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L'elisoccorso è l'attività di soccorso effettuata mediante l'impiego di elicotteri dedicati. Scopo principale del servizio di elisoccorso è quello di portare soccorso a persone in pericolo di vita, in qualunque tipo di ambiente, urbano, marittimo e montano. Per quanto riguarda l'elisoccorso sanitario, lo stesso garantisce un'assistenza ad alto livello, con tempi di intervento molto rapidi, specie in località isolate o remote.[1]

Intervento di elisoccorso a Vienna con atterraggio in un parcheggio.
soccorso con verricello di MBB KAWASAKI BK-117
Puma utilizzato come eliambulanza in Sicilia negli anni 90
AW139 Airgreen 118 Piemonte
Un AW 139 impiegato come elisoccorso in Sicilia con decollo da una elisuperficie

Lo stesso permette una veloce ospedalizzazione della vittima nella struttura ospedaliera più idonea, anche se questa è distante dal luogo dell'evento, da considerare inoltre come il trasporto con elicottero risulti molto più rapido, più confortevole e potenzialmente meno rischioso, specialmente per i pazienti politraumatizzati, rispetto ad un trasporto in ambulanza, le sollecitazioni cinetiche per la vittima trasportata in elicottero sono sensibilmente minori.

La dotazione di emocomponenti e plasmaderivati permette di iniziare il supporto trasfusionale, laddove necessario dal punto di vista clinico, direttamente sul luogo dell’emergenza, prima di trasferire il paziente in ospedale. Il razionale che ha portato all'implementazione di tale attività assistenziale nel preospedaliero risiede nel fatto che lo shock emorragico è una delle principali cause di morte e rappresenta fino al 50% delle morti potenzialmente prevenibili. Da alcuni anni, i servizi di elisoccorso anglosassoni hanno adottato la trasfusione direttamente sul luogo dell’emergenza e gli esiti sono assolutamente confortanti: effettuare la trasfusione sul luogo dell’incidente permette, infatti, una riduzione della mortalità preospedaliera dei traumi emorragici del 15% ed una riduzione complessiva della mortalità di oltre il 5%.

Tipologie di intervento

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Gli interventi di elisoccorso sanitario possono essere distinti in due categorie:[2]

  • interventi primari, quando l'elicottero viene inviato direttamente sulla scena dell'incidente o del malore, eventualmente in contemporanea ad altri mezzi o squadre di soccorso, anche in ambienti impervi dove per raggiungere il Paziente viene utilizzato il verricello, in quanto non è possibile effettuare un atterraggio;
  • interventi secondari, nei casi in cui l'elicottero viene impiegato per il trasporto di un paziente critico da un ospedale all'altro, tipicamente verso un centro ospedaliero dotato di strutture specialistiche assenti nel presidio inviante.

La classificazione anglosassone identifica invece:

  • interventi HEMS (dall'inglese Helicopter Emergency Medical Service, Servizio Medico di Emergenza con Elicotteri): interventi di soccorso sanitario direttamente sulla scena dell'evento, quindi con atterraggio "fuori campo", ma comunque in ambiente non ostile, cioè senza impiego di tecniche particolari per il raggiungimento della vittima e il suo recupero.
  • interventi SAR-HHO (dall'inglese Search and Rescue - Helicopter Hoist Operation, “interventi dell'elicottero con verricello”): intervento di salvataggio in ambiente ostile urbano, marittimo e o montano che sia, con lo scopo di recuperare una o più persone.
  • interventi AA (dall'inglese Air Ambulance, aeroambulanza): quelle situazioni in cui la missione risulta pianificabile e vengono utilizzate superfici idonee per l'imbarco e lo sbarco del paziente.


L’introduzione dei visori notturni ha permesso l’evoluzione dei servizi, consentendo non solo l’atterraggio fuori campo in aeree senza illuminazione senza preventiva ricognizione, ma anche le operazioni speciali (verricello, imbarco e sbarco in hovering).

Elicotteri impiegati

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Gli elicotteri maggiormente usati per il soccorso sono:

Dotazione sanitaria

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Il Lama, uno dei primi e più apprezzati elicotteri usati nelle Alpi per il soccorso
 
Interno di un Eurocopter EC 145 in uso al 118 lombardo
 
Interno di un Eurocopter EC 135

Il materiale sanitario e i farmaci in dotazione permettono l'esecuzione di manovre rianimatorie avanzate (ACLS) e il trattamento dei politraumatizzati. A bordo sono presenti anche dei kit dedicati per situazioni particolari come pazienti ustionati, pediatrici, infettivi o con amputazioni. Per quanto riguarda il materiale medicale possono essere presenti:

Il materiale di immobilizzazione per il soccorso a traumatizzati è invece composto da:

Per gli elicotteri impiegati in missioni SAR, inoltre, vengono imbarcate attrezzature specifiche come barella verricellabile, corde e imbracature.

Tutto il materiale di bordo è asportabile, e gli elettromedicali hanno sufficiente autonomia per operare a batteria.

Equipaggio

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La tipologia degli interventi e del servizio erogato e le prestazioni della macchina impiegata condizionano la composizione dell'equipaggio, che è generalmente composto da:

  • pilota, comandante dell'elicottero;
  • tecnico elicotterista o secondo pilota (obbligatorio per il volo notturno);
  • tecnici del soccorso alpino, SAF o aerosoccorritori, a seconda dell'Ente che sta effettuando il soccorso e della tipologia di intervento;
  • personale medico ed infermieristico: le competenze del personale sanitario a bordo variano in base al Paese dove si opera, alle esigenze di servizio e all'organizzazione del sistema di emergenza e soccorso.

La maggior parte dei servizi di elisoccorso sanitario in Italia, attualmente vede l'equipaggio composto in genere da due o tre persone, in aggiunta al pilota ed al tecnico di volo. In particolare:


  1. ^ Cos’è l’elisoccorso, su Azienda Regionale Emergenza Urgenza della Sardegna (AREUS), areus.sardegna.it. URL consultato il 4 giugno 2021.
    «Il Servizio sanitario di emergenza con elicottero (HEMS) è il servizio realizzato […] con il fine di soccorrere chiunque abbia necessità di un intervento che assicuri al malato l’accesso tempestivo alle procedure sanitarie più appropriate grazie alla stabilizzazione del paziente critico nella sede dell’evento e al successivo trasporto - in condizioni di piena sicurezza – nell’ospedale più idoneo a trattare la specifica patologia. Il Servizio permette di abbattere i tempi di trasporto dei malati e di migliorare la qualità dell'assistenza, soprattutto per le patologie tempo dipendenti come l'infarto del miocardio, l'ictus ed il trauma maggiore, dove l'efficacia delle cure è legata indissolubilmente alla rapidità dell'intervento.»
  2. ^ Casi in cui si utilizza l'elicottero, su Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU), www.areu.lombardia.it. URL consultato il 4 giugno 2021.
  3. ^ Legge 21 marzo 2001, n. 71, articolo 6

Bibliografia

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  • Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (FIASO), I servizi di emergenza territoriale, Roma, Il pensiero scientifico, 2019, ISBN 978-88-490-0651-3.
  • Dino Marcellino, Elisoccorso sulle Alpi: operazioni HEMS in Francia, Italia, Svizzera, Pinerolo, Alzani, 2015, ISBN 978-88-8170-519-1.
  • S Pignanelli et al., Trasfusione in elisoccorso di emocomponenti e plasmaderivati: prima esperienza italiana presso l'Area Metropolitana di Bologna, a cura di SIMTI - 2º Convegno Virtuale in Medicina Trasfusionale, 2021.

Voci correlate

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Altri progetti

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