Locarno divulga la programmazione delle sue sezioni parallele
- La sezione Piazza Grande e la sezione Cineasti del presente, dedicata agli autori e autrici del presente e al cinema di domani, presenteranno una selezione ricca e variata
Il Locarno Film Festival ha svelato oggi la programmazione della sua 77esima edizione (dal 7 al 17 agosto) (leggi la news) che comprende anche le sempre attese sezioni parallele. Secondo il direttore artistico Giona A. Nazzaro, un programma che cerca momenti di piacere “irripetibili, condivisi davanti allo schermo più grande del mondo (quello della Piazza Grande), momenti di incontro di comunità che si ritrovano davanti a un film come davanti a un falò”, e un bisogno di riunirsi e di condividere ancora più forte in un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo.
L’impressionante Piazza Grande accoglierà quest’anno 15 film tra cui 6 prime mondiali delle quali fanno parte anche le copie restaurate di Une femme est une femme di Jean-Luc Godard, The Fall di Tarsem Singh, versione rimontata dal regista stesso e The Piano di Jane Campion. Tra queste pepite, la quasi totalità, ben 14 su 15, sono produzioni e coproduzioni europee. Tra questi ritroviamo: la produzione belgo-francese Mexico 86 [+leggi anche:
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intervista: César Díaz
scheda film] del regista guatemalteco César Díaz (Caméra d'Or a Cannes 2019 per Nuestras Madres [+leggi anche:
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intervista: Cesar Diaz
scheda film]) un thriller con Bérénice Bejo al contempo intimo e teso ispirato alla sua stessa vita; Le déluge [+leggi anche:
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intervista: Gianluca Jodice
scheda film], dramma storico del regista italiano Gianluca Jodice, film di apertura del festival; lo spagnolo Rita [+leggi anche:
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scheda film], primo film dell’attrice Paz Vega che mette in scena il quotidiano di una ragazza e un ragazzo nella Siviglia degli anni Ottanta; e il britannico Timestalker [+leggi anche:
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scheda film] di Alice Lowe, dopo la sua premiere al SXSW, e Shambhala [+leggi anche:
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scheda film] di Min Bahadur Bham e The Seed of the Sacred Fig [+leggi anche:
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intervista: Directors Talks @ European…
intervista: Mohammad Rasoulof
scheda film] di Mohammad Rasoulof, dopo le sue premiere a Berlino e a Cannes rispettivamente. Numerose anche le coproduzioni con la Svizzera delle quali fanno parte il nuovo lungometraggio del regista zurighese Simon Jaquemet intitolato Electric Child [+leggi anche:
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intervista: Simon Jaquemet
scheda film] nel quale il regista fa dialogare iper tecnologie e fragilità umana, l’ultimo emozionante film di animazione di Claude Barras Sauvages [+leggi anche:
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intervista: Red Carpet @ European Film…
scheda film] e la commedia Le procès du chien [+leggi anche:
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intervista: Laetitia Dosch
scheda film] di Laetitia Dosch, presentati a Cannes, il coming of age Reinas [+leggi anche:
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intervista: Klaudia Reynicke
scheda film] della regista svizzero-peruviana Klaudia Reynicke, presentato al Sundance Film Festival, e la coproduzione tra Svizzera e Stati Uniti Sew Torn [+leggi anche:
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scheda film] del giovane regista Freddy Macdonald. Fiore mio [+leggi anche:
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scheda film], il primo film dello scrittore italiano Paolo Cognetti (Le otto montagne), sarà proiettato in un evento speciale di preapertura.
