Samurai Jay

A Samurai Jay è stata sufficiente una manciata di anni per allargare la propria presa dalla sfera campana a quella nazionale, diventando uno dei nomi di punta della scena hip-hop italiana a cavallo tra trap, dance e R&B. ∙ Dopo una serie di singoli, le barre in ‘Perché’ (2017) della leggenda napoletana ‘Ntò lo portano all’attenzione di un pubblico più ampio e fanno da apripista per Promesse, del 2018, dove conferma e consolida i termini ballabili della sua formula e il sodalizio con M4W. ∙ Nel 2019, le collaborazioni con Livio Cori in ‘A Casa Mia’ e con Geolier in ‘GANG’ evidenziano una volta di più un senso innato per l’individuazione del punto d’incontro tra ritornelli orecchiabili e atmosfere da club. ∙ I tempi sono maturi per Lacrime, album di debutto che nel 2020 porta a galla un lato più personale e intimo: ospiti di lusso come Guè e Rkomi e producer del calibro di MACE e Shablo partecipano a un lavoro autobiografico e a tratti confessionale, dove le sonorità spaziano dai richiami West Coast anni ’90 alle influenze pop. ∙ L’anno successivo, la partecipazione al progetto-evento OBE dello stesso MACE suona come l’ingresso definitivo nella prima classe di un panorama che trova la propria potenza nell’abbattimento dei limiti di genere.