pelle
È il sole che portiamo dentro
Da quando siamo nati assieme all’universo
Sono i suoi raggi
Che corrono dall’interno
E si scontrano contro il nostro mantello nero
E il buio si consuma e si fa liso
Come stoffa su ginocchia da bambino
E il buio si consuma e si fa giorno
Tra le lacrime di un occhio
Accecato dal mattino
E il buio si consuma e si fa liso
Come stoffa su ginocchia da bambino
E il buio si consuma e si fa giorno
Tra le lacrime di un occhio
Illuminato dal mattino
Siamo salamandre
E usciamo con la nebbia
E guardiamo verso il nulla sereni la sera
Senza vedere niente se non i nostri piedi per terra
Ci basta quella
Ci basta la terra
Ci basta la terra
Perché non serve vedere oltre la nebbia
Siamo salamandre
Schiacciate dalle macchine
E dal bordo della strada guardiamo la nostra vecchia immagine
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8. |
Amico (Mani Porte)
03:20
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Amico vienimi vicino, ti offro un respiro
Il mio
Con le mani di vetro di vetro diventa
Ogni guancia che tocco, la mia voce, la tua schiena
Nel mio paesaggio il vento a ha smesso di soffiare
O sono io a farmi attraversare
Non ti posso volere così bene
Perso in un bosco di licheni
Vienimi vicino, ti offro un respiro
Il mio
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9. |
Città del Sole
01:56
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Il tempo si riempie di tempo
Il tempo si riempie di tempo
Il tempo si riempie di tempo
Le nuvole estive ritornano
Sopra occhi più stanchi alla bellezza
Cercano il fondo del piatto
I polmoni riempiti di minestra
Si è spenta la città del sole
Andava pagata l’elettricità
Sono scomparse le ombre
Immerse nell’oscurità
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10. |
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Ora che il nodo è più stretto
Non c’è più bisogno di stupire
Si rimboschisce l’affetto
Nel parto crescon le robinie
Con la coscienza di un sasso
Con la coscienza di un predatore
10 ore pure di sabato
Si caccia e si dorme
È l’istinto delle cascate
Che ti tiene attaccato a una corda
E ti tira per le strade
E ti tira a campare
E il tempo si riempie di tempo
E il tempo si riempie di tempo
E il tempo si riempie di tempo
Ma nella mano tengo un coltello
E sulla lama c’è scritto “davvero”
Nell’altra mano tengo una vanga
E sulla lama c’è scritto “scava”
Scava
Scava
Scava
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Ricche le Mura Sondrio, Italy
Ricche le Mura è un progetto composto da cinque ragazzi valtellinesi, Carlo, Tommaso, Isacco,
Alberto e
Alessandro, nato nel 2020. Nelle loro canzoni è spesso
richiamato il contesto naturale in cui si trovano a vivere, una narrazione ricercatamente locale, ma che
sottende all’universale, usando cornici di immaginari bucolici e fiabeschi per ambientare grandi e
piccole storie.
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