Il concorso Cineasti del presente, sezione dedicata a opere prime o seconde di giovani registi e registe, definito come “uno spazio radicale, intransigente e avventuroso” nel quale giocare con i codici formali e i generi cinematografici, comprende quest’anno 15 film (tutti in prima mondiale) tra cui numerose produzioni e coproduzioni europee (ben 12 su 15). Tra queste ritroviamo Fario [+leggi anche:
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intervista: Lucie Prost
scheda film], della francese Lucie Prost, un racconto al contempo reale e allucinato di un giovane ingegnere confrontato con la morte del padre agricoltore e con la vendita di un luogo caro alla sua infanzia, Lesson Learned [+leggi anche:
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intervista: Bálint Szimler
scheda film] del regista ungherese cresciuto negli Stati Uniti Bálint Szimler che parla del mondo scolastico dal punto di vista di un insegnante e di uno studente, Foul Evil Deeds [+leggi anche:
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intervista: Richard Hunter
scheda film] del regista britannico Richard Hunter, una storia dominata da personaggi decisamente cattivi e le coproduzioni Crickets, It’s Your Turn [+leggi anche:
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intervista: Olga Korotko
scheda film] della regista kazaka Olga Korotko nella quale un’apparentemente banale serata tra amici si trasforma in oscuro gioco del gatto e del topo, Der Fleck [+leggi anche:
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intervista: Willy Hans
scheda film] del tedesco Willy Hans che mette in scena i dilemmi dell’adolescenza tra smania di appartenere al gruppo e sete di libertà, Hanami [+leggi anche:
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intervista: Denise Fernandes
scheda film] della regista svizzero-portoghese Denise Fernandes, un racconto tra sogno e realtà che si svolge su un’isola vulcanica abitata dalla giovane Nia e dalla sua famiglia, Holy Electricity [+leggi anche:
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intervista: Tato Kotetishvili
scheda film] del regista georgiano Tato Kotetishvili, una black comedy sul potere e le derive della religione e sui pericoli della credulità umana, When the Phone Rang [+leggi anche:
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intervista: Iva Radivojević
scheda film] della serba Iva Radivojevič che indaga l’essenza profonda dei ricordi, Listen to the Voices [+leggi anche:
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intervista: Maxime Jean-Baptiste
scheda film] del regista francese originario della Guinea francese Maxime Jean-Baptiste nel quale un ragazzo ribelle si trova confrontato con il dolore di una famiglia che fatica a ricostruirsi, Les enfants rouges [+leggi anche:
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scheda film] del regista franco tunisino Lotfi Achour, film ispirato a fatti reali che parla con coraggio della psiche ferita e traumatizzata di un bambino confrontato con l’indicibile, Monólogo colectivo [+leggi anche:
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intervista: Jessica Sarah Rinland
scheda film] dell’argentino-britannica Jessica Sarah Rinland, un film che trascende i confini immaginari tra uomo e animale e REAL [+leggi anche:
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intervista: Adele Tulli
scheda film] delle regista italiana Adele Tulli che esplora la trasformazione dell’esperienza umana nell’era digitale attraverso il quotidiano di una serie di personaggi alle prese con un mondo iper-connesso.
Infine, anche le sezione Pardi di Domani e Semaine de la Critique hanno presentato i suoi film selezionati.
I film selezionati:
Piazza Grande
Fiore mio [+leggi anche:
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scheda film] - Paolo Cognetti (Italia) (film di preapertura)
Le déluge [+leggi anche:
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intervista: Gianluca Jodice
scheda film] - Gianluca Jodice (Italia/Francia) (film di apertura)
Shambhala [+leggi anche:
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scheda film]- Min Bahadur Bham (Nepal/Francia/Norvegia/Turchia/Hong Kong/Taiwan/Stati Uniti/Qatar)
Sauvages [+leggi anche:
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intervista: Red Carpet @ European Film…
scheda film] - Claude Barras (Svizzera/Francia/Belgio)
The Piano - Jane Campion (Australia/Nuova Zelanda/Francia) (1993)
Mexico 86 [+leggi anche:
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intervista: César Díaz
scheda film] - César Díaz (Belgio/Francia/Messico)
Le procès du chien [+leggi anche:
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intervista: Laetitia Dosch
scheda film] - Laetitia Dosch (Svizzera/Francia)
Gaucho Gaucho - Michael Dweck, Gregory Kershaw (Stati Uniti/Argentina)
Une femme est une femme - Jean-Luc Godard (Francia/Italia) (1961)
Electric Child [+leggi anche:
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intervista: Simon Jaquemet
scheda film] - Simon Jaquemet (Svizzera/Germania/Paesi Bassi/Filippine)
Timestalker [+leggi anche:
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scheda film] - Alice Lowe (Regno Unito)
Sew Torn [+leggi anche:
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scheda film] - Freddy Macdonald (Stati Uniti/Svizzera)
The Seed of the Sacred Fig [+leggi anche:
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intervista: Directors Talks @ European…
intervista: Mohammad Rasoulof
scheda film] - Mohammad Rasoulof (Iran/Germania/Francia)
Reinas [+leggi anche:
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intervista: Klaudia Reynicke
scheda film] - Klaudia Reynicke (Svizzera/Perù/Spagna)
The Fall (Restored Cut) - Tarsem Singh (Sudafrica/India/Regno Unito)
Rita [+leggi anche:
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scheda film] - Paz Vega (Spagna)
Cineasti del presente
Les enfants rouges [+leggi anche:
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scheda film] - Lotfi Achour (Tunisia/Francia/Belgio/Polonia)
Joqtau - Aruan Anartay (Kazakistan)
Hanami [+leggi anche:
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intervista: Denise Fernandes
scheda film] - Denise Fernandes (Svizzera/Portogallo/Capoverde)
Der Fleck [+leggi anche:
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intervista: Willy Hans
scheda film] - Willy Hans (Germania/Svizzera)
Foul Evil Deeds [+leggi anche:
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intervista: Richard Hunter
scheda film] - Richard Hunter (Regno Unito)
Listen to the Voices [+leggi anche:
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intervista: Maxime Jean-Baptiste
scheda film] - Maxime Jean-Baptiste (Belgio/Francia/Guinea)
Crickets, It’s Your Turn [+leggi anche:
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intervista: Olga Korotko
scheda film] - Olga Korotko (Francia/Kazakistan)
Holy Electricity [+leggi anche:
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intervista: Tato Kotetishvili
scheda film] - Tato Kotetishvili (Georgia/Paesi Bassi)
Olivia & las nubes - Tomás Pichardo-Espaillat (Repubblica domenicana)
Fario [+leggi anche:
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intervista: Lucie Prost
scheda film] - Lucie Prost (Francia)
When the Phone Rang [+leggi anche:
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intervista: Iva Radivojević
scheda film] - Iva Radivojevič (Serbia/Stati Uniti)
Monólogo colectivo [+leggi anche:
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intervista: Jessica Sarah Rinland
scheda film] - Jessica Sarah Rinland (Argentina/Regno Unito)
Invention - Courtney Stephens (Stati Uniti)
Lesson Learned [+leggi anche:
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intervista: Bálint Szimler
scheda film] - Bálint Szimler (Ungheria)
REAL [+leggi anche:
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intervista: Adele Tulli
scheda film] - Adele Tulli (Italia/Francia)
Pardi di Domani - Concorso cortometraggi internazionale
400 Cassettes - Thelyia Petraki (Grecia/Germania)
B(l)ind The Sacrifice - Nakhane (Sudafrica)
On the Impossibility of an Homage (Despre Imposibilitatea Unui Omagiu) - Xandra Popescu (Romania/Germania)
Dull Spots of Greenish Colours - Sasha Svirsky (Germania)
Freak - Claire Barnett (Stati Uniti)
Gender Reveal - Mo Matton (Canada)
Hymn Of The Plague (Gimn Chume) - Ataka51 (Germania/Russia)
Icebergs - Carlos Pereira (Germania)
On Weary Wings Go by (Linnud Läinud) - Anu-Laura Tuttelberg (Estonia/Lithuania)
Ludwig (Power Inferno) - Anton Bialas (Francia)
Mother Is a Natural Sinner - Boris Hadžija, Hoda Taheri (Germania/Iran)
Punter - Jason Adam Maselle (Sudafrica/Stati Uniti)
Que te vaya bonito, rico - Joel Alfonso Vargas (Regno Unito/Stati Uniti)
Razeh–del - Maryam Tafakory (Iran/Regno Unito/Italia)
Soleil gris - Camille Monnier (Francia/Belgio)
The Cavalry - Alina Orlov (Canada/Stati Uniti/Israele)
The Form - Melika Pazouki (Iran)
The Nature of Dogs - Pom Bunsermvicha (Thailandia/Stati Uniti/Singapore/Hong Kong)
Washhh - Mickey Lai (Malaysia/Irlanda)
What Mary Didn’t Know - Konstantina Kotzamani (Francia/Grecia/Svezia)
Pardi di Domani - Concorso cortometraggi nazionale
Better Not Kill The Groove - Jonathan Leggett (Svizzera)
Looking She Said I Forget - Naomi Pacifique (Svizzera/Paesi Bassi)
Lux Carne - Gabriel Grosclaude (Svizzera)
Maman Danse - Mégane Brügger (Svizzera)
Métropole - Theo Kunz (Svizzera)
Progress Mining - Gabriel Böhmer (Regno Unito/Svizzera)
Revier - Felix Scherrer (Svizzera)
Sans voix - Samuel Patthey (Svizzera)
Sky Rogers: Manager de Stars - Ciel Sourdeau (Svizzera)
Tinderboys - Sarah Bucher, Carlos Tapia (Svizzera)
Pardi di Domani - Corti d’autore
1 Hijo & 1 Padre - Andrés Ramírez Pulido (Francia/Colombia)
Like What Would Sorrow Look (Chou He Zhuang) - Hao Zhou (Cina)
The Masked Monster (Gwe–In Esi Jeongche) - Syeyoung Park (Corea del Sud)
Jours avant la mort de Nicky - Denis Côté (Canada)
La fille qui explose - Caroline Poggi, Jonathan Vinel (Francia)
Les Bouches - Valentin Merz (Svizzera/Messico)
My Life Is Wind (A Letter) - Anahita Ghazvinizadeh (Stati Uniti/Svezia)
Practice, Practice, Practice - Kevin Jerome Everson (Stati Uniti)
Revolving Rounds - Johann Lurf, Christina Jauernik (Austria)
Upshot - Maha Haj (Palestina/Italia/Francia)
Semaine de la Critique
A Sisters’ Tale [+leggi anche:
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scheda film] - Leila Amini (Svizzera/Francia/Iran)
Dear Beautiful Beloved [+leggi anche:
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scheda film] - Juri Rechinsky (Austria)
Familiar Places - Mala Reinhardt (Germania)
Formas de atravesar un territorio - Gabriela Domínguez Ruvalcaba (Messico)
His Parents [+leggi anche:
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scheda film] - Katharina Köster, Katrin Nemec (Germania)
La Déposition [+leggi anche:
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scheda film] - Claudia Marschal (Francia)
We, the Inheritors - Simon Baumann (Svizzera)
